Questa ITALIA è una CAMERA a GAS? Cosa fare per ridare ARIA al PAESE

A Milano si respira "aria tossica". Ma non solo qui

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Da giorni Milano risulta tra le città più inquinate del mondo. La Pianura Padana sembra una camera a gas. Ma non solo: è l’aria di gran parte del Paese che risulta con livelli di inquinamento record. E la stranezza è che sembra un problema riguardare in Europa solo l’Italia. Ma quali sono i motivi di questa stranezza così dannosa per la salute? E che cosa si potrebbe fare?

Questa ITALIA è una CAMERA a GAS? Cosa fare per ridare ARIA al PAESE

Dati drammatici sull’aria in Italia. Negli ultimi giorni tutte le aree d’Europa con livelli di inquinamento pericolosi per la salute sono concentrati nel Bel Paese. Non solo nella pianura padana, ma in gran parte dell’Italia centro-settentrionale. Ma qual è il motivo?

# La prima causa: l’aria non circola

 

La principale causa è la conformazione della Penisola. Ci sono una serie di protezioni naturali che limitano la circolazione del vento, soprattutto di quello proveniente dal Nord. Come in una stanza con aria viziata la prima cosa che si fa è aprire le finestre, ma in Italia è di fatto impossibile. Il problema della scarsa circolazione dell’aria si fa più grave quando la pressione atmosferica si fa più alta e, di conseguenza, le precipitazioni tendono ad azzerarsi. Senza pioggia e senza vento, il territorio d’inverno si ingolfa di gas di combustione, in massima parte prodotti dagli impianti di riscaldamento, a cui si aggiungono gli inquinanti naturali e quelli generati dagli allevamenti intensivi. Un livello di inquinamento che sta raggiungendo livelli che risultano pericolosi per la salute. Soprattutto nelle aree urbane. 

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# A Milano si respira “aria tossica”

 

Negli ultimi giorni Milano risulta stabilmente tra le città più inquinate del pianeta. Se la gioca, per intenderci, con le megalopoli dell’Asia ingolfate da ciminiere e mezzi di trasporto da anni Sessanta. I risultati che restano immutati anno dopo anno alimentano sospetti che le politiche “antismog” attuate a Milano in realtà stiano sbagliando bersaglio. Che è rappresentato dagli impianti di riscaldamento, infatti con la bella stagione lo smog crolla, e dalla scarsa circolazione dell’aria. Forse, invece di intervenire in modo compulsivo sulle automobili la strada più sensata sarebbe quella di depurare l’aria e/o di creare modalità artificiali di circolazione dell’aria. Un po’ come accade per le città a rischio sismico che adottano tecnologie d’avanguardia contro gli effetti dei terremoti: se un Paese ha un problema più accentuato degli altri, dovrebbe anche adottare misure migliori degli altri per risolverlo. Perché invece in Italia in termini di inquinamento si resta al palo?

Continua la lettura con: Milano tra le prime al mondo per inquinamento atmosferico: le nostre 10 proposte per tornare a respirare 

ANDREA ZOPPOLATO 

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Andrea Zoppolato
Più che in destra e sinistra (categorie ottocentesche) credo nel rispetto della natura e nel diritto-dovere di ogni essere umano di realizzare le sue potenzialità, contribuendo a rendere migliore il mondo di cui fa parte.