Momento storico. Il collegamento Varese – Milano Centrale. L’unica città capoluogo di regione a non arrivare nella principale stazione di Milano potrà coronare il suo “sogno”. Ma accadrà solo per due giorni. E in sola andata.
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Varese arriva a Milano Centrale: un momento storico, forse irripetibile
# Un’occasione speciale, forse irripetibile

Momento storico. Sui tabelloni della stazione Fs di Varese compare un treno per Milano Centrale. È la realizzazione del “sogno” di Varese di avere un treno per Centrale? Non proprio. O meglio, solo in parte e per brevissimo tempo: i treni per Centrale saranno in tutto solo quattro, in due diverse giornate.
Si tratta dei treni straordinari di TiLo, la compagnia ferroviaria transfrontaliera, formata da Trenord e Ferrovie Federali Svizzere: sono programmati a favore dei turisti svizzeri che “scendono” in Italia per le settimane di Pasqua e Pentecoste, festività quest’ultima molto sentita da chi vive oltre confine.
Le corse arrivano dal confine di Stabio e, passate da Varese Fs, proseguono per Centrale. Nello specifico circoleranno, con orari diversi, nelle date del 18 aprile e 29 maggio. Si tratta di fatto di treni di sola andata. In senso opposto, infatti, i treni da Centrale si dirigeranno in Svizzera il 1° e 9 giugno: a differenza dei treni discendenti, questi passeranno dalla Milano-Como-Chiasso per rientrare in territorio elvetico. Quindi neanche in questa occasione ci saranno treni Milano Centrale-Varese.
# Perché non ci sono treni tra Varese e Milano Centrale?
Varese è l’unico capoluogo di provincia in Lombardia senza un collegamento con la stazione principale di Milano. Tutto ha inizio per un privilegio: a inizio Novecento, Varese era l’unica località raggiunta da treni elettrici, che passavano per Gallarate, come reca la scritta nella foto. Le corse partivano dalla vecchia stazione Centrale, che si trovava in piazza Repubblica e fu demolita nel 1931, dopo l’inaugurazione della attuale Milano Centrale.
Con la nuova Centrale rimase solo una piccola porzione della vecchia Centrale, che fu ribattezzata Porta Nuova: da lì continuarono a partire i treni per Gallarate-Varese-Porto Ceresio. La stazione divenne infatti nota come “le Varesine” che diede il nome all’intera area.

L’accesso a Milano in treno elettrico era un privilegio, rispetto ai treni a vapore più lenti e scomodi. Quando nel 1961 la stazione di Porta Nuova fu chiusa, la stazione di Milano Centrale era già troppo trafficata per aggiungere altri treni: così i convogli da Varese iniziarono a fare capolinea a Porta Garibaldi, la stazione dei pendolari.
Il problema del sovra traffico della Centrale è ancora attuale e non solo impedisce l’attivazione di nuove corse per Varese ma sta portando le FS a rafforzare il ruolo delle altre stazioni milanesi: oltre a Porta Garibaldi anche delle “stazioni porta”, Milano Rogoredo e Rho Fiera, pensate come punto di interscambio tra treni a lunga percorrenza e treni regionali/suburbani. Non solo: anche a Est, a Segrate, si sta immaginando un nuovo hub.
Da Varese, comunque, già oggi i treni diretti con fermata a Rho Fiera consentono l’interscambio con l’Alta Velocità per Torino, Roma e Napoli.
Fonte: VareseNews
Continua la lettura con: Como sogna la metro leggera, Varese il tram-treno
ANDREA ZOPPOLATO
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