Il Municipio 3 è situato a Nord-Est della città. È una zona molto variegata che racchiude un territorio diversificato e che agli occhi di molti potrebbe sembrare quasi senza una chiara identità. In realtà, presenta caratteristiche uniche e peculiari che cercheremo di scoprire insieme.
I TRE MONDI del Municipio 3: la zona che racchiude tutte le identità di MILANO
#1 L’anima borghese e cosmopolita di Corso Buenos Aires
La prima area di cui ci occupiamo è quella più centrale, più borghese e più turistica: Corso Buenos Aires. Questo quartiere si estende all’incirca da Loreto a Porta Venezia ed è celebre principalmente per essere una delle vie dello shopping più lunghe e frequentate della città, grazie ai suoi ben 300 punti vendita.
Oltre al Corso, però, anche le viuzze tra le fermate della metro di Lima e Porta Venezia sono sicuramente degne di nota. Con i loro meravigliosi palazzi, per lo più in stile liberty, creano una continuità con gli edifici di Palestro e San Babila, i due quartieri limitrofi che si trovano nel circondario del Municipio 1, il più centrale.
In questa zona si respira un’aria europea, il viale infatti ricorda sotto molti aspetti i boulevard parigini, ed è il luogo ideale per trascorrere un caldo pomeriggio primaverile all’insegna dello shopping, ma anche dell’arte e della cultura.
#2 Il mondo hypster di Lambrate e Città Studi
Il secondo mondo del Municipio 3 è quello di Città Studi e Lambrate, due quartieri legati da un filo rosso: i giovani e i creativi.
Città Studi, sede di alcune tra le più importanti università milanesi, come il Politecnico e alcune facoltà della Statale, sembra a tutti gli effetti un college americano a cielo aperto. Piazza Leonardo Da Vinci è sempre gremita di studenti, italiani ed internazionali, che la popolano dalle prime ore del mattino fino a tarda notte, coprifuoco permettendo.
Lambrate è invece un quartiere più periferico, che in questi ultimi anni ha vissuto, e sta ancora vivendo, un’importante fase di rinnovamento e riqualificazione. Con il Lambrate Design District, per esempio, è diventata un punto obbligato per gli amanti del design e dell’architettura più avanguardistica.
Insomma, questo secondo “mondo” si riconosce e distingue per la sua identità fresca, frizzante, intellettuale e moderna e contribuisce sicuramente a donare a Milano quel lato più creativo ed underground che a volte, tra gli antichi e sontuosi palazzi del centro, dimentichiamo.
#3 L’anima popolare della periferia
L’ultima area del Municipio 3 di cui vogliamo parlare è quella un po’ più spesso dimenticata, probabilmente perché più periferica ed essenzialmente residenziale. Si tratta del territorio che va, grosso modo, da Piazza Udine fino alla parte dei quartieri di Cimiano e Crescenzago che si affaccia sul Parco Lambro, prendendo anche via Feltre e, appunto, il parco.
Questa zona, un tempo abitata principalmente da famiglie operaie, rimane ancora oggi piuttosto popolare e principalmente priva di punti di intrattenimento. Gli edifici sono infatti soprattutto abitazioni e il quartiere sembra quasi essere un piccolo paesino a sé stante, dotato di scuole, chiese, alimentari e bar.
La sua vicinanza con il Parco Lambro è però una vera chicca, questo infatti è uno dei più grandi polmoni verdi di Milano e, negli ultimi anni, è stato al centro di una riqualifica che lo rende oggi un’area verde ben tenuta e ideale per trascorrere una giornata in mezzo alla natura, senza uscire dalla città. Ma le trasformazioni sono tutt’ora in corso: via Rizzoli, per esempio, si prepara a due nuovissimi interventi di rinnovamento urbano. Sembra quindi giunto il momento di riscatto per quest’area della città che potrà esprimere tutte le sue potenzialità.
Il Municipio 3 appare quindi come una zona eterogenea, articolata e complessa. Una parte di città che riassume, in un solo Municipio, l’essenza e le caratteristiche di tutta Milano: una città ed una zona che accolgono il rinnovamento pur mantenendo un forte legame con la cultura del passato, che strizzano l’occhio al resto del mondo, ma che sanno anche di semplice e di casa.
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CHIARA BARONE
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