Nella 25esima edizione del Rapporto sulla Qualità della Vita, realizzato da ItaliaOggi con l’Università La Sapienza di Roma, si assiste a un cambio al vertice: Bolzano prende il posto di Trento che scivola fuori dal podio. Al nord solo Piemonte e Liguria non hanno città in top ten. Disastro per il Sud. Vediamo la classifica e il confronto con il 2022.
A MILANO e a BOLZANO si VIVE MEGLIO
# Si conferma il dominio assoluto del centro-nord: le città del sud tutte oltre la 60esima posizione
Ancora un volta è il centro-nord a dominare la classifica annuale. A dirlo la 25esima edizione dell’Indagine sulla qualità della vita del 2023 realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma. Lo studio si articola in nove dimensioni d’analisi: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, tempo libero e turismo, reddito e ricchezza, in 14 sottodimensioni e 92 indicatori di base.
Il divario è addirittura aumentato grazie alle Province e Città metropolitane del centro-nord che hanno guidato la ripresa economica italiana nell’ultimo periodo. La prima città del sud è sempre Teramo, che guadagna 3 posizioni, ma rimane sempre oltre la 60esima posizione, alla numero 61. Quest’anno la qualità della vita è risultata buona o accettabile in 63 su 107 province.
# Bolzano “scippa” il primo posto a Trento, Milano scavalca Bologna
A prendersi lo scettro è Bolzano, che lo sottrae all’altra provincia autonoma di Trento scivolata giù dal podio, davanti a Milano che prende il secondo posto a Bologna salendo dal quinto del 2022. Dopo il capoluogo emiliano troviamo Trento, Firenze, Padova, Parma, Monza e Brianza, Aosta e Pordenone a completare la top ten. Eccetto Piemonte e Liguria tutte le regioni del nord hanno almeno una città tra le prime dieci.
# La provincia di Monza e Brianza guadagna 12 posizioni. Pavia sempre fuori dalla top 50. Crollo di Sondrio
La Lombardia è rappresentata da due province in top ten, Milano e Monza e Brianza, quest’ultima che sale di 12 posizioni rispetto alla classifica del 2022. Brescia ne guadagna 11, arriva alla 13esima, e anche Mantova che si piazza alla 20esima. Bergamo alla numero 23 ne perde due, Lecco alla 27esima con un avanzamento di 8 posizioni. Crollo di Sondrio, dalla 14esima alla 32esima piazza. Scendono, anche se di poco, Varese e Como rispettivamente alla posizione 34 e 35. Migliora Lodi dalla 43esima alla 36esima, mentre Pavia è sempre fuori dal top 50 pur guadagnando 4 posizioni. Si trova alla numero 55.
# Risalgono alla grande Torino e Roma. Napoli migliora ma rimane in fondo. Le peggiori sono tutte nel Mezzogiorno
Rispetto alla classifica dell’anno precedente migliorano i principali capoluoghi di Regione. Torino sale di 23 posizioni alla numero 31, Roma alla numero 33 ne guadagna 20. Anche Napoli migliora ma appena di 5 posizioni, restando nella parte bassa della classifica.
Nelle ultime posizioni troviamo infatti tutte province del sud. Al numero 98 Palermo e al 99 Napoli. Poi Enna, Taranto e Siracusa. Catania e Agrigento si trovano rispettivamente al numero 103 e 104, Messina e Caltanissetta, rispettivamente al 105 e 106, e infine Crotone in coda come nel 2022 al numero 107.
Fonte: Italia Oggi
Continua la lettura con: Classifica QUALITÀ della VITA 2022: dominio delle PROVINCE AUTONOME. MILANO stabile
FABIO MARCOMIN
copyright milanocittastato.it
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/