Parigi, distretto di La Défense. Arriva “OxyGen”, come ossigeno: è un gigantesco parco pensile di 1500 metri progettato da Stéphane Malka.
L’ha dedicato agli abitanti e all’ecosistema francese, perché “OxyGen” vuole essere un micromondo, capace di “incidere sui livelli di inquinamento dell’aria, in un quartiere molto popoloso e trafficato. […] , improntato sulla presenza di verde come elemento cardine di ogni altra attività“, riporta Festivaldelverdeedelpaesaggio.it.
Vincitore dall’amministrazione parigina per la sua impronta di “contenitore di natura”, “OxyGen” sarà diviso per spazi e aree tematiche verdi 365 giorni all’anno grazie all’impiego massiccio di cespugli sempreverdi.
Ci saranno le zone adibite all’esposizione floreale, quelle dedicate al gioco dei più piccoli, le pensiline sormontate da vegetazione, ma anche zone porticate con negozi, teatri, sale conferenze, ristoranti, bar, “in modo da definire l’intero complesso come una realtà polifunzionale circondata dall’elemento verde“.
Quanto è costato? 5 milioni di euro, ma “il parco fa parte di una serie di iniziative volte alla costituzione di nuovi spazi di verde pubblico progettati per Parigi e vedrà la luce nella primavera 2017, andando a ricoprire – in modo omologo al caso di Amburgo – la superstrada sottostante con un’immensa area verde“.
Parigi. Amburgo. Non sarebbe bellissimo vederla a Milano Città Stato, magari per dare un tocco di vita ai nostri raccordi stradali, come la sopraelevata su Piazzale Corvetto o il Ponte della Ghisolfa?
Fonte: http://www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it/parigi-oxygen-parco-pensile-malka