Forse il più appariscente marchio di fabbrica dell’amministrazione Sala a Milano. Dopo i primi interventi del 2018 prosegue senza sosta la realizzazione di nuove piazze attraverso la modalità dell’urbanismo tattico che consiste nelle creazione di nuovi spazi pedonali con colori e arredi urbano che rendano più vivibile gli spazi. Vediamo i nuovi interventi previsti.
L’URBANISMO TATTICO dilaga: le NUOVE ZONE in trasformazione a Milano
# Nel 2018 il primo intervento in Piazza Dergano
Il programma “Piazze aperte” è un progetto del Comune di Milano e Amat partito nel 2018, realizzato in collaborazione con Bloomberg Associates e Global Designing Cities Initiative, e che consiste nel creare nuovi spazi pedonali low cost in attesa di una sistemazione definitiva. Più spazio a chi si muove a piedi e meno alle auto. Una mano di vernice colorata, qualche panchina, un tavolo da ping pong e delle piante in vaso per delimitare la nuova area e il gioco è fatto. Dopo la prima piazza a Dergano ne sono seguite altre 38 e presto ne arriveranno di nuove.
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# L’installazione di Urbanismo Tattico per la “città della moda”
L’Urbanismo Tattico è anche strumento di marketing. Giovedì 29 settembre inaugura “BACK2BACH” al Parco Ravizza di Milano con la nuova opera di urbanismo tattico “La città della Moda”, firmata dallo street artist Luca Font, con lo speciale dj set di Boss Doms e Valentina Pegorer. L’opera è sponsorizzata dal Serravalle Designer Outlet.
L’artwork sarà caratterizzato da un linguaggio visivo a base di forme geometriche e colori saturi e verrà applicato alla pavimentazione di via Bach, la via pedonale interna a Parco Ravizza che collega via Vittadini a via Bocconi. Chi si troverà a passeggiare lungo la via verrà catapultato in uno scenario colorato.
# Entro l’anno si arriverà a 40 piazze
I prossimi interventi approvati, e che verranno realizzati entro l’anno, sono due:
- piazza San Materno al Casoretto;
- Val Maira a Pratocentenaro.
Il totale delle nuove piazze salirà così a 40. Accanto a questi ci sono anche i lavori previsti nel quadro del piano “Scuole car free”, realizzati sempre con la modalità dell’urbanismo tattico, e che vedrà coinvolta via Beroldo. La strada a senso unico che si immette sulla circonvallazione di viale Brianza verrà chiusa al traffico con i pilomat entro il mese di dicembre con l’obiettivo di mettere in sicurezza l’accesso degli studenti della scuola media Ciresola e del liceo classico Carducci.
# Le critiche: sempre più problemi al traffico
La sicurezza dei pedoni dovrebbe essere sempre al centro della politica di mobilità cittadina. Questo però non dovrebbe andare a discapito di chi utilizza l’automobile per muoversi in città, denuncia la rivista Quattroruote, aggiungendo che con il dilagare degli interventi di urbanistica tattica avrà sempre maggiore difficoltà a girare per le strade con le inevitabili conseguenze dell’aumento del traffico e dell’inquinamento.
In particolare il prossimo intervento di via Beroldo sembra tenere poco conto di questo aspetto dato che l’eliminazione delle strade sul lato nord del limitrofo piazzale Loreto, a seguito della sua trasformazione in area pedonale che avverrà nei prossimi anni, comporterà un ulteriore intasamento delle arterie stradali circostanti.
Il problema, dunque, è sembra vibrante: come conciliare la vivibilità con le esigenze di chi si muove per lavorare?
Fonti: Quattroruote, MilanoToday, thewaymagazine
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FABIO MARCOMIN
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