Il tunnel sottomarino più lungo del mondo avanza: Milano sarà più vicina alla Scandinavia

"Una nuova porta d’ingresso per l’Europa". Lungo sei volte la distanza tra la Calabria e la Sicilia, a 40 metri di profondità sotto il mare. Si andrà da Milano a Capo Nord senza soluzioni di continuità

0
femern_as IG - Tunnel

Dalla costa nord della Germania all’isola di Copenaghen in 7 minuti di treno o in 10 minuti di auto attraverso un tunnel lungo 18 km e profondo 40 metri sul fondale del mar Baltico. Grazie ai corridoi ferroviari europei si potrà partire da Milano e arrivare in treno o in auto fino a Copenaghen in modo ancora più rapido da Amburgo, senza prendere un traghetto o senza allungare passando per la Danimarca continentale. E a quel punto proseguire fino a Capo Nord in Svezia, senza soluzioni di continuità. Quando è prevista l’inaugurazione di quest’opera imponente? E quali sono gli ultimi aggiornamenti sui cantieri?

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Il tunnel sottomarino più lungo del mondo avanza: Milano sarà più vicina alla Scandinavia

# Le prime inaugurazioni

Porto Danimarca

Il cantiere per il tunnel Fehmarnbelt prosegue secondo cronoprogramma. A Rødbyhavn in Danimarca è attivo dall’inizio del 2021. Qui è stato costruito il porto operativo, il più grande tra i due che saranno realizzati, utilizzato anche per la spedizione delle grandi quantità di materiali da costruzione. Sull’altra sponda in Germania, a Puttgarden, i lavori sono cominciati alla fine dello stesso anno con la realizzazione dell’area di cantiere e delle strade di accesso. 

Entrata tunnel

Il cantiere per la realizzazione dell’entrata del tunnel è partito all’inizio del 2022 sia sul lato danese che quello tedesco, con prosecuzione fino a tutto il 2024. Per entrambe le strutture è prevista una griglia luminosa sul tetto capace di garantire una transizione graduale tra la luce naturale e quella nel tunnel.

Le prime parti delle infrastrutture per il tunnel sono state recentemente inaugurate dal Re della Danimarca Federico X, con la fabbrica che si occupa di realizzare le sezioni di cemento da sistemare sotto al livello del mare completata nel 2023, con le prime già realizzate alla fine dello stesso anno. Da qui partono anche le spedizioni delle grandi quantità di materiali da costruzione. A Puttgarden in Germania, sulla sponda opposta, i cantieri sono diventati operativi alla fine dello stesso anno.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

# Tra il 2025 e il 2028 asfaltatura delle strade e posa di binari, nel 2029 l’inaugurazione

Immersione elementi del tunnel

La costruzione dei primi settori del tunnel è partita invece nel 2023, mentre la posa degli stessi sul fondo del mare è programmata per il 2024. L’asfaltatura delle strade nelle gallerie è prevista tra il 2025 e il 2028, così come la posa dei binari ferroviari e tutta l’infrastruttura tecnologica necessaria al funzionamento del tunnel.

Credits FemernAS YT – Tunnel Fehmarn Belt

L’inaugurazione è fissata per il 2029

# “Fehmarn Belt Tunnel”: 18 Km per unire Danimarca e Germania in soli 7 minuti

Il “Fehmarn Belt Tunnel”, lungo 18 km (una distanza sei volte maggiore a quella che divide la Calabria dalla Sicilia) e a 40 metri di profondità sotto il Mar Baltico,  è stato definito come “una nuova porta d’ingresso per l’Europa” dal Ministero dei Trasporti danese. Rispetto al tunnel della Manica o della galleria Seikan in Giappone, questo tunnel poggerà sul fondale marino invece di essere costruito sotto di esso.

Credits FemernAS YT – Tunnel Fehmarn Belt connessione con rete ferroviaria Europea

Scegliendo l’auto basteranno 10 minuti dalla costa nord della Germania all’isola di Lolland, da cui si raggiunge Copenaghen, mentre la distanza da Amburgo a Copenaghen passerà da 450 km a 320 km e verrà facilitata la comunicazione fra la Scandinavia, la Germania e tutta l’Europa. In treno ancora meno tempo, solo 7 minuti  con i convogli fino a 200 km/h.

# I numeri di questa opera faraonica

Credits femern.com – Sezione Tunnel

Il tunnel Fehmarnbelt comprende un’autostrada a quattro corsie e due binari elettrificati e prevede l’impiego di 79 blocchi di cemento, ciascuno lungo 217 metri, e 10 elementi speciali con un piano inferiore per l’utilizzo delle attrezzature di esercizio e manutenzione del tunnel. Il peso di ogni elemento è di 73.000 tonnellate, come 14.000 elefanti, mentre la quantità di acciaio equivale a 50 Torri Eiffel. La forza lavoro arriva invece a 3.000 persone.

Per costruire questa faraonica infrastruttura sono stati investiti circa 7 miliardi di euro, di cui uno proveniente dall’Unione Europea, che dovrebbero essere ripagati dal pedaggio stradale dei veicoli che vi transiteranno nell’arco di 40 anni. La parte ferroviaria del tunnel sarà inserita nella rete TENS, la rete di treni diurni e notturni europea.

Leggi anche: I TRANS-EUROP EXPRESS: i nuovi treni notturni per andare all’estero 

# Il tunnel prende il nome dall’isola tedesca di Fehmarn. Con la sua costruzione il via al nuovo progetto turistico “Destination Fehmarnbelt”

Il tunnel si collegherà all’attuale Fehmarn Belt, un ponte che connette l’isola tedesca di Fehmarn alla terraferma. Proprio dalla famosa isola tedesca attraversata, nello Schleswig-Holstein, prende il nome l’opera. Poi toccherà all’isola danese di Lolland, a sud di Copenhagen. Questa zona del Mar Baltico è molto turistica ed offre sia tantissime attività all’aria aperta legate alla natura e al mare sia molte visite a siti culturali. La costruzione dell’infrastruttura darà il via anche il nuovo progetto turistico “Destination Fehmarnbelt” che prevede itinerari in comune tra i due Paesi e tra le città di Copenhagen, Malmö e Amburgo.

Continua la lettura con: Lo SPETTACOLARE TUNNEL solo per BICI e PEDONI più LUNGO del MONDO (Immagini)

FABIO MARCOMIN

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

 


Articolo precedenteLa «Città Ticino»: l’unione di Milano con il Sud della Svizzera
Articolo successivoSciare a Milano: che fine ha fatto il progetto della prima pista indoor d’Italia?
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome