Milano è in evoluzione, mai uguale a se stessa. Per capirla bisogna conoscere le parole che fotografano il suo presente e quelle che preparano al suo futuro. Vediamo quali sono.
7 PAROLE CHIAVE per capire la NUOVA Milano
#1 Skyline
A Milano stanno spuntando grattacieli come funghi non solo nei due principali quartieri di Porta Nuova e Citylife, ma anche in zone ancora “vergini” come lo scalo Romana con la Torre Faro A2A.
Fino a qualche tempo fa lo skyline non esisteva, c’era “solo” la Madonnina. Ora è diventato uno dei simboli di Milano.
#2 Rendering
Non passa settimana senza la presentazione di un progetto di trasformazione di una piccola o grande porzione della città, che sia una piazza, uno scalo ferroviario o uno nuovo grattacielo. Il rendering, in cui non mancano mai alberi, verde e persone che passeggiano, è lo strumento principale utilizzato per mostrare il cambiamento futuro dell’area in questione.
#3 Ciclabili
Il futuro a Milano sarà votato sempre più alla sostenibilità e alle biciclette. Complice anche la pandemia nella nostra città sono stati realizzati decine di chilometri di piste ciclabili, altre sono in costruzione e altre ancora verranno messe in cantiere, per fare diventare Milano l’Amsterdam d’Italia.
La ciclabile è ancora di più, un vero e proprio dogma ideologico che ormai divide in due i cittadini. Tra chi le innalza a soluzione universale e chi le considera il male assoluto.
#4 Sharing
Se non è possibile prenderlo in sharing, con il noleggio in condivisione, un milanese non prenderà in considerazione nessuno nuovo mezzo di trasporto. Biciclette, monopattini, scooter, auto, a Milano è possibile noleggiare tutto con una semplice app, senza più bisogno di possedere niente.
Una cosa che ha rivoluzionato l’idea del milanese individualista, ossessionato dalla proprietà. In primis del mezzo di trasporto.
#5 M4
La M4 è la parola chiave del futuro prossimo, in teoria avrebbe dovuto essere anche quella del presente se la nuova linea metropolitana avesse aperto. L’inaugurazione è al momento fantasma, inizialmente era previsto l’apertura entro Expo2015 delle prime tre fermate da Linate a Stazione Forlanini, poi a Gennaio 2021 e infine ad Aprile 2021. Ad oggi tutto è sospeso e sta alimentando leggende metropolitane e battute tra milanesi.
Ma secondo te quando aprirà l’M4?, è un modo per rompere il ghiaccio con chiunque.
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#6 Street art
Per anni la vernice sui muri a Milano significava solo una cosa: imbrattamento. Negli ultimi tempi però la cosa è cambiata. Certo, i muri sono spesso deturpati da tag e scritte, però i palazzi hanno ripreso anche nuova vita grazie a murales, spesso meravigliosi. La street art è diventata una strategia di riqualificazione che sta trasformando interi quartieri, specie quelli più periferici. Basterà a rilanciarli?
#7 Olimpiadi
Nel 2026 Milano ospiterà insieme a Cortina d’Ampezzo le Olimpiadi Invernali. Un altro evento internazionale dopo Expo2015 proietterà la città, anche se per due sole settimane, alla ribalta mondiale. Olimpiadi per Milano significherà anche trasformazione e riqualificazione di due poli importanti: lo scalo di Porta Romana che ospiterà tra l’altro il villaggio olimpico, che poi diventerà uno studentato, e Santa Giulia Nord con l’arena del ghiaccio e la metrotranvia dalla stazione di Rogoredo M3 a Repetti M4.
I milanesi sperano che si possa ripetere l’effetto Expo che ha dato slancio alla città per anni.
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FABIO MARCOMIN
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