Nel progetto, finanziato dalla Fondazione Bracco, sono previsti la realizzazione di 18 alberi in altrettanti punti della città sotto la direzione artistica di Marco Balich della Balich Worlwide Shows. L’obiettivo è riaccendere la città in occasione del Natale per simboleggiare una rinascita, coinvolgendo e rendendo protagonisti anche i quartieri periferici. Il 7 dicembre l’accensione degli alberi digitali del principale in Piazza Duomo.
A MILANO arrivano gli ALBERI di NATALE DIGITALI
# L’obiettivo del Comune è riaccendere la città per Natale
L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale per il Natale 2020 è riaccendere la città i suoi assi commerciali e le vie principali anche nei quartieri decentrati, con l’aiuto delle imprese e dell’Associazioni no-profit. Le festività natalizie un momento di solidarietà tra le diverse anime della città e di reciproco sostegno tra quartieri e un’occasione di rinascita.
L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Reale alle aziende che vorranno aderire al progetto durante un incontro a cui sono intervenuti il Sindaco Giuseppe Sala, l’Assessora a Turismo, Sport e Qualità della vita Roberta Guaineri, Diana Bracco Presidente della Fondazione Bracco e Marco Balich, Direttore Creativo e Chairman Balich Worldwide Shows.
# L’albero per raccontare una città unita dai valori della solidarietà, dell’accoglienza, della sostenibilità e della bellezza
Milano ha scelto di adottare il simbolo dell’albero per unire e raccontare una città composita e inclusiva attraverso i valori della solidarietà e dell’accoglienza, della sostenibilità e della bellezza. I 18 alberi saranno installati in altrettanti quartieri con momenti di solidarietà incentrati sul dono, luci e colori nelle vie commerciali anche decentrate oltre alla musica e a spettacoli multimediali.
Le associazioni benefiche avranno l’opportunità di consegnare doni a tutte le famiglie bisognose e sarà l’occasione anche per mettere in rete e valorizzare le tante iniziative di responsabilità sociale che già esistono in ogni parte della città, riconducendole così a un unico concept sotto la direzione artistica di Marco Balich.
# Gli “Alberi d’Autore” come simbolo della rinascita della città per un Natale diffuso nei quartieri
Gli Alberi d’Autore saranno il simbolo del Natale diffuso nella città. Diversi e unici, gli alberi potranno essere realizzati da quelle imprese che hanno un forte legame con la città e vogliono vederla rinascere. Ogni albero rappresenterà il cuore del suo quartiere.
Il grande albero di Piazza del Duomo sarà l’Albero del Dono, il cui sponsor quest’anno sarà Coca-cola, e racchiuderà in sé le energie e le differenze della città. Sarà sostenibile: di giorno vivrà verde e luminoso, come da tradizione e di sera si accenderà donando alla piazza uno show di luci e suoni. Le luci che illumineranno l’albero saranno visibili da diversi punti della città. In un momento così difficile anche per le arti, lo spettacolo e la vita sociale, Milano vuole dimostrare di essere una comunità unita e responsabile, che continua a costruire la rinascita e progettare il futuro. Il 7 dicembre l’accensione degli alberi e delle luci in tutta la città.
Fonte articolo: Adcgroup
# Si investe solo sul digitale, tralasciando la natura. Perchè non collegare l’iniziativa al piano Forestami?
La necessità di più natura in città è testimoniata dal perdurante inquinamento che ci pone da decenni agli ultimi posti come qualità dell’aria e dal fatto che Milano non è di certo tra le metropoli con più verde per abitanti. Nel 2019 è stato inaugurato, grazie al lavoro di Stefano Boeri e del Politecnico di Milano e su iniziativa di Comune e Città Metropolitana di Milano, il piano di forestazione urbana “ForestaMi” con l’obiettivo di piantare 3 milioni di alberi entro il 2030. Per raggiungerlo sarà fondamentale la collaborazione dei privati, visto l’alto costo dell’operazione.
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L’ultimo aggiornamento vede che nella stagione agronomica 2019-2020 nella Città Metropolitana sono stati messi a dimora 76.577 tra alberi, piante forestali e arbusti, nonostante lo stop imposto dal coronavirus. Delle 24.825 piantumazioni sospese a causa della pandemia, 19.778 saranno recuperate a partire da novembre 2020 con l’avvio della nuova stagione agronomica. Vista l’iniziativa promossa dal Comune per queste festività, denominata “Il Natale degli Alberi”, non potrebbe essere l’occasione per unire il progetto di Balich e quello di Boeri e chiamare a raccolta le imprese delle città per investire in nuove piantumazioni e accelerare e migliorare l’obbiettivo di 3 milioni di nuovi alberi previsto da Forestami, invece di realizzare unicamente alberi tecnologici che non apportano alcun beneficio all’ambiente e al futuro della città?
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