Arriva la conferma ufficiale. Anche il Quadrilatero della Moda di Milano vedrà l’introduzione di una Zona a Traffico Limitato (ZTL). Dopo anni di dibattiti, ritardi e confronti con il Ministero delle Infrastrutture, la misura è pronta per entrare in vigore, anche se inizialmente in via sperimentale. Scopriamo quali saranno le restrizioni e le vie coinvolte.
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Ufficiale, arriva la ZTL per una nuova vasta area del centro: strade, orari, regole ed eccezioni
# Da fine gennaio due mesi di sperimentazione senza “multe automatiche”
Lo ha confermato ufficialmente il sindaco Giuseppe Sala, delineando i dettagli del progetto durante una visita il 9 gennaio 2025 al Centro Sammartini, struttura dedicata all’assistenza delle persone in situazione di marginalità. A partire dalla fine di gennaio 2025, il Quadrilatero della Moda di Milano diventerà ZTL.
La fase iniziale durerà 60 giorni e sarà dedicata alla verifica del funzionamento tecnico e operativo del sistema di controllo. Durante questo periodo, le telecamere monitoreranno gli ingressi e le infrazioni, ma non saranno emesse multe automatiche. Tuttavia, ciò non significa che il divieto sarà sospeso: chi verrà colto in flagrante dalle pattuglie della Polizia Locale rischierà comunque una sanzione.
“Faremo un paio di mesi di sperimentazione,” ha dichiarato Sala. “Questo ci permetterà di spiegare ai cittadini come funziona la ZTL e di affrontare questioni delicate come il rapporto con i garage privati e i parcheggi.” La tecnologia gioca un ruolo cruciale: le telecamere rileveranno automaticamente i veicoli in ingresso e disattiveranno le sanzioni per quelli diretti verso autorimesse autorizzate.
# L’Area interessata, gli orari e il funzionamento: 24h, 7 su 7, senza “grace period” di 15 minuti
La nuova ZTL coprirà un’area delimitata dalle vie Manzoni, Senato, San Damiano, corso Monforte e via Cino del Duca, confinando con altre aree pedonali e zone a traffico limitato, come corso Europa e piazza San Babila. Sarà operativa 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, senza la possibilità di usufruire di un “grace period” di 15 minuti, inizialmente richiesto per agevolare l’accesso ai parcheggi privati, ma bocciato dal Ministero delle Infrastrutture.
# Le deroghe: potranno circolare residenti, domiciliati e turisti
Il divieto sarà totale per la maggior parte dei veicoli, ma sono previste importanti deroghe: Residenti e domiciliati muniti di permessi, proprietari di box auto o posti auto nella ZTL, ospiti di hotel, taxi, NCC e mezzi di car-valet potranno accedere senza sanzioni, previa registrazione delle targhe.
I mezzi di trasporto merci avranno fasce orarie dedicate per il carico e scarico: dalle 2 alle 8 del mattino e, per i prodotti alimentari deperibili, anche dalle 16 alle 18. Una deroga temporanea di un anno è stata concessa ai motorini.
# Da primavera ZTL definitiva: le reazioni del Montenapoleone District
Nell’intenzione dell’amministrazione comunale, l’introduzione della ZTL nel Quadrilatero della Moda mira a migliorare la vivibilità dell’area, riducendo il traffico e l’inquinamento, e a preservare il carattere esclusivo della zona. Dopo i due mesi di sperimentazione, il Comune analizzerà i risultati e apporterà eventuali modifiche prima dell’entrata in vigore definitiva, prevista per la primavera 2025.
Non mancano le preoccupazioni tra i commercianti del Quadrilatero, un’area considerata tra le più esclusive al mondo grazie a via Montenapoleone. Guglielmo Miani, presidente del Montenapoleone District, ha espresso alcune perplessità, sottolineando l’importanza di garantire un accesso agevole ai clienti delle boutique e ai visitatori.
“Siamo aperti al dialogo, ma è fondamentale rivalutare il grace period e affrontare altre questioni aperte, come il valet parking e gli orari per il carico e scarico”, ha affermato Miani. Ha inoltre ribadito la necessità di soluzioni che bilancino l’attrattività del distretto con le nuove limitazioni.
# La best practice ce l’abbiamo in casa: Citylife, con tunnel e parcheggi sotterranei senza penalizzare chi arriva da fuori
Riflettendo sulla propria esperienza di milanesi, la zona del Quadrilatero della Moda, in particolare l’arcinota Via Montenapoleone, pre-ZTL era una zona super trafficata in cui a un pedone era difficile circolare? La risposta è individuale, ma è chiaro che se lo scopo della ZTL è presentato come migliorare la “camminabilità”, insieme all’inquinamento, allora questa è la domanda che ogni milanese deve porsi.
Inoltre, la zona del Centro, dal Quadrilatero della Moda, a San Babila, ai dintorni del Duomo, per conformazione urbana, è la zona di Milano con più parcheggi sotterranei o megasilos. Elogiamo a ragione il modello CityLife, pensando a quali zone di Milano riqualificare in questo senso, e poi, però, non prendiamo in considerazione il centro, dove da sempre, per conformazione, il parcheggio in superficie è molto ridotto. La ZTL è “semplice” da realizzare, basta “impostare” le telecamere, ma a lungo termine, per un centro vivibile per i pedoni e raggiungibile in auto, perché non pensare a dei tunnel sotterranei di accesso a questi megasilos già presenti, esattamente come a CityLife?
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MATTEO RESPINTI
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