Quando l’attrazione di Londra era il Duomo di Milano

Per tante persone fu la prima occasione di vederlo dal vivo

0
milanoperpochi ig - Riproduzione Duomo di Milano

Per tante persone fu la prima occasione di vederlo dal vivo.

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Iscriviti: ti aspettiamo

Quando l’attrazione di Londra era il Duomo di Milano

# La Grande esposizione di Londra del 1862

wikipedia.org – Expo 1862 Londra

Dopo l’Expo 1851, la prima esposizione universale organizzata nella storia, anche quella del 1862 venne realizzata a Londra. Fu sponsorizzata dalla Royal Society of Arts e si svolse su un’area di 9 ettari nei pressi dei giardini della Royal Horticultural Society a South Kensington. In quella stessa area sorsero successivamente alcuni dei musei più famosi della metropoli, come quello di storia naturale e quello della scienza. Tra le 36 nazioni e 28.000 espositori partecipanti ci fu anche l’Italia. Con Milano protagonista.

Leggi anche: A Roma c’è il “PICCOLO DUOMO DI MILANO”: al suo interno ci sono le ANIME del PURGATORIO

# I ritrovati dell’industria e della tecnologia

Credits teacheasy.br IG – Macchina analitica di Charles Babbage

Lo spazio espositivo era destinato ai ritrovati dell’industria e della tecnologia. Tra quelli più rivoluzionari ci fu la macchina analitica di Charles Babbage, primo prototipo di un computer meccanico progettato per compiere operazioni generiche, la prima gomma prodotta con l’uso del caucciù e il convertitore Bessemer, un particolare forno a forma di pera inventato per la produzione industriale di acciaio.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

# La riproduzione in argento del Duomo di Milano

milanoperpochi ig – Riproduzione Duomo di Milano

In mezzo alle scoperte più innovative c’era un’attrazione che ha sorpreso molti dei 6 milioni di visitatori della Grande Esposizione Universale: il Duomo di Milano. Si trattava in realtà di una riproduzione gigante dalla cattedrale milanese esposta all’interno del padiglione italiano insieme alle altre bellezze della penisola. Per tante persone fu la prima occasione di vederlo dal vivo, anche se in scala ridotta. Fu realizzato in argento ma nessuno sa che fine fece dopo l’esposizione, probabilmente i componenti del modellino furono smontati e riutilizzati per altri scopi. 

Oggi se ne può vedere uno simile nel negozio della Lego, costruito in mattoncini, e soprattutto all’interno del Museo del Duomo, in legno di tiglio, noce e cirmolo, con integrazioni d’abete, detto il Modellone e in scala 1:20.

Continua la lettura con: REALTÀ AUMENTATA e VISORI: alla scoperta del DUOMO di MILANO

FABIO MARCOMIN

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Iscriviti: ti aspettiamo

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.


Articolo precedente5 cambiamenti perché Milano diventi la Grande Bellezza
Articolo successivoPerché Milano non è più quella di una volta?
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome