“A Milano nulla è impossibile”.
Con piglio deciso ma dolce, il re del cioccolato Ernst Knam, ha risposto alla nostra intervista su Milano città stato.
Il domandone. Che domanda vorrebbe fare ai nostri lettori?
Qual è l’ingrediente particolare, dolce o salato, che vi fa pensare a Milano?
La proposta impossibile. Deve fare una proposta impossibile per Milano
Nulla è impossibile, soprattutto per una città come Milano. Più vivo in questa città e più me ne rendo conto.
Domanda da 1 miliardo di euro. Se avesse un miliardo di euro a disposizione per Milano che cosa farebbe?
Cercherei di migliorare la viabilità, il traffico secondo me è uno dei pochi grandi problemi della città.
Milano città stato. Si o no?
Milano, a mio parere, rappresenta già una “città stato”. A Milano si può trovare di tutto: è la capitale della moda italiana se non mondiale; è ricca di musei, teatri e luoghi d’arte; è la sede di molte grandi università, che portano in città giovani e non da tutta Italia e dal mondo e potrei continuare così per molti altri settori, cibo in primis.
Come sarebbe importante farla?
È fondamentale continuare a incentivare questo carattere internazionale e metropolitano di Milano, che affascina tantissime persone, le quali vengono anche da molto lontano. L’Expo, di cui sono stato Ambassador, è stato senza dubbio un passo importante in questa direzione.
Quali sono per lei i confini di Milano città stato?
Nessun confine, tutti coloro che amano Milano dovrebbero essere in grado di contribuire alla realizzazione di una città migliore.
Una cosa che aggiungerebbe a Milano e una cosa che toglierebbe?
Aggiungerei di certo un altro scudetto per l’Inter.
Toglierei lo smog, una Milano del futuro dovrebbe essere in grado di risolvere questo problema, che non le si addice.
Una persona, un luogo e una data.
Gualtiero Marchesi, il suo ristorante 3 Stelle Michelin in via Bonvesin de la Riva, nel 1989.
La domanda su misura. Milano che dolce sarebbe?
Proprio un paio di settimane fa ho ideato una torta che secondo me potrebbe rappresentare alla perfezione la mia Milano: due creme al cioccolato, che ricoprono un lievitato a sua volta imbevuto di cioccolato e con una ganache, ovviamente al cioccolato.
La domanda finale. Qual è il suo fine per Milano?
Dopo più di 20 anni in cui questa città mi ha accolto e ospitato, spero di essere riuscito e di continuare a migliorare la tradizione dolciaria di Milano, rendendola celebre in Italia e nel mondo.