A Milano spuntano degli alberi un po’ particolari: il tronco sembra un palo della luce e le foglie somigliano a dei faretti. All’interno del progetto di riqualifica di un quartiere milanese, sono comparsi questi alberi tecnologici e ultra moderni, ma dove sono?
A Milano arrivano gli ALBERI TECNOLOGICI: ecco dove
# La riqualifica del Giambellino
Il Comune di Milano si sta impegnando a riqualificare il quartiere Giambellino, compreso tra la via omonima, via Inganni, via Lorenteggio e via Odazio. Nel progetto, ormai in parte realizzato, compaiono marciapiedi in beola (pietra), nuove aiuole e un sistema di illuminazione completamente nuovo. Una riqualificazione, quella di Giambellino-Lorenteggio, che potrebbe essere definita l’operazione urbanistica più vasta nella zona meridionale di Milano.
Il progetto non prevede però solo la risistemazione di quella parte che fa da sfondo a palazzoni e caseggiati popolari di discutibile bellezza, l’idea infatti è anche quella di ricostruire alcuni di questi edifici e di bonificare dall’amianto altri alloggi. Tra continui ritardi e false speranze, nel quartiere però stanno comparendo dei veri e propri alberi tecnologici. Ma cosa sono?
# Gli alberi tuttofare
All’interno del progetto di rinnovamento dell’illuminazione del quartiere è stata inserita l’idea di alberi tecnologici che fungessero non solo da luminari ma da molto altro. Si tratta di pali della luce dalla forma ad albero, dove i faretti fanno da foglie e il palo vero e proprio da tronco. Saranno posizionati in via Segneri (angolo via Sanniti), in via Lorenteggio (angolo via Recoaro) e in via Giambellino (angolo via Sanniti), ma non saranno solo lampioni un po’ particolari. Questi alberi tecnologici sono veramente ultra moderni: fungeranno infatti da hotspost per il wi-fi pubblico e avranno incorporate telecamere e sensori ambientali per il controllo del rumore e dell’inquinamento. Saranno anche amici della polizia e occhio ad eventuali multe, sì perché tramite questi alberi verrà monitorato il traffico e gli stessi segnaleranno un eventuale abbandono di rifiuti ingombranti sui marciapiedi.
Un’idea moderna che combina funzionalità ed estetica, si spera solo che l’intero quartiere riesca finalmente ad essere riqualificato.
Fonti: blog.urbanfile.org
Continua la lettura con: 🛑 RESTYLING GIAMBELLINO: la riqualificazione dell’ex quartiere della MALA (rendering)
BEATRICE BARAZZETTI
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