Una società di Östhammar, in Svezia, ha ideato un sistema di pulizia delle imbarcazioni, sia a motore che a vela. Si chiama RentUnder AB il progetto a caccia di partner europei che vuole lanciare le sue stazioni di autolavaggio per natanti in grado di rivoluzionare il comportamento dei lupi di mare e della loro gamma di servizi.
Il sistema Drive-in Boatwash™ – questo il suo nome – è un’ingegnosa opera meccanica che prevede il movimento di un braccio metallico in grado di pulire contemporaneamente sia lo scafo che il motore in appena 10-15 minuti.
L’idea di Drive-in Boatwash™ è semplice, rapida nell’utilizzo e capace di indurre un comportamento virtuoso in chi possiede una barca o ne gestisce alcune. Insomma:c’è chi si è chiesto come mai nessuno ci abbia mai pensato prima.
Dove sta la rivoluzione?
PER I PROPRIETARI DI BARCHE. RentUnder AB pensa ai proprietari di piccole e grandi barche perché riesce a rimuovere tutte le incrostazioni della chiglia, come i denti di cane, e lo sa fare in poco tempo. Andando ad agire anche sul motore, rapidamente e inducendo la voglia di applicarcisi ripetutamente, ne aumenta l’efficienza. Inoltre, evita l’utilizzo della famosa vernice anti vegetativa, tossica per l’uomo e molto inquinante.
PER GLI IMPRENDITORE DEL TURISMO NAUTICO. Ma a godere di un servizio di questo genere sarebbe anche l”altra faccia della barca’, gli operatori di marina o gli imprenditori del servizio marittimo.
Dotare le proprie darsene di tali servizi significherebbe migliorare i servizi del proprio indirizzo con strumenti user-friendly, moderni, unici in alcune zone dei Paesi, aspetto quest’ultimo non da poco per giocare sull’attrattività del porto e quindi fare profitto.
Questi elementi da soli sarebbero sufficienti a convincere eventuali stakeholders, ma c’è di più: vogliamo parlare del lavoro di rimessaggio che risulterebbe ottimizzato, più rapido e di minor impatto ambientale?
Per chi fosse interessato, ecco un’animazione capace di spiegare bene il sistema:
Per tutti gli altri, la rivoluzione dei mari è partita e ancora una volta sono i Paesi del Nord Europa ad aver buttato l’ancora su un porto che sa di attenzione all’ambiente e voglia di innovare la tradizione.
Per ulteriori informazioni: riveinboatwash.com/en/