Nella città dei single e dei cuori solitari c’è una panchina dove non ci si può sentire mai soli. Perché con noi è seduto un uomo che non si alza mai. Sembra fatto di pietra. Ma è di bronzo. Ma di chi si tratta?
Vuoi sostenere Milano Città Stato? Offrici due caffé al mese: potrai leggere tutti gli articoli senza pubblicità. Clicca per scoprire come fare
La panchina di Milano dove non si è mai soli: chi è il misterioso uomo di bronzo?
# Il misterioso uomo della panchina
Ci troviamo nel cuore di Milano. In via Verziere, parola che viene dal milanese verzee, che significa mercato agricolo. Proprio nello spiazzo che collega via Verziere con largo Augusto, dalla seconda metà del Settecento al 1911 si teneva il mercato di Milano della frutta e della verdura. All’interno dei giardini di via Brolo e via Verziere si trova una panchina. E sopra la panchina c’è seduto un uomo con cappello. La stranezza è che quest’uomo non si alza mai.
# Sembra vecchio ma ha appena sei anni

L’uomo resta seduto tutti i giorni dal 28 ottobre 2019, quando è apparso per la prima volta sulla panchina. Si tratta di una scultura che rappresenta il poeta bulgaro Pencho Slaveykov. Ma che ci fa? E chi è questo poeta onnipresente nelle giornate dei milanesi?
La statua è stata inaugurata nella ricorrenza del 140esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Bulgaria e Italia. Il monumento è stato realizzato dall’artista bulgaro Adrian Novakov che ha costruito la panchina in ghisa e acciaio, mentre il poeta è fatto di bronzo. La statua è stata donata dal Consolato di Bulgaria al Comune di Milano su volontà del governo bulgaro. Ma perché Pencho Slaveykov è considerato così importante e qual è il suo legame con Milano?
# La vita e la fine sfortunata del poeta bulgaro

Non si tratta di un uomo fortunato, sorte comune a quella di molti poeti. Nato nel 1866 a Trayavna, un piccolo paese della Bulgaria, Pencho Slaveykov è diventato uno dei più celebri poeti della sua nazione, malgrado una fine precoce che lo lega alle nostre parti: avvenuta nel 1912 a Brunate, sul Lago di Como.
Ma la sfortuna non fu solo per la sua breve vita. A 18 anni subì un terribile incidente: venne ritrovato svenuto e assiderato sulle rive ghiacciate del fiume dove era andato a pattinare. Sopravvisse, ma si ritrovò paralizzato e, nonostante le continue cure, ne patì le conseguenze per tutta la vita: scriveva sforzandosi, parlava con difficoltà e si muoveva a fatica, dovendo spesso sedersi. Questo spiega perché ancora oggi lo si trova sopra la stessa panchina del Verziere dove trova il conforto che solo la poesia era capace di dargli.
# L’affinità elettiva con Giacomo Leopardi

Anche Brunate ha dedicato dei ricordi al poeta bulgaro: ci sono due lapidi poste su una facciata dell’albergo in cui morì e un busto in bronzo inaugurato il 24 novembre 2007 nel giardino della Biblioteca Comunale.
Ma il regalo del governo bulgaro riprende non solo lo sfortunato accadimento della sua morte a Brunate ma anche un parallelo con un altro grande poeta che dalla sofferenza ha estratto la sua più grande vena creativa: Giacomo Leopardi.
Emil Dimitrov, professore dell’Accademia delle scienze di Bulgaria, in occasione dell’inaugurazione della panchina, aveva tenuto una conferenza nella Biblioteca Sormani, accostando proprio la vita e la sofferenza dei due poeti. Grazie alla poesia, disse Dimitrov, entrambi i poeti erano riusciti ad esprimere il proprio stato d’animo, creando le immagini di una sofferenza quasi necessaria per raggiungere un’elevazione dell’anima.
Per capire cosa riesce a trasmettere ancora oggi Pencho Slaveykov, basta recarsi ai giardini del Verziere e sedersi accanto a lui. Per consolarlo, per condividere le difficoltà dell’esistenza o per farci ispirare a trasformare la cattiva sorte in un capolavoro artistico.
«Mi sia da Dio concesso ch’io viva qui
gli ultimi dì lontano dal suolo natio.»
(Penčo Slavejkov, Canto insanguinato)
Continua a leggere: La PANCHINA più LUNGA del mondo è a Milano: oltre 200 metri. Ecco dove si trova
ANDREA ZOPPOLATO
Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/