È una delle settimane più attese (e temute) a Milano, ma è sempre più (anche) un evento che varca i confini lombardi diventando un elemento di riconoscibilità della città all’estero.
Se avevate già il sentore che il Salone del Mobile e, parallelamente, gli eventi del Fuorisalone, destassero attenzioni importanti anche tra chi a Milano non ci vive, o perché per una settimana avete sentito parlare per strada solo spagnolo o perché la vostra amica turca è venuta apposta da Istanbul per farsi un giro tra gli stand, oggi vi diamo qualche numero che certifica la trasversalità dell’interesse anche sui social.
Chi gravita intorno all’evento? Abbiamo analizzato gli account Twitter del Salone del Mobile (@iSaloniofficial) e di Fuorisalone.it (@fuorisalone) per capirlo.
Londra più di Roma
Un’analisi dei 27300 followers dell’account ufficiale del Salone del Mobile ci racconta un evento che stimola Londra più di Roma. Tra chi dichiara la città nel proprio account (8833 la omettono, altri indicano meno specificamente il Paese o la regione), 1716 dicono di vivere a Milano, 269 a Roma, ma ben 797 a Londra, seconda città in assoluto.
Prima di Torino (100), troviamo New York (173 + i 25 di Brooklyn), Barcellona (146), Parigi (146) e Madrid (97).
La mappa mostra le 35 città più presenti tra i follower dell’account (sulla mappa è rappresentato un totale di circa 4500 follower che dichiarano di abitare nelle città indicate).
Se l’accoglienza sotto Roma è tiepidina, le grandi capitali europee sembrano manifestare maggiore interesse.
La lingua del design
L’account del Fuorisalone conta, invece, 18500 follower, qua divisi in base alla lingua dichiarata.
L’italiano vince (12885 account), ma non sono pochi gli account di lingua inglese (3884), spagnola (718), francese (207) e portoghese (148).
Un rapporto tra italiano e inglese che è quasi alla pari, invece, tra i follower del Salone (11074 per l’italiano contro 9915 di lingua inglese, segue lo spagnolo con 2609).
La galassia semantica
Da ultimo, un’analisi semantica delle descrizioni di questi follower.
L’audience è composta soprattutto da account interessati ai temi del design. Sembra scontato, ma non sempre i follower di Twitter e di Facebook sono davvero in linea con i contenuti promossi dagli account, come avviene invece in questo caso.
La mappa rappresenta le parole presenti nella descrizione degli account che seguono il Salone. Parole vicine sulla mappa sono vicine nei testi delle descrizioni (per intenderci, nella “biografia” degli account esaminati).
Colori diversi rappresentano cluster di parole, termini vicini tra loro nel contesto studiato e di norma più lontani dagli altri termini che compaiono sulla mappa.
Emerge anche qua il multilinguismo legato al mondo del design: c’è un’area italiana (la rossa), un’area blu (spagnola), un’area inglese (furniture/interiors).
Ma c’è anche un seguito più vicino ai temi del marketing, della creatività, del lusso e della moda.
Stesso approccio con le descrizioni degli account che seguono, invece, il Fuorisalone.
Anche qua si distinguono molto bene i “mondi”, alcuni legati maggiormente ai temi del design (area rossa in italiano e verde in inglese), altri più affini all’universo dell’arte e della creatività (area blu, area viola) oltre che della comunicazione e del marketing (area gialla).
I due account (@iSaloniofficial e @fuorisalone) condividono 8889 followers, interessati quindi tanto al Salone quanto al Fuorisalone in città.