Metro M5 da Milano a Monza: c’è la data! Quando ci sarà la prima corsa

Aggiornato il cronoprogramma per portare la linea lilla fuori dai confini comunali. Rimane però ancora da risolvere la grana extracosti

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hqmonza.it - M5 a Monza
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Il prolungamento più importante tra quelli previsti per la metropolitana di Milano: la prima in Italia ad arrivare in un’altra provincia. Nell’attesa di recuperare tutte le risorse per coprire gli extracosti, è stato definito il cronoprogramma. Ecco quando è prevista la prima corsa.

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Metro M5 da Milano a Monza: c’è la data! Quando ci sarà la prima corsa

# Aggiornato il cronoprogramma su richiesta del Comune di Milano

Credits: Andrea Cherchi – Regione Lombardia

Forse ci siamo. Regione Lombardia, come riportato da Milano Today, ha approvato una delibera di Giunta per aggiornare il cronoprogramma relativo alla realizzazione del prolungamento di M5 verso Monza. L’atto si è reso necessario a seguito della richiesta da parte del Comune di Milano, in qualità di ente attuatore dell’opera, di posticipare di due anni, al 31 dicembre 2026, l’obbligazione giuridicamente vincolante. Non si tratta di un fulmine a ciel sereno in quanto Palazzo Marino aveva già anticipato questa decisione, avvallata dal Ministero delle Infrastrutture, giustificata dall’assenza di adeguata copertura finanziaria. Copertura che però ancora non c’è. Vediamo perchè e quanto denaro servirebbe.

# Il conto degli extracosti potrebbe salire a oltre mezzo miliardo di euro: queste le cause

Credits hoigole IG – Palazzo Marino

Le prime stime fatte dal Comune di Milano parlavano di circa 400 milioni di euro, per un’infrastruttura che era stata finanziata integralmente con 1,296 miliardi di euro. La cifra potrebbe in realtà essere più alta, come spiegato dall’Assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, e superare i 500 milioni di euro. Ancora non si ha certezza sull’ammontare e per l’associazione HQ Monza, da anni impegnata nel sostenere la realizzazione del progetto, è colpa di Palazzo Marino che non ha presentato i documenti atti a motivare l’esborso aggiuntivo. In realtà anche il governo aveva fatto tale richiesta. Il problema va ricercato nel fatto che il Comune di Monza ha inviato la documentazione conclusiva della progettazione solo alcuni giorni fa, a seguire gli altri comuni.

Tra le cause degli extra costi troviamo infatti, oltre all’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, anche la progettazione definitiva delle fermate, in alcuni casi cambiate rispetto ai disegni del 2017, e l’adeguamento delle tecnologie. Pertanto senza queste informazioni non è possibile avere un conteggio preciso. Al momento nell’ultima legge di Bilancio sono stati promessi 300 milioni di euro, spalmati dal 2027 al 2036, un altro centinaio potrebbero arrivare dal Pirellone.

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Ma rivediamo il tracciato.

# La prima metropolitana a collegare due capoluoghi di provincia

Credits ascuoladiopencoesione.it – Tracciato M5

Il progetto di estensione della linea M5 prevede un raddoppio del tracciato attuale da Bignami al Polo Istituzionale di Monza: 11 fermate e 13 chilometri. Si tratta della prima metropolitana a collegare due capoluoghi di provincia, con 4 fermate nel Comune di Cinisello Balsamo compresa quella di interscambio prevista a Bettola con M1, e altre 7 a Monza con stop tra le altre alla stazione principale, in piazza Trento Trieste, al Parco della Villa Reale e all’Ospedale San Gerardo. Nel capoluogo brianzolo è contemplato anche il deposito, la linea M5 è l’unica al momento a non averne uno, su 20 ettari dell’area agricola del Casignolo. La frequenza dovrebbe essere di una corsa ogni 3 minuti nelle ore di punta, in 6 minuti negli altri orari, la distanza tra i due capoluoghi, Polo Istituzionale di Monza e San Siro Stadio, di circa 50 minuti.

Leggi anche: M5: i 7 difetti che la rendono la «Cenerentola» delle metropolitane di Milano

# Ufficiale lo slittamento: prima corsa nel dicembre del 2033

credit: discoradio.it

La procedura degli espropri sta andando avanti dal 2023, mentre MM sta lavorando per completare il progetto dopo avere ricevuto le ultime documentazioni da parte dei comuni interessati dal tracciato e procedere nella realizzazione del bando di gara. In base all’aggiornamento del cronoprogramma quest’ultimo dovrebbe essere pubblicato tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027, per poi dare avvio ai lavori nel settembre del 2027. Sono previsti 7 anni di cantieri, con termine a marzo 2023 e prima corsa nel dicembre 2033.

Continua la lettura con: I tram di Milano che si potrebbero trasformare in metropolitane: questa la nuova mappa

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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