Mezzi pubblici a Milano: le 3 cose che piacciono ai milanesi e le 3 che detestano

Ai milanesi dei mezzi pubblici della loro città piacciono soprattutto tre cose. Altrettante sono quelle che detestano

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basco-t.com - Sentiment trasporti Milano
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Ai milanesi dei mezzi pubblici della loro città piacciono soprattutto tre cose. Altrettante sono quelle che detestano. E quali sono le differenze con le altre città d’Italia? Questi i risultati di un nuovo studio. 

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Mezzi pubblici a Milano: le 3 cose che piacciono ai milanesi e le 3 che detestano

# Come è stato realizzato lo studio

Credits Andrea Cherchi – Cavi, tram e castello

Basco&T Consulting è una società che si occupa di attività di studio e ricerca sulle tematiche di mobilità, avvalendosi dell’intelligenza artificiale. Nell’elaborazione dello studio “Muoversi in città” ha raccolto e analizzato segnalazioni, recensioni e commenti provenienti da diverse fonti online, tra cui social media, forum e piattaforme di recensioni. Attraverso l’utilizzo di un modello di intelligenza artificiale sono stati classificati i contenuti in modo automatico in base a criteri positivi, negativi e neutri.  In questo modo è stato possibile di individuare le principali tendenze e problematiche segnalate dagli utenti, suddividendo i dati in categorie chiave. Vediamo i risultati.

# Il trasporto pubblico di Milano risulta un modello di efficienza con alcune zone d’ombra

basco-t.com – Sentiment trasporti Milano

Dallo studio emerge un giudizio sostanzialmente positivo riguardo al trasporto pubblico milanese. Il sentiment risulta infatti positivo per il 65-70% e negativo per il 30-35%.

Cosa piace ai milanesi:

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  • Metropolitana rapida ed efficiente: la puntualità, l’elevata frequenza delle corse e la rapidità degli spostamenti la rendono uno dei punti di forza della città.
  • Mobilità sostenibile integrata: i servizi di bike sharing, monopattini elettrici e car-sharing sono spesso lodati per la loro integrazione con il trasporto pubblico, offrendo alternative pratiche all’utilizzo di mezzi privati.
  • Investimenti e sviluppo continuo: molti utenti apprezzano il continuo sviluppo del sistema di trasporto milanese. L’apertura di nuove linee, il miglioramento delle infrastrutture e l’attenzione all’innovazione vengono percepiti come segnali positivi di una città in costante evoluzione.

Cosa non piace:

  • Ritardi occasionali: sebbene le segnalazioni a riguardo siano piuttosto rare, i ritardi nelle ore di punta possono creare disagi, soprattutto per i pendolari.
  • Problemi di pulizia e manutenzione: alcuni autobus e stazioni risultano non sempre curati, con segnalazioni di sporcizia e frequenti guasti tecnici.
  • Copertura periferica limitata: le zone più lontane dal centro di Milano sono servite da linee che hanno una frequenza limitata, obbligando i residenti a lunghe attese.

Vediamo un confronto con le altre città.

# Bologna si salva 

basco-t.com – Sentiment trasporti Bologna e Genova

Il trasporto pubblico di Bologna viene giudicato moderno, ma con ritardi da migliorare, e un sentiment positivo per il 40-45%, negativo per il 55-60%. Tra gli aspetti positivi ci sono la buona pulizia dei mezzi, i servizi innovativi e la mobilità alternativa, tra quelli negativi frequenti ritardi sulle linee, problemi di sicurezza a bordo e mancanza di informazioni aggiornate.

Attorno al 40% di sentiment positivo troviamo anche Genova, con un trasporto pubblico che non convince, ma con buone alternative ecologiche. Apprezzato in particolare anche per l’efficienza delle linee principali e per la buona copertura nel centro città, viene segnalata scarsa frequenza e sovraffollamento, manutenzione insufficiente e
una copertura periferica limitata.

# Roma Male, Napoli e Palermo un disastro

basco-t.com – Sentiment trasporti Roma, Napoli e Palermo

Dallo studio arriva la conferma del pessimo stato del trasporto pubblico di Roma: il sentiment positivo si attesta appena tra il 25 e il 30%. A pesare ritardi e sovraffollamento, scarsa manutenzione e pulizia e bassa frequenza e copertura periferica limitata. 

Fanno però ancora peggio Napoli e Palermo, entrambe con un sentiment negativo tra il 15 e il 20%. Per la prima incidono: ritardi frequenti e scarsa puntualità, frequenti interruzioni e disservizi e scarsa pianificazione delle coincidenze. Per la seconda contribuiscono a questa valutazione poco lusinghiera questi fattori: traffico e congestione stradale, scarsa comodità a bordo, assenza di informazioni in tempo reale.

Continua la lettura con: Un solo titolo di viaggio per tutti i mezzi di trasporto pubblici a Milano e in Lombardia: la proposta

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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