Un progetto immaginato 20 anni fa e che Regione Lombardia vuole riportare alla luce, con le dovute modifiche, per collegare in modo veloce e diretto le tre città dei laghi. Vediamo come potrebbe essere il tracciato.
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La Lombardia avrà l’autostrada dei due laghi? Le tre città coinvolte dal progetto
# Il progetto mai realizzato della “Pedemontana del nord” da Varese a Lecco
Bisogna tornare indietro di quasi 20 anni per risalire al progetto originario di quello che avrebbe dovuto essere in senso letterale l’autostrada pedemontana autentica, visto il passaggio vicino ai monti. Alla fine si è optato per una soluzione in pianura, l’attuale A36 “Pedemontana” in costruzione per collegare l’A8, l’A9, la Brianza centrale e connettersi alla superstrada per Malpensa tramite una bretella Anas. La “Pedemontana del nord”, l’Autostrada regionale Varese-Como-Lecco”, era stata immaginata con un tracciato di 26 chilometri prevalentemente in galleria, che attraversasse 20 comuni delle tre province, per velocizzare gli spostamenti dei circa 80.000 veicoli al giorno su tutta la direttrice.
# Da Varese a Lecco in 30 minuti
A coprire la tratta in questione ci sono le tangenziali di Varese e Como, parte della rete del Sistema Pedemontano, ma Regione Lombardia vuole riprendere in mano il vecchio progetto per realizzare per connettere Varese con Lecco. La giunta ha infatti inserito l’opera nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2025-2027.
Queste le parole del Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini: «Collegare Lecco in modo più rapido ed efficiente a Varese e all’intera regione, uscendo da questa sorta di milanocentrismo stradale non solo migliorerà la mobilità interna, ma aprirà anche nuove possibilità di connessione con la Svizzera, in particolare con il Canton Ticino, con importanti ricadute economiche per l’area insubrica. Arrivare da Lecco a Varese in mezz’ora è un obiettivo ambizioso ma non impossibile da raggiungere.» Oggi serve il triplo del tempo, a prescindere dalla strada che si sceglie. I due rami del lago di Como e quello di Varese sarebbero quindi collegati in modo diretto, in attesa di progetti ancora più ambiziosi come una «metro dei laghi» che dal Lago Maggiore arrivi sino al Lago di Garda.
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# Il costo stimato dell’opera
Nel progetto originario, ora da rivedere con i territori e gli enti coinvolti come le cameree di commercio, si prevedeva: la partenza dalla tangenziale di Varese in corrispondenza dell’interconnessione di Vedano Olona, la prosecuzione verso ovest con la connessione all’autostrada A9 nei pressi della barriera di Grandate e dell’innesto con la tangenziale di Como.
La seconda parte, il percorso Como-Lecco, sarebbe partito dalla tangenziale di Como, nel Comune di Albese con Cassano, per poi procedere in direzione ovest fino ad innestarsi sulla strada statale 36 a Nibionno. L’opera avrebbe un costo complessivo stimato di 1 miliardo e 269 milioni euro, che potrebbe aumentare nel caso di scelta di altre varianti progettuali.
Fonte: Comozero
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FABIO MARCOMIN
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