Simone Lunghi. L’Angelo dei Navigli.
Premiato con l’Ambrogino per la sua sfida quotidiana per rendere più puliti e vivi i Navigli milanesi. Un uomo che sembra fatto di acqua nella città in mezzo alle acque, un simbolo dei milanesi che si prendono cura della loro città senza pretendere nulla in cambio.
Simone LUNGHI: “la mia Milano sarà a misura di KAYAK”
La cosa che ami di più di Milano?
La sua capacità di reinventarsi.
Quella che invece ti piace di meno?
Ce ne sono due a pari merito: il posteggio in doppia fila e quelli che vengono a lavorare a Milano ma poi parlano male della città che li accoglie. Figurati cosa penso di quelli che parlano male di Milano e quando ci vengono posteggiano in doppia fila…
Il tuo locale preferito?
Vorrei tornare indietro nel tempo e vedere i mostri sacri del cabaret milanese al Derby.
Il tuo passatempo preferito a Milano?
Organizzare cose folli.
La canzone su Milano a cui sei più legato?
Milano e Vincenzo di Alberto Fortis.
Il luogo dei dintorni di Milano che ami di più?
Per le radici direi Vigevano, dove sono nato ma Bobbio per me ha un fascino speciale.
La cosa più bella che ti è capitata a Milano?
Ricevere l’Ambrogino d’Oro!
La fermata della metro a cui sei più affezionato (e perché)?
Io mi muovo a Milano in pattini, in bici o in kayak quindi uso i mezzi pochissimo. Direi Lambrate per una storia d’amore iniziata sulla metro quando avevo vent’anni.
La cosa più curiosa che hai visto a Milano?
Un levriero afgano trasportato con su un sidecar che sembrava provare un gran piacere nel farsi guardare mentre l’aria gli scompigliava il lunghissimo pelo.
Il quartiere che ami di più?
Ovunque si respiri un naviglio: che sia la Martesana, il Pavese, il grande o la cerchia dei “seppellita” dei navigli.
Caro Sala ti scrivo… (cosa chiederesti al sindaco per rendere Milano ancora migliore)?
Caro Beppe stai proiettando Milano nel futuro ma ci sono ancora molte…resistenze da parte di alcuni. Devi trovare il modo di far uscire di più i vigili urbani, e a tutte le ore.
Milano città stato: sei a favore oppure no a che Milano abbia un’autonomia simile a una regione o a una provincia autonoma, come l’hanno le principali città d’Europa?
Da Milanese Imbruttito direi così: Draghi, ueh tèstina, lascia gareggiare Milano ad armi pari coi suoi competitor che ci pensiamo noi ad alzarti il fatturato!
Se dovessi lasciare Milano in quale città ti piacerebbe vivere?
Milano Marittima, mi piace il nome…
Se avessi due miliardi per Milano che cosa faresti?
Riaprirei i Navigli potenziando così tanto il servizio pubblico da convincere la stragrande maggioranza delle persone a rinunciare all’auto di proprietà.
Un sogno per Milano: qual è il tuo più grande auspicio per il futuro di Milano?
Che vengano riaperti Navigli potenziando, nel contempo, così tanto il servizio trasporto pubblico da convincere la stragrande maggioranza delle persone a rinunciare all’auto di proprietà.
Ogni giorno Milano Mia su milanocittastato.it: l’intervista a personaggi innamorati di Milano
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