Sono quasi 15 anni che a Milano si discute su un’attrazione presente da tempo in molte metropoli del mondo. In realtà un tempo c’era: alle Varesine insieme al Luna Park dove è stata smantellata per far spazio al nuovo quartiere di Porta Nuova. Vediamo come sarebbe e quando potrebbe entrare in funzione.
Su MILANO girerà una RUOTA PANORAMICA?
# Il primo tentativo nel 2009, il secondo in vista di Expo 2015
Nel 2009 ci fu il tentativo dell’allora Assessore al decoro Urbano, Maurizio Cadeo, di far costruire una ruota panoramica all’Arena Civica. Dopo l’approvazione della Soprintendenza e la vittoria del bando da parte della Wonder Wheel di Fulvio Pelucchi, già concessionaria della giostra con cabine di Gardaland, il ricorso al Tar di Europark Milano di Trebino ha fatto propendere per il ritiro della gara. La successiva proposta di una ruota nella Fossa dei serpenti al Parco Sempione non era gradita ai residenti.
Un secondo tentativo arrivò da parte della giunta Pisapia, per avere la ruota in tempo per Expo 2015, ma in questo caso fu stato il Consiglio di zona 1 a non volerla. Nel 2022 l’idea è venuta a Vittorio Sgarbi, attuale sottosegretario alla Cultura del governo, bocciata dal Sindaco Sala.
# Il nuovo progetto
Una nuova proposta arriva da Riccardo Trebino di Europark (il lunapark all’Idroscalo), colui che aveva fatto ricorso per il bando del 2009 e che già nel 2022 ha provato a installare una ruota panoramica in Gae Aulenti ma, nonostante l’accordo con la socierà Big Spaces che gestisce lo spazio commerciale della piazza e collabora con Coima e Biblioteca degli alberi, il Comune di Milano non ha mai rilasciato l’autorizzazione.
La ruota sarebbe alta 32 metri, una base di oltre 200 metri quadrati e avrebbe un disco rotante con 24 cabine e 3mila led multicolore che può caricare 144 passeggeri. L’idea era di installarla dietro al Castello Sforzesco ma l’area non è più utilizzabile per questo tipo di attrazione in base alle indicazioni della Soprintendenza. Il problema è che non ci sarebbero spazi adeguati e disponibili per posizionare una struttura di questo tipo, dentro il centro storico, per 2 mesi consecutivi. Riccardo Trebino spiega a Dossier di Milano Today che “queste attrazioni devono stare dove passano i turisti” perché in periferia gli incassi non sarebbero sufficienti a coprire i costi per lo scarso afflusso di persone.
# Quando potrebbe entrare in funzione
Al momento è in corso una trattativa con il Comune di Milano. Giovedì 12 ottobre c’è stato un primo incontro con i tecnici comunali per ragionare su spazi e caratteristiche della ruota a cui dovrebbe seguirne uno con l’assessore competente. L’obiettivo è installare e fare entrare in funzione l’attrazione entro Natale e aprirla solo nel periodo delle feste con parte del ricavato andrebbe alla Cbdin, una onlus che sostiene l’Istituto neurologico infantile Carlo Besta. Almeno per due mesi, Milano potrebbe allinearsi alle altre metropoli mondiali come Vienna, Londra, Singapore, Las Vegas, Hong Kong e Dubai. Rimanendo in Italia ci sono già diverse città che in alcuni periodi dell’anno mettono a disposizione questa attrazione, ad esempio a Rimini, Genova, Ancora, Bari.
Dopo che quella del Luna Park delle Varesine è stata smantellata definitivamente, la nostra città avrà nuovamente una ruota panoramica?
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FABIO MARCOMIN
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