A Montreal amano molto le sfere. Non parliamo delle boule de neige che se le capovolgi fai nevicare su Milano, sull’Empire State Building, sulla Torre Eiffel o sul Taj Mahal. No, nella città canadese fanno le sfere in grande: presto ne sorgerà una imponente, collocata nell’ampio Parc Jean-Drapea accanto alla già esistente Buckminster Fuller Institute opera realizzata quando Montreal aveva ospitato Expo nel 1967 (foto sotto).
Se tanta ammirazione desta la grande sfera creata nel 1967 dall’architetto americano Buckminster Fuller e oggi museo dell’ambiente, oggi Biosphére, Musée De L’Environnement, ci si chiede come sarà, dal vivo, quella progettata dallo Studio Dror.
La nuova sfera, che dialogherà con la precedente ma sarà mimetizzata da un grande manto verde, composta da un reticolato di alluminio dal diametro di centocinquanta metri, ricoperto da fiori e rampicanti. Sarà un enorme parco aperto per attività culturali e sportive, con un auditorium dedicato all’ambiente e uno all’ecologia, spazi dedicati al relax e alla socializzazione, una ciclabile tutto intorno.
Un'”kolossal” scelto come simbolo dei festeggiamenti per il “trecentosettantacinquesimo anniversario della fondazione della città di Montreal, ma anche il cinquantesimo anno dall’Expo del 1967 che la città canadese aveva ospitato”, riporta Festivaldelverdeedelpaesaggio che fornisce anche i primi rendering.
Una scelta questa che dice molto del valore che per Montreal ha l’ambiente vissuto come spazio pubblico che deve far star bene la propria cittadinanza. E noi, che a Milano esultiamo per un campo da basket coperto di legno, speriamo in altre tracce di Expo capaci di meravigliare il mondo. Magari, senza aspettare il 2065.
Per seguire i lavori: www.parcjeandrapeau.com