Mentre si sta valutando dove disputare le gare di pattinaggio di velocità su ghiaccio alle prossime Olimpiadi Invernali, dopo l’impossibilità di utilizzare l’impianto di Baselga di Pinè, e in attesa del PalaItalia che ospiterà le competizioni di hockey, a Milano chiude l’unico palazzo del ghiaccio in attività.
CHIUSA l’AGORÀ. Mistero sulla riapertura
# In attesa delle Olimpiadi si ferma l’attività dell’unico palazzo del ghiaccio di Milano
Mancano esattamente tre anni all’inaugurazione delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina e si ferma l’attività dell’unico palazzo del ghiaccio presente in città: l’Agorà di via dei ciclamini. In attesa che venga costruito il PalaItalia che ospiterà le competizioni di hockey e che venga presa una decisione se ospitare quelle di pattinaggio di velocità nei padiglioni di Rho Fiera, dopo l’obbligata rinuncia di Baselga di Pinè, i milanesi non hanno un luogo dove praticare sport sul ghiaccio.
# La rinuncia della società Agorà Skating Team incaricata anche del restyling della struttura
La struttura non ha più un gestore dal 31 dicembre 2022 e ha fermato le attività dal 18 gennaio 2023. La società Agorà Skating Team, vincitrice del bando per la sua gestione e riqualificazione, aveva infatti comunicato in estate al Comune di Milano l’impossibilità nel poter proseguire la sua attività per problemi di natura economica a causa del covid dell’aumento del costo delle materie prime. Il Comune di Milano aveva pubblicato un altro bando nel mese di novembre 2022 per trovare un nuovo gestore ma è andato deserto. Ad oggi quindi nessuno sa quando riaprirà la struttura.
# 300 atleti in cerca di un luogo per allenarsi
Da un giorno all’altro genitori, ragazzi e clienti, circa 300 atleti coinvolti, sono rimasti senza un luogo in città dove poter praticare gli sport su ghiaccio e per prepararsi alle gare. Ai genitori è stato proposto di andare al Forum di Assago o al PalaSesto, dove però la stagione è già iniziata e gli orari a disposizione sono differenti. A questo si aggiungono i doppi costi da sostenere, per la quota annuale e quella degli insegnanti, e problemi di organizzazione visto che gli atleti rimarranno tesserati fino a giugno con la Agorà Skating Team.
Il commento di uno dei genitori dice tutto: “Non si può perdere l’unico palazzo del ghiaccio, tra l’altro con pista olimpionica, in una città come Milano, che si reputa alla par delle grandi metropoli europee”
Fonte: Mitomorrow
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FABIO MARCOMIN
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