Prima di Decathlon a Cairoli: quando questo palazzo era il luogo più amato dai milanesi

Non si compravano costumi, tute o attrezzi per tenersi in forma. Ma si andava per fare tutt'altro, qualcosa di molto amato dai milanesi

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Una storia che pochi conoscono. Dove oggi c’è Decathlon, un secolo fa non si compravano costumi, tute o attrezzi per tenersi in forma. Ma si andava per fare tutt’altro, qualcosa di molto amato dai milanesi. 

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Prima di Decathlon a Cairoli: quando questo palazzo era il luogo più amato dai milanesi

# Il primo teatro sotterraneo della città 

Maps – Decathlon Milano

Prima di tute, magliette costumi e attrezzi per fare sport, oggi venduti dalla Decathlon, gli spazi dei locali sottoterra in Largo Cairoli 2 ospitavano dell’altro, anche se le attività sportive c’entrano in qualche modo. Ma facciamo un passo alla volta. L’edificio fu progettato dall’architetto Giuseppe Pirovan, come il  “fratello maggiore” sul lato opposto dell’attuale piazza, con una particolarità: ospitare il primo teatro sotterraneo della città. Che divenne presto uno dei luoghi più amati e frequentati dai milanesi.

# Il mitico Olympia, con fachiri, digiunatori in casse di vetro, mangiafuoco) e le prime biciclette

milanovarieta.it – Olimpia

Aperto nel 1899 con il nome di Olympia, poi successivamente Olimpia, aveva una sala da 1000 posti, con tavolini e sedie in stile caffè-concerto. Il nome, ed è qui chi si ricollega allo sport, derivava dalle attività sportive tenute al suo interno: «una sorta di fiera coperta, baracconi di attrazioni (fachiri, digiunatori in casse di vetro, mangiafuoco e altri tipi del genere) e le prime biciclette».

# Fino agli anni Sessanta era il palco dei più grandi attori dell’epoca

milanovarieta.it – Locandina Broadway

La scelta di realizzare il teatro fu voluta dalla società Suvini – Zerboni, tra le più attive a Milano all’epoca, per massimizzare l’investimento immobiliare, ma la prima versione irregolare e con quattro colonne ad ostacolare le vista non è era ottimale. Negli anni successivi seguirono quindi alcune modifiche prima con una normale platea con poltrone e poi con l’eliminazione delle colonne. Andavano per la maggiore gli spettacoli di intrattenimento leggero, il varietà e la rivista, ma non mancava la prosa, tra cui due prime pirandelliane. 

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Sul palco si esibirono alcuni dei più grandi attori italiani: Vittorio de Sica, Gino Cervi, Raimondo Vianello, Alberto Sordi, Franca Rame, Gino Bramieri, Piero Mazzarella e Alighiero Noschese. Ribattezzato Olimpia Music Hall per rilanciarlo nel 1960, chiuse definitivamente i battenti quattro anni dopo. Ma la sua storia non finisce qua. 

# Il collegamento con l’edificio gemello dove si pattinava

milanovarieta.it – Teatro Eden

Le serate non finivano però all’Olympia. Spesso si camminava infatti attraverso un tunnel sotterraneo collegato all’edificio gemello, di cui abbiamo parlato nel primo paragrafo, che al piano terra ospitava un teatro più grande dal nome Eden aperto qualche anno prima. Nel suo seminterrato c’era una grande sala con pavimento in legno dove i milanesi si ritrovavano per pattinare.

Fonte: milanovarieta 

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.