Ufficiale: Area B vietata anche a queste moto e motorini

Poco alla volta Milano sta diventando off limits per auto e moto, mentre il trasporto pubblico continua a perdere colpi

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ciaicioteo IG - Moto in piazza Duomo
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Milano si prepara a una nuova stretta sulla mobilità urbana. Dopo anni di proroghe e dibattiti, si allargano i divieti di circolazione in Area B anche alle due ruote. Una decisione che ha riacceso il confronto tra amministrazione e cittadini, con iniziative politiche e raccolte firme in corso.

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Ufficiale: Area B vietata anche a queste moto e motorini

# Il provvedimento: cosa cambia da ottobre 2025

Manifestazione in Piazza Castello contro il divieto di circolazione per le moto euro 0 e 1 – Ph. @zzfazer IG

Nel maggio del 2024 il Comune di Milano aveva deciso di posticipare di un anno, al primo ottobre 2025, l’entrata in vigore del divieto di accesso e circolazione in Area B per le moto e i ciclomotori considerati più inquinanti. La proroga era stata vista da alcuni come un segnale di un cambio di rotta, quindi come un primo passo per l’annullamento di una norma che punisce i veicoli che incidono meno sul traffico. Invece sembra di no. 

# Referendum e polemiche: «Sono quasi tutte persone che vanno a lavorare e magari non hanno i soldi per cambiare la moto»

Comune di Milano – Raccolta firme per stop divieti moto

Sembra cosa ormai certa. Dal primo ottobre 2025, dopo il divieto già in vigore per le moto a due tempi Euro 0, 1 a gasolio Euro 0, lo stop del prossimo autunno si estende anche a quelli a due tempi Euro 2 e 3, a gasolio Euro 2 e a benzina (motore a quattro tempi) da Euro 0 a Euro 2. 

La decisione del Comune ha suscitato reazioni contrastanti. Fratelli d’Italia ha avviato una raccolta firme per indire un referendum volto a evitare lo stop alle moto considerate più inquinanti, definendo la misura come un attacco alla libertà di movimento dei cittadini, colpendo in particolare i mezzi che incidono meno sul traffico. In città circolano 71 mila e 600 moto omologate fino a Euro 2, sulle 193 mila moto. Il sindaco Giuseppe Sala ha replicato definendo l’iniziativa del partito di Giorgia Meloni come “solo esibizionismo”. Il consigliere federale Asi e componente del comitato promotore del referendum, Marco Galassi, spiega che «Sono quasi tutte persone che vanno a lavorare e magari non hanno i soldi per cambiare la moto».  Attualmente la raccolta firme è in corso, sia per un referendum propositivo che per uno abrogativo, e si attende la decisione del Collegio dei Garanti. Se arrivasse il via libera, occorrerebbe raccogliere 14mila firme.

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# Le prossime tappe: tutti i nuovi divieti in arrivo per auto e moto in Area B

L’estensione dell’Area B

Ma i divieti non sono finiti qui. 

  • Dal primo ottobre 2025 scatta anche il divieto di accesso per le auto Euro 3 a benzina. Per il futuro poi Palazzo Marino ha delineato un calendario di ulteriori restrizioni.
  • Dal primo ottobre 2028, la circolazione sarà vietata alle auto benzina Euro 4, ai diesel Euro 6 A-B-C acquistati dopo il 31 dicembre 2018 e alle moto quattro tempi Euro 3. 
  • Dal primo ottobre 2030 toccherà a veicoli diesel Euro 6 D_TEMP e Euro 6 D e moto due tempi Euro 4 e a gasolio di classe Euro 4 e 5.

Milano sarà quindi sempre più off limits per chi non ha mezzi di ultima generazione, mentre il ritorno alla normalità dei mezzi pubblici di superficie è ancora lontana. Come potranno muoversi e raggiungere la città coloro che non hanno disponibilità economiche per cambiare l’auto o la moto?

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

1 COMMENTO

  1. Speriamo che questa amministrazione prenda commiato dalla città il più presto possibile. Di danni ne ha già fatti tanti, non occorre aggioungercene altri

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