La città della prima centrale elettrica dell’Europa continentale sta registrando in questi ultimi giorni continue interruzioni di energia elettrica. Dalla zona nord a quella sud, senza risparmiare l’Area C, i disservizi sono costanti e sembra che ancora per giorni non mancheranno i problemi. Quali sono le cause?
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Milano in BLACKOUT: perché continua a mancare la luce?
# Il nord di Milano da giorni senza energia elettrica
L’intera zona Nord ha problemi di energia elettrica. Da giorni si verificano continui interruzioni di corrente da quando le alte temperature sono diventate una costante. Nonostante gli sforzi di Unareti, la società che gestisce i servizi di distribuzione di elettricità e gas costituita dal gruppo A2A elettrica a Milano, hinterland e altre città del nord, i disservizi rimangono costanti. Una delle cause principali dei guasti è l’eccessivo aumento dei consumi di energia conseguente al maggiore utilizzo di condizionatori d’aria: una crescita dell’utilizzo del 25% rispetto alla settimana precedente.
# Negozi del centro al buio, dalla Galleria a Piazza Tricolore
Nemmeno il centro storico è stato risparmiato dai blackout, con negozi e ristoranti senza luce. Dalla Galleria Vittorio Emanuele, con tredici utenze fuori uso e la libreria Feltrinelli che è stata costretta a far uscire i suoi clienti, a via Manzoni e via Verdi, fino a piazza Tricolore e viale Premuda. Il guasto sulla rete di distribuzione dell’energia elettrica ha interessato anche Palazzo Marino.
# Unareti si scusa per un problema presente da troppi anni e ancora senza soluzione
Non sono tardati ad arrivare i comunicati di Unareti per i disservizi sulla rete milanese: “Unareti comunica che sono in corso interruzioni sulla rete di distribuzione dell’energia elettrica. La società ha potenziato le squadre di pronto intervento, assicurando il massimo sforzo per riuscire a risolvere quanto prima le problematiche che si sono presentate. La società si scusa per il disagio, consapevole che gli interventi potrebbero durare alcune ore.”
Il problema però rimane. Da anni ormai appena salgono le temperature nel periodo estivo la rete elettrica della città non riesce a reggere il carico di energia richiesta soprattutto dai condizionatori domestici e delle attività commerciali e di ristorazione.
Nonostante Unareti abbia dichiarato che gli investimenti sono in costante crescita negli ultimi anno, dai 59 milioni di euro nel 2018 a oltre 100 milioni per l’anno in corso fino ai 120 milioni a partire dal 2024, la rete di distribuzione dell’energia a Milano è sempre in difficoltà. Forse le risorse messe a disposizione sono insufficienti? La rete nel suo complesso è troppo vecchia e avrebbe bisogno di interventi straordinari? Milano non può permettersi di avere avere un sistema così fragile e Unareti e A2A, la società partecipata del comune, devono quanto prima trovare una soluzione definitiva a questa inefficienza non degna dello status della nostra città.
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FABIO MARCOMIN
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