Dopo il nostro articolo sulla prima opera d’arte invisibile venduta in Italia (io sono: in Italia venduta la prima opera d’arte invisibile), la Spagna ha rivendicato il primato mondiale delle sculture inesistenti. Così veniamo a scoprire che il nulla si vende già da molti anni.
Scopriamo insieme le opere dell’artista spagnolo che detiene la paternità dell’arte invisibile.
La Spagna replica all’Italia: è nostra la prima SCULTURA INVISIBILE del MONDO
# Le sculture invisibili in Spagna ci sono da 20 anni
Dopo le notizie sul progetto delle sculture invisibili realizzate dall’artista sardo Salvatore Garau, la Spagna ha deciso di rivendicare la paternità di questo tipo di arte.
La Fondazione Boyer Tresaco, che prende il nome dall’omonimo artista, ci informa infatti che l’idea delle sculture inesistenti esiste in Spagna già da oltre vent’anni.
Tra queste, la prima scultura invisibile del mondo è stata presentata in una mostra nella città di Barcellona nel 2001, 20 anni fa, venendo inserita anche in due libri e diverse pubblicazioni.
In due occasioni le opere invisibili di questo artista sono state esposte in due gallerie di New York.
# “Duemilacinquecento centimetri cubi di nulla”
Un’altra di queste sculture invisibili è stata presentata in una mostra alla galleria THEREDOOM di Madrid nel 2015, mostra che è stata selezionata tra le migliori mostre del quartiere insieme a quella del Museo Reina Sofía dall’Huffington Post.
Opera tenuta dal comitato e dalla direzione della fiera Estampa 2020, la descrizione di un’altra di queste sculture invisibili dell’artista spagnolo Boyer Tresaco.
Il titolo era “Duemilacinquecento centimetri cubi di nulla”, Dimensioni 100x100x250 cm e doveva essere esposto l’anno scorso ma è stato cancellato a causa della pandemia.
Alcune delle sue sculture invisibili sono esposte permanentemente alla Fondazione Boyer Tresaco con sede a Cartagena, nella regione di Murcia e sono state viste dalle moltissime persone.
# Il primato italiano
Una differenza tra le sculture invisibili spagnole e italiane c’è e sembra assicurare un primato tutto italiano.
Nella ricostruzione fatta dalla Fondazione Tresaco non ci sono informazioni riguardanti alla vendita delle sculture invisibili, che sembrerebbero essere state solamente esposte in alcuni musei.
L’opera di Garau invece, è stata venuta per ben 15mila euro, guadagnandosi il primato dell’unica opera invisibile venduta nel mondo.
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ARIANNA BOTTINI
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