A due anni dal suo divampare nel febbraio 2020, facciamo un quadro aggiornato sui numeri della pandemia in Italia. Vediamo che cosa emerge.
Tamponi, decessi, contagi, letalità: tutti i NUMERI della PANDEMIA in Italia
# Contagi: un italiano su cinque ha contratto il virus
Da febbraio 2020, esattamente 24 mesi dopo il primo caso accertato di positività al Sars-Cov-2, sono questi i numeri aggiornati della pandemia:
- il numero di persone che sono risultate positive in Italia ha superato gli 11 milioni e 230 mila: questo significa che il 20%, ossia un italiano su 5, è stato infettato dal virus;
- di questo numero, 8,6 milioni sono le persone guarite e 2,4 milioni gli attualmente positivi;
- il totale di persone testate sfiora i 49 milioni.
# Tasso di mortalità allo 0,25%, tasso di letalità all’1,3%
Vediamo ora i tassi di incidenza dei decessi sulla popolazione:
- i decessi sono 147.320, pari all’1,3% del totale degli infettati ufficiali (tasso di letalità);
- il tasso di mortalità, numero di decessi sul totale della popolazione, è dello 0,25%
- Tra i grandi paesi europei, l’Italia registra il più alto numero di morti Covid per milione di abitanti (2,45), davanti a UK (2,30), Russia (2,28), Francia (2,01), Spagna (2,01), Svezia (1,5), Germania (1,41) e Olanda (1,24).
Analizzando il tasso di letalità per fasce d’età, l’ultimo dato disponibile si riferisce in questo caso al 26 gennaio, come ultimo report dell’ISS, non ha registrato significative variazioni dall’inizio della pandemia.
Nelle fasce d’età tra 0 e 49 anni il tasso di letalità, rapporto tra decessi e positivi, è dello 0,1%: significa che in questa fascia si registra un decesso ogni mille infettati.
Nella fascia 50-59 si sale allo 0,3%, quindi tre decessi ogni mille infettati.
Nella fascia 60-69 anni è all’1,70%, quasi due decessi ogni cento infettati.
Il tasso cresce più sensibilmente nella fascia d’età compresa tra i 70-79 con il 6,1%, a seguire quella 80-89 con il 15% e oltre i 90 anni al 22,9%, quindi oltre un decesso ogni cinque infettati.
# I tamponi effettuati hanno superato la quota di 172 milioni per un costo stimato di 5,55 miliardi
Il tampone è lo strumento utilizzato per rilevare i contagi e monitorare la pandemia del virus Sars-cov-2. Alla data del 2 febbraio ne risultano eseguiti 172.843.235, per una media giornaliera vicina al milione con un costo stimato di circa 19 milioni.
Facendo una stima complessiva del costo di ogni tampone effettuato, molecolare e antigenico, si arriva alla cifra di 5,55 miliardi di euro. Per fare un riferimento con una delle iniziative di potenziamento sanitario ipotizzate, la cifra spesa per i tamponi equivale a oltre 55 mila nuovi posti di terapia intensiva, più di 5 volte di posti letti in più rispetto agli attuali.
# Oltre 129,5 milioni di dosi di vaccino somministrate, 49 milioni di italiani hanno ricevuto almeno un’iniezione
La campagna vaccinale, che ha preso il via ufficialmente a fine dicembre 2020, ma a livello massivo solo da gennaio 2021 registra ad oggi i seguenti dati:
- le persone con almeno una dose ricevuta sono 49 milioni, circa il 91% della popolazione over 12, inserendo l’Italia tra i paesi con il maggior tasso di vaccinazione al mondo;
- la vaccinazione completa è stata effettuata da 47,5 milioni di persone, quindi l’88% della popolazione over 12;
- infine la dose booster è stata somministrata all’80% dei cittadini con vaccinazione completa, poco più di 34,4 milioni;
- nella fascia 5-11 è stato vaccinato il 33% della popolazione.
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FABIO MARCOMIN
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