NaPa, il primo «distretto a tema» di Milano

Scopriamo uno dei distretti più nuovi e curiosi di Milano

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claudioghisoni IG - Naviglio Pavese
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Sull’onda del successo di NoLo, l’area a nord della città compresa tra Greco, Casoretto e Turro, alcuni anni fa è nato un nuovo quartiere: Na.Pa. Ma è molto di più di un quartiere, è infatti anche un distretto a tema. Scopriamo come e per quale motivo è stato creato.

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NaPa, il primo «distretto a tema» di Milano

# Il Naviglio Pavese ha trovato la sua identità?

Nel giugno del 2020 è stato inaugurato un nuovo quartiere chiamato Na.Pa. Ispirato al successo di Nolo, acronimo di North of Loreto, che designa un’area specifica tra via Padova e Viale Monza, e seguito qualche anno dopo da NoCe, sigla che sta per North of Cenisio. Na.Pa si riferisce al Naviglio Pavese, il meno celebrato tra i Navigli milanesi. Proprio per valorizzare questa zona, un gruppo di ristoratori ha lanciato l’iniziativa, assegnandole un nuovo nome con l’intento di trasformarla in un vero distretto urbano. L’obiettivo è quello di favorire un dialogo tra centro e periferia, rafforzando i legami tra le persone e il territorio. Il quartiere si sviluppa lungo il Naviglio Pavese, estendendosi oltre la circonvallazione fino al Parco Agricolo Sud per circa 4 chilometri.

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# Il primo distretto a tema della città: un polo gastronomico che unisce sapori, cultura e tradizione

Na.Pa Milano FB

Na.Pa non è solo un quartiere, ma un polo gastronomico che unisce sapori, cultura e tradizione: l’obiettivo è di realizzare un Naviglio slow, connesso al Parco Sud e alla ciclabile VenTo. A guidare questa piccola rivoluzione culinaria ci sono 14 realtà fondatrici tra ristoranti, bar, cantine, trattorie e spazi gastronomici innovativi. Tra i protagonisti anche lo chef stellato Sadler, che dopo il suo trasferimento a Brera nel 2023, ha lasciato un’impronta importante nella valorizzazione delle eccellenze locali. Ma Na.Pa non si ferma al cibo: è un progetto che intreccia competenze, esperienze e cultura, grazie alla collaborazione con il Municipio 5, la Biblioteca di Chiesa Rossa, la NABA e il Teatro Pacta. Non sorprende, quindi, che nel 2021 il Gambero Rosso lo abbia eletto il quartiere emergente numero uno in Italia, celebrandone il mix perfetto tra innovazione e autenticità.

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# I locali da provare: tra le novità c’è Fourghetti, aperto nell’estate 2024

fourghetti IG

Sono diverse le tappe da provare per scoprire sapori autentici lungo il Naviglio. L’Osteria della Conca Fallata conquista con le sue specialità a base di carne di cavallo, unendo i sapori della tradizione pugliese e milanese. Per gli amanti del vino c’è Cantina Urbana Milano, la prima cantina di produzione cittadina, dove il nettare di Bacco nasce direttamente in città. Gli appassionati di olio trovano un paradiso ne I Frantoi, la prima oleoteca urbana, mentre chi ama il pesce deve fare una sosta all’Antica Osteria del Mare: inserita nella Guida Michelin, eccelle in ostriche e crostacei di altissima qualità. Tra le novità c’è Fourghetti, aperto da Bruno Barbieri a Bologna e trasferito nel giugno 2024 a Milano nei locali lasciati da Sadler, con una cucina colorata, creativa e di sostanza.

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# Spettacoli musicali, teatrali e eventi all’aperto per far scoprire il territorio con Napa in festa

napa.mi IG – Napa in Festa

Tra le iniziative messe in campo dalla sua nascita per far scoprire il meglio che si trovare attorno al Naviglio Pavese c’è Napa in Festa. Il 29 settembre 2024 si è tenuta la quarta edizione, con spettacoli musicali, teatrali, di circo e eventi all’aperto. Un’occasione per degustare i prodotti del territorio con piatti preparati dagli Chef di Napa, spettacoli e laboratori. 

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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