Il peggior incubo di ogni automobilista è probabilmente quello di sedersi al volante della propria auto, girare la chiave o premere il pulsante di accensione e realizzare che l’auto non parte. Di regola si susseguono almeno due o tre tentativi, ognuno dei quali segnato da uno sconforto sempre crescente. Senza farci prendere dal panico, vediamo quindi quali possono essere le possibili cause del problema e come accertarle, avendo presenti quelle che sono le componenti del motore più coinvolte in questo tipo di guasto.
L’AUTO NON si ACCENDE: le possibili CAUSE
# Perché non si accende l’auto: 3 possibili cause
Dall’immagine vediamo che ci sono alcune componenti fondamentali per l’accensione del motore e ognuna di queste può causare il guasto all’auto. Ovviamente, partendo dal presupposto che nel motore ci sia un elemento fondamentale: il carburante! Potrebbero anche esserci dei problemi con il galleggiante, per cui siamo sicuri che ci sia carburante ma in realtà non è così. Per escludere questa causa, è sufficiente aggiungere benzina o diesel e riprovare ad accendere l’auto dopo qualche istante.
# La bobina di accensione difettosa
La bobina di accensione è quella parte del motore che aumenta la tensione elettrica e provoca la scintilla, incendiando il carburante e facendo quindi attivare l’intero motore. Se la bobina è difettosa o del tutto guasta, il primo sintomo è proprio quello dell’auto che non parte o, se parte, si ferma all’improvviso.
Per capire se questa è la causa del guasto, puoi verificare se sia accesa anche la spia del motore e cercare di ricordare se, negli ultimi tempi, il consumo di carburante è stato più elevato del solito. Se la diagnosi è corretta, occorrerà sostituire la o le bobine, a seconda di quante ne siano state disposte nel motore.
# Candele di accensione difettose
Altra causa molto frequente della mancata accensione del motore sono le candele di accensione difettose. Se la bobina di accensione crea la scintilla, le candele trasmettono il segnale elettrico, concorrendo all’accensione del motore. Le candele spesso, più che difettose, possono essere consumate.
Di regola ci sono diversi segnali che ci avvertono dell’usura di questa componente del motore, ad esempio un odore di bruciato, la spia del motore accesa, un andamento irregolare dell’auto e un consumo più elevato di carburante. A volte le candele possono essere soltanto sporche, ma richiedono in ogni caso la sostituzione.
# Le candelette diesel
Un tipo particolare di candela specifico per i motori diesel è quello delle candelette diesel, con una struttura appositamente progettata. Nelle macchine a diesel infatti il motore ha un meccanismo di autoaccensione che avviene a una temperatura molto alta. La candeletta diesel consente l’avvio del motore anche a una temperatura più bassa, ovvero nella fase di preriscaldamento. Per evitare di rimanere a piedi, la loro sostituzione dovrebbe avvenire ogni 60.000 km.
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