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Le 7 ATTRAZIONI da ammirare al PARCO di MONZA (mappa)

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Ph. @Francescopesce71 IG

Il Parco di Monza è uno dei parchi storici più grandi d’Europa oltre ad essere il primo per dimensioni ad essere circondato da mura. Istituito nel 1805 per volontà dell’imperatore Napoleone come tenuta agricola e come riserva di caccia, offre ai turisti spettacoli naturali ed esperienze da vivere con amici e familiari. Foto cover: @Francescopesce71 IG

Le 7 ATTRAZIONI da ammirare al PARCO di MONZA

 

#1 La villa Reale: voluta dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria

Instagram: milanoguida

La Villa Reale di Monza è stata costruita per volontà dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria tra il 1777 e il 1780 come residenza estiva per il figlio Ferdinando d’Asburgo. Fonte d’ispirazione dell’architetto Piermarini è stata la Reggia di Caserta. La villa passò in mano ai Savoia quando la Lombardia venne annessa allo Stato del Piemonte. Umberto I di Savoia fece ornare la villa con i gusti dell’epoca portandola a un cambiamento radicale.

Nel 1900 Umberto fu assassinato proprio a Monza da Gaetano Bresci. Il nuovo re Vittorio Emanuele III non volle più utilizzare la Villa Reale, motivo per la quale venne chiusa e successivamente donata ai comuni di Monza e di Milano. Oggi ospita numerose mostre ed è la casa degli eventi principali che si svolgono nella provincia di Monza e Brianza.

#2 Centro Ippico Santa Maria: un tempo era la scuderia reale

Instagram: katiuzzamnz

Il centro ippico Santa Maria è attivo dal 1979 all’interno del Parco di Monza, dove sorge Villa Mirabello costruita verso la metà del XVII secolo dalla famiglia Durini. E’ dislocato su un’area di circa 11.000 metri quadri nella struttura un tempo adibita a scuderia reale. Oggi è presente una scuola di equitazione che da la possibilità ai turisti, grandi e piccini, di vivere l’esperienza di una passeggiata a cavallo nel parco recintato più grande d’Europa.

#3 Il laghetto di Villa Reale: tra i luoghi più romantici della Brianza

Instagram: p_meravigliosi

Situato a pochi passi dalla Villa Reale, attrazione principale del Parco, il laghetto è uno dei posti più romantici di tutta la Brianza. Sono molte le coppie di fidanzati che passano interi pomeriggi seduti sulle panchine che fiancheggiano il laghetto e, tra un bacio e l’altro, ammirano il riflesso degli alberi che si rispecchiano sull’acqua.

I più fortunati possono silenziosamente osservare mamma anatra e i suoi anatroccoli passare da una parte all’altra del laghetto nuotando tra i pesci enormi che da anni risiedono. #perfamiglie e #perfidanzati

#4 L’incredibile scultura “Lo scrittore”: sedia e tavolo alti 10 metri

Credits: yourownguide.com

Nel 2005, anno celebrativo dei 200 anni di storia del Parco di Monza, la Rottapharm donò  un monumento che rappresentava la prima proposta di un percorso artistico nella verde cornice del Parco recintato da mura più grande d’Europa. L’opera composta da una sedia alta 10 metri e da un tavolo alto 7,50 e largo 11 metri, in legno e acciaio per un peso totale di oltre 4 tonnellate è facilmente raggiungibile dalla porta di Biassono a confine con il comune di Villasanta. Sarà questa l’opera che darà il via ad altre espressioni artistiche nel parco?

#5 “La Sopraelevata” dell’Autodromo Nazionale: parte del circuito di Formula 1 fino al 1970, ancora oggi utilizzata per competizioni

Instagram: l_tagliabue11

Inizialmente la curva “sopraelevata” era parte della pista del circuito di Monza ma dal 1970 non è stata più utilizzata. Questa curva fu costruita per garantire agli appassionati di motori il raggiungimento di velocità elevate e quindi uno spettacolo mozzafiato. Ancora oggi viene utilizzata per competizioni ma non è più parte ufficiale del circuito del Gran Premio di Monza.

La vecchia sopraelevata è aperta al pubblico e sono molti coloro che ripercorrono a piedi o in bicicletta questa tratto di pista. Sono molti coloro che, con un po’ di atletismo, riescono a salire nella parte superiore della curva per scattare la solita foto di rito da postare sui social network.

#6 Mulino San Giorgio: con l’antica cascina agricola e il suo yogurt da leggenda

Credits: cascineapertemilano.it

Il Mulino San Giorgio, rilevato nel Catasto Teresiano come sito di casa con molino appartenente al marchese Francesco Gerolamo Cravena, dopo un fermo di oltre 100 anni, è stato ripristinato nel 1987. Sono presenti due edifici: uno adibito ad abitazione mentre l’altro per uso agricolo.

Acquistato dal Demanio nel 1937, ha visto la cessazione dell’attività produttiva nel 1952, anno in cui è stato trasformato in azienda zootecnica. Affittato dai fratelli Colosio, tuttora vengono praticate attività di allevamento e produzione di prodotti caseari. Uno di questi è sicuramente il cremoso yogurt acquistabile nei distributori al di fuori della fattoria al modico prezzo di 2,50€.

#7 Villa Mirabello, la Biblioteca del Parco: secondo la leggenda realizzata sulle rovine di un castello appartenente alla famiglia della “Monaca di Monza”

Instagram: luca_dicosmo

Secondo la leggenda la Villa sorge sulle rovine di un antico castello di proprietà dei De Leyva, nobile famiglia d’origine spagnola, da cui nacque Virginia Maria De Leyva, meglio conosciuta come la Monaca di Monza. La villa, ideata dall’architetto Gerolamo Quadrio, è il più antico di tutti i fabbricati che oggi esistono nel Parco di Monza.

Oggi, sede della biblioteca del Parco, è aperta al pubblico ed offre la possibilità di leggere, studiare e rilassarsi nella Sala delle Colonne. Caratteristico è il lungo viale per arrivare alla villa dove ogni anno si svolgono i fuochi d’artificio per la festa di San Giovanni, patrono della città.

Continua la lettura con La città più milanese d’Italia è MONZA

MARCO ABATE

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BAR BRERA e ACCADEMIA di BRERA brindano alla loro nuova LIASON con un nuovo DRINK ARTISTICO

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Nhandrea tripadvisor - Bar Brera

È nata una importante liaison tra Bar Brera e Accademia di Brera: per una rinascita culturale di eccellenza in uno dei quartieri più importanti della città.

BAR BRERA e ACCADEMIA di BRERA brindano alla loro nuova LIASON con un nuovo DRINK ARTISTICO

# La sigla dell’accordo con il debutto di un nuovo cocktail

Nhandrea tripadvisor – Bar Brera

Giovedì 19 ottobre 2023 è stata siglata una importante partnership tra il Bar Brera, storico bar nell’omonimo quartiere e l’Accademia di Brera, coronata durante la festa della sera presso il bar stesso dall’introduzione di un nuovo cocktail, il Brera, a testimonianza del forte legame del bar Brera e dell’Accademia con il quartiere in cui si trovano.

# Due vere e proprie istituzioni che collaborano tra loro

Credits: inexhibit – Pinacoteca di Brera, Tour Virtuale

Da una parte il bar Brera storico e conosciutissimo bar, meta di tutti i cittadini milanesi e non, che da decenni vengono qui sin dal primo mattino e fino a tarda notte. Qui in qualunque ora del giorno o della notte, ci si ritrova, si socializza, si condivide e si sta insieme piacevolmente. Un posto speciale che accoglie trasversalmente tutti e che nel tempo è rimasto fedele a se stesso, sempre impermeabile ai cambiamenti, ai mutamenti sociali, ben saldo nella sua storica presenza. 

Dall’altra parte l’accademia, secolare istituzione nella storia della formazione artistica e che dal 1776 in poi guarda al futuro,  forte delle sue solide fondamenta, della sua storia che si erge ad emblema dell’arte e dei personaggi che hanno contribuito a crearla

# Un incontro tra arte, cultura e bellezza

Tgcom24 – Cocktail Brera

Da qui una collaborazione importante tra arte cultura e bellezza, fondata su un significativo legame col territorio e con la città di Milano, culminata con la presentazione da parte di alcuni studenti dell’Accademia di immagini ed illustrazioni aventi ad oggetto il nuovo cocktail Brera. 

A corredo di tutto ciò, la sera si è svolta una bellissima festa presso il bar con dj set e tante gustose stuzzicherie da assaggiare e soprattutto con la possibilità di degustare il nuovo cocktail a base di limone, zenzero e menta, creato in collaborazione con Fernet Branca. Per dire che quando si crede nella propria storia, nel proprio territorio e nella propria identità, ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro, non possono che nascere cose bellissime. 

Continua la lettura con: La MILANO in TAVOLA che vorrei 

ALESSANDRA GURRIERI

copyright milanocittastato.it

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Il video del giorno. Il nuovo trend a Milano: gli STUDENTI vanno a vivere con gli ANZIANI contro il CARO AFFITTI. Ecco come FARE

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“Viviamo insieme. Anche se non siamo compagni”. Studente della Bicocca insieme a signora di 84 anni. C’è un’associazione (MeglioMilano) che offre agli studenti la possibilità di andare a vivere con una persone anziana. Si offre compagnia in cambio di un posto letto con un semplice rimborso spese mensile. Senza svenarsi per un affitto. I dettagli nel video di VD News.

Hai un video di Milano da inviarci o segnalarci? Scrivici su info@milanocittastato.it (video del giorno)

MILANO CITTA’ STATO

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Le GRIDA nelle STRADE di MILANO (1973)

INFRASTRUTTURE, i 5 GRANDIOSI PROGETTI in arrivo in Italia

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Compresenza di veicoli tranviari e metropolitani lungo via Palmanova a Milano (settembre 1970)

Il TRAM di Milano che si crede una METRO

Credit combat tram YT – Tram 7 in sotterranea

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Vivo solo tra le montagne

Ho riprogettato il biglietto della metro

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Come sarà il nuovo PIAZZALE LORETO (Rendering)

La COPPIA che si è trasferita da MILANO per VIVERE in MEZZO a un BOSCO


La TRATTA più LUNGA senza FERMATE della METRO di Milano

Le STRADE SOLARI, la nuova VIA per il futuro di Milano?

La nascita di Milano

Il TUNNEL STRADALE che doveva passare sotto MILANO

Sulla METRO di MILANO nel 1982, l’anno dei MONDIALI

Una GIORNATA in CENTRO a Milano. Con soli 10 EURO. È possibile?

M4 San Babila: MILANO prende il VOLO (foto e video dell’inaugurazione)

VOLANDO sui NAVIGLI di MILANO

Il Naviglio in secca

STAZIONE CENTRALE 1995, com’era trent’anni fa

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Curiosità e futuro della LINEA VERDE di Milano

MILANO nell’OTTOCENTO

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CHRIS MARTIN (Coldplay) canta OH MIA BELA MADUNINA a San Siro

STEFANIA e le MACCHINE GIGANTI che hanno scavato i TUNNEL della metro 4

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La PAURA fa 90. Una notte sulla “linea più pericolosa” di Milano

PERCHE’ VIVI a MILANO?

Il metodo RUMENO per la sicurezza sulla METRO

A bordo di un TAXI VOLANTE

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I fantasmi di Milano

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ECCEZZZIUNALE… VERAMENTE, le 7+1 SCENE ICONICHE di un film chiave della commedia italiana

Alla scuola della BIDELLA PENDOLARE da NAPOLI per scoprire la verità

I TRENI della METRO di ogni linea di Milano

AGGRAPPATO al BUS sulla tratta Lodi-sant’Angelo

La via con più DIVIETI DI SOSTA del mondo

MI GUARDO e mi specchio vanitosamente in questi palazzi

Misteri e superstizioni di Milano

Il campanile medievale all’interno di un condominio

VIVAIO e MILANO CITTA’ STATO, le attività per il 2023. Vuoi unirti anche tu?

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FINE ANNO in coda al PANE QUOTIDIANO

Milano – Roma: più veloce in treno o in aereo?

La passerella di Piano sulla M1

Un anno da pendolare sulla Milano Cremona

Dove andavano, cosa facevano i GIOVANI MILANESI nella Milano degli anni ’80

TIBALDI-BOCCONI, la prima stazione della CIRCLE LINE di Milano

La grande nevicata dell’85

La Milano di inizio Novecento

il SUPERATTICO sul tetto della TORRE

M4 – Dateo, la STAZIONE più PROFONDA di Milano

5 angoli INSOLITI da scoprire a MILANO

Un giro sul TurboKart

Il ciclista spericolato

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In volo sopra i Navigli nascosti

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L’ASFALTO “FERITO” di Milano, la denuncia del comico STORTI

Inaugurazione dell’M4

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M4: la quiete prima dell’inaugurazione 

L’Italia costruisce la sua Tech Capital

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Cose da NON FARE per trovare una CASA in AFFITTO a Milano

La sfida: di corsa contro la metro

INSEGUO le BORSEGGIATRICI sulla METRO

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Manzoni occupato contro Giorgia Meloni

Lo show di Moncler in Piazza Duomo

La domenica di Milano vs di Roma

Milano del Futuro: 16+ edifici in arrivo 

Milano alla fine degli ANNI OTTANTA

10 ATTRICI MILANESI che hanno fatto la storia del cinema e del teatro

Tutte le stazioni della metro di Milano in un giorno

Il mio primo mese a Milano: quanto ho speso?

M6 – Il percorso della futura metropolitana di Milano

La mostra più INSTAGRAMMABILE di Milano

Mi sono trasferita a Milano

Gli Ultras della Dinamo Zagabria in giro per Milano

Tour dei chiostri notturni di Milano

Evoluzione animata della metro di Milano

Milano e Vincenzo

I locali più instagrammabili di Milanoa

DA MILANO A CAPO NORD IN BICI A FIN DI BENE

IL MODO PIU’ ECONOMICO DI MANGIARE A MILANO

Lezioni di danza in Piazza Duomo

Lo spot della Milano da Bere

LA CODA per la FAME

UN ROMANTICO A MILANO

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I PROGETTI che CAMBIERANNO il volto delle CITTÀ ITALIANE: MILANO punta sulle CICLABILI

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will_ita IG - Punti ricarica bus Napoli

Tra fondi del PNRR stanziati dalla Commissione Europea, oltre 9 miliardi, e altri finanziamenti pubblici diverse città italiane cambieranno volto nei prossimi anni. Tra gli interventi previsti, tutti con data fine lavori 2026 per non perdere le risorse europee, ci sono progetti di rigenerazione urbana per la riduzione di situazioni di emarginazione e degrado sociale e altri per migliorare la qualità del decoro urbano e la mobilità. 

I PROGETTI che CAMBIERANNO il volto delle CITTÀ ITALIANE: MILANO punta sulle CICLABILI

# Torino: 139 milioni di euro per prolungamento linea metropolitana

stradeeautostrade.it – Prolugamento M1 Torino

Per il capoluogo piemontese sono stati previsti un totale di 139,23 milioni di euro, 74,41 dal PNRR e 64,82 da altro finanziamento pubblico, per i lavori di realizzazione del prolungamento della la linea metropolitana M1 verso Rivoli. Il tracciato lungo 3,4 km comprende 4 stazioni: Certosa, Collegno Centro, Leumann e Cascine Vica.

# Genova: 50,78 milioni di euro per la fermata Corvetto della linea metropolitana

Rendering stazione Corvetto Genova

A Genova sono stati assegnati un totale di 50,78 milioni di euro, grazie a 43,9 milioni di euro provenienti dal PNRR e altri 6,88 da altro finanziamento, per il completamento della stazione di Corvetto mai terminata sino ad oggi. Si trova a metà percorso tra le due stazioni esistenti di De Ferrari e l’attuale capolinea di Brignole. In base alle stime dovrebbe favorire lo spostamento di circa 1,5 milioni di persone.

Leggi anche: La METROPOLITANA più CORTA d’Italia ALLUNGA il suo percorso

# Roma: 120 milioni di euro per la Tranvia Termini-Vaticano-Aurelio

romamobilita.it – Tranvia Termini-Vaticano-Aurelio

A Roma vanno 120 milioni di euro per il finanziamento della Tranvia Termini-Vaticano-Aurelio. Il percorso previsto è di 8,3 km e diviso in due tratte: da Termini a piazza Giureconsulti e da ponte Vittorio Emanuele II a piazza Risorgimento. Sono 22 vetture previste in dotazione per trasportare 90mila passeggeri al giorno, con una frequenza di passaggio, nelle ore di punta, di 3 minuti.

# Napoli: 35,91 milioni di euro per punti di ricarica elettrica dei bus

will_ita IG – Punti ricarica bus Napoli

Dal PNRR arrivano 35,91 di euro per finanziare punti di ricarica elettrica dei bus del trasporto pubblico di Napoli, con ricarica notturna per non interrompere la regolarità del servizio.

# Salerno: 22 milioni di euro per un nuovo impianto sportivo

salernonotizie.it – Impianto sportivo Reggio Calabria ex cava d’Agostino

Salerno ha in progetto la costruzione di un nuovo impianto sportivo con strutture all’aperto e al chiuso, nell’ex cava D’Agostino, con i 22 milioni di euro finanziati tramite il PNRR e altro finanziamento pubblico. Previste anche la riqualificazione ambientale dell’area e infrastrutture al servizio delle strutture sportive e del paesaggio.

# Potenza: 6,7 milioni di euro per la rigenerazione del Rione Bucaletto

lecronachelucane.it – Rigenerazione Rione Bucaletto

Con i 6,7 milioni di euro in arrivo dal PNRR viene rigenerato il Rione Bucaletto a Potenza con la realizzazione di un nuovo parco a servizio dei residenti. L’area dell’intervento ha una superficie di 3.000 mq e al suo interno si trovano le case prefabbricate costruite dopo il terremoto del 1980.

# Reggio Calabria: 18 milioni di euro per riqualificazione del quartiere Stadio-Gebbone e potenziamento del collegamento con il mare

will_ita IG – Riqualificazione Reggio Calabria

Sono 18 milioni di euro, 15 dal PNRR e 3 da un altro finanziamento pubblico, destinati a Reggio Calabria per la riqualificazione del quartiere Stadio-Gebbone e potenziamento del collegamento con il mare.

# Milano: 6 milioni di euro per 23 chilometri di ciclabili

Credits: ildigitale.it – Pista ciclabile a Milano

A Milano sono stati assegnati 6 milioni di euro dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per realizzare una parte del piano di mobilità leggera dell’amministrazione da qui al 2026. Nello specifico il cronoprogramma prevede 8 km di piste ciclabili entro il 2023 e 15 km entro 30 giugno 2026 per un totale di 23 km.

Leggi anche: La “VIA dell’EST”, la CICLABILE San Babila-Idroscalo è stata completata. Anche se NON TUTTI fanno FESTA

Fonte: will_ita IG

Continua la lettura con: La RIVOLUZIONE della MOBILITÀ: le 10 NOVITÀ in arrivo a Milano nei PROSSIMI ANNI

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

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Questa città ha DEMOLITO un’AUTOSTRADA per RISCOPIRE un suo FIUME: un’idea per i Navigli?

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Credits Jamesgraphy-pixabay - Seul

Un grande progetto di rigenerazione urbana che ha consentito all’acqua di tornare a scorrere a cielo aperto e di creare un nuovo parco urbano. Milano seguirà prima o poi questo esempio?

Questa città ha DEMOLITO un’AUTOSTRADA per RISCOPIRE un suo FIUME: un’idea per i Navigli?

# L’autostrada costruita per stimolare la ripresa economica della Corea del Sud

Credits will_ita – Cheonggye Expressway

Cheonggyecheon è un’area pubblica nel centro di Seul conosciuta esclusivamente per inquinamento e sovrappopolazione e che da circa 20 anni è ritornata fruibile dalla collettività. Fino al 2003 questi 10,9 kmq erano attraversati dall’autostrada a quattro corsie sopraelevata “Cheonggye Expressway” costruita durante il miracolo economico coreano, nel 1953 dopo la guerra, e che aveva coperto il torrente Cheonggyecheon. Vicino al corso d’acqua erano di certo già presenti insediamenti dal lontano 1932. Nel 2005 il ritorno alle origini del torrente dopo due anni di lavori e un investimento pari a 281 milioni di dollari.

# La riscoperta del torrente con la creazione anche di un nuovo parco urbano

Credits Jamesgraphy-pixabay – Seul

Un grande progetto di rigenerazione urbana nato da un approccio dal basso vero l’alto, coinvolgendo i cittadini in maniera attiva tramite la creazione gruppi di lavoro tematici incaricati delle decisioni più importanti, ha permesso di fare scorrere nuovamente il torrente a cielo aperto. Lungo il suo percorso, che parte da Cheonggye Plaza, passa sotto 22 ponti prima di sfociare nel fiume Han e attorno è stato creato un nuovo parco urbano con piazze, parchi giochi e spazi culturali capaci di attrarre ogni giorno cittadini e turisti.

# Quando toccherà ai Navigli di Milano?

Credits: Urbanfile – Riapertura Navigli

Da anni a Milano si dibatte sulla riapertura dei Navigli che ancora scorrono sotto le strade della città. In alcuni tratti basta scavare sotto la strada per vederlo scorrere, come lungo Melchiorre Gioia dove passa il Naviglio della Martesana e dove è stato visibile in alcune circostanze in seguito a qualche buca nell’asfalto. Al referendum del 2011 i milanesi hanno già deciso per il sì.

Fonte: progettonavigli.comune.milano.it

Esiste già una stima dei costi per riportare alla luce i canali di Milano, 450 milioni per l’intero progetto oppure 150 milioni per i primi 5 tratti individuati. La previsione dei tempi di realizzazione è di 8 anni, 3 per attività di carattere tecnico ed amministrativo e 5 anni per le opere vere e proprie. La nostra città riuscirà prima o poi a seguire l’esempio di Seul?

Leggi anche: Milano città d’acqua: cosa serve per RIAPRIRE i NAVIGLI

Spunto: will_ita ig

Continua la lettura con: MILANO come LONDRA? La STRADA dove si GUIDA come in INGHILTERRA

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

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Il “PRANZO della DOMENICA”: il BRUNCH più ELEGANTE di Milano

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doveequanto IG - Ristorante Rubacuori

Un menu pensato per gustare i sapori tipici delle prossime stagioni in una location da favola.

Il “PRANZO della DOMENICA”: il BRUNCH più ELEGANTE di Milano

# Tipici piatti stagionali in una location da favola

doveequanto IG – Ristorante Rubacuori

L’ambiente è quello dell’Hotel 5 Stelle lusso Chateau Monfort: una location da favola inserita nel circuito Relais & Chateax in Piazza del Tricolore. Nel Ristorante Rubacuori al suo interno ci si può accomodare nella Sala del Dolce Risveglio con pareti damascate e particolari che evocano le atmosfere Alice nel Paese delle Meraviglie, nella Sala della Caccia tra eleganti dettagli che evocano le atmosfere di un casino di caccia oppure nella Sala del Rubacuori e la sua intima Alcova.

Dall’8 ottobre 2023 la proposta culinaria si arricchisce di un nuovo format del brunch domenicale: Il Pranzo della Domenica. Si possono gustare i sapori tipici delle prossime stagioni, autunno, inverno e primavera, con piatti realizzati con materie prime locali e stagionali. 

# Un menu nuovo ogni domenica

Il menu cambia ogni domenica e prevede:

  • antipasti freddi e rustici e una selezione di antipasti caldi à partager serviti a ogni tavolo, tra cui pani e focacce a buffet, (panzerotti, mozzarelle e fiori di zucca), ampia scelta di formaggi (di varie stagionature e tipologie) pane e focacce, pasta fredda, salmone affumicato e polpo e una ricca proposta di verdure cotte e crude e cucinare in modo davvero sfizioso;
  • un primo caldo servito al tavolo con proposte quali pasta, waffle e pancake;
  • per concludere una selezione di dolci a cura dello chef Domenico Mozzillo, tra cui torte al taglio, cannoli siciliani, babà, dolci al cucchiaio, tartellette di frolla e mini krapfen.

# Quanto costa

d_paolina_d IG – Rubacuori

L’orario di apertura del ristorante è dalle 13.00 alle 14.30. Il prezzo del menu è di 55 euro a persona, sotto i 12 anni scende a 28 euro. Compresi acqua, succhi e caffè, mentre vini e spumanti possono essere scelti alla carta.

Indirizzo: Corso Concordia, 1 

 

Continua la lettura con: Tutte le STELLE dei RISTORANTI di MILANO

FABIO MARCOMIN

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A Trento il PRIMO SUPERMERCATO senza casse né cassieri: come si fa la spesa?

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Sbarca in centro a Trento il supermercato cashierless. Sarà questo il futuro? 

A Trento il PRIMO SUPERMERCATO senza casse né cassieri: come si fa la spesa?

# In pieno centro città un supermercato cashierless

In piazza Santa Maria a Trento, nell’edificio occupato fino a dicembre 2016 da una filiale di Unicredit, ha aperto i battenti un nuovo punto vendita di Conad senza casse, né cassieri. E’ il primo esempio di supermercato cashierless di tutto il Trentino. I clienti possono così fare la spesa scegliendo i prodotti in loco e, dopo aver riempito il carrello, non devono né accedere alle casse, né avere a che fare con cassieri e denaro contante. Il tutto, grazie all’intelligenza artificiale e all’innovazione tecnologica.

Credit s amazonfreshuk IG

# La tecnologia

Il supermercato cashierless, utilizzato dal marchio Conad già da alcuni anni, consiste in uno speciale carrello della spesa di ultima generazione collegato all’intelligenza artificiale. Il carrello identifica tutti gli articoli che vengono aggiunti o rimossi dal carrello, elaborando automaticamente le transazioni e il pagamento al momento in cui si esce dal punto vendita.

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Credits: @Tracxpoint(FB)

La prima sperimentazione da parte di Conad, portata a termine con successo, risale al 2019, in Sardegna. Per effettuare il test è stato utilizzato l’Aic, carrello della spesa dotato di intelligenza artificiale di Tracxpoint (azienda israeliana). La tecnologia piace molto a Dao (Dettaglianti alimentari organizzati), la cooperativa trentina che presente in regione e nelle province di Verona, Vicenza, Belluno, Brescia e Bergamo con oltre 280 punti vendita.

Credits: @Tracxpoint(FB)

Particolarmente soddisfatti i residenti e i commercianti del quartiere adiacente al Duomo di Trento, secondo i quali per troppi anni la zona aveva perso importanza. Un negozio con queste caratteristiche è una vera novità, di certo interessante in una città universitaria molto dinamica quale è Trento.

Continua la lettura con: In Europa i primi NEGOZI AMAZON da cui si esce “SENZA PAGARE”

LUCIO BARDELLE

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Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.

#53 – Il TRENO dei SAPORI, il viaggio più gustoso della LOMBARDIA

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Ph. @cz_loko IG

Un’esperienza culturale e enogastronomica a bordo di un treno storico, tra magnifici paesaggi di lago e montagna, da provare almeno una volta della vita. Scopriamo come è organizzato, gli itinerari disponibili e i piatti che si possono degustare.

Il TRENO dei SAPORI, il viaggio più gustoso della LOMBARDIA

# Si parte e si arriva alla stazione di Iseo su un treno storico attraverso magnifici paesaggi tra lago e montagna

angelicapapini IG – Treno dei sapori

La risposta gastronomica al trenino rosso del Bernina. E’ il Treno dei Sapori che consente ai passeggeri di godere magnifici paesaggi della Franciacorta, del Lago d’Iseo e della Valcamonica, con gite fuori porta sulla sponda bresciana del Lago d’Iseo, lungo la direttrice ferroviaria Brescia-Edolo.

Il Treno dei Sapori è un’iniziativa di TRENORD e si compone di una motrice diesel e due carrozze color arancio del primo ’900 con gli interni rinnovati e dotati dispositivi multimediali, aria condizionata e un sistema di telecamere rivolte all’esterno per proiettare il paesaggio circostante sui grandi schermi installati nel convoglio. La stazione di Iseo é il punto di partenza e arrivo del treno.

# A bordo si possono degustare prodotti tipici lombardi e vini selezionati

il_treno_dei_sapori IG – Degustazione di prodotti tipici

La particolarità del Treno dei Sapori è la possibilità di degustare prodotti tipici lombardi, come antipasti salumi e formaggi e piatti caldi con polenta e funghi trifolati e salamina alla griglia, accompagnati da una selezione di vini scelti da Sommelier certificati, dove il Franciacorta è il re indiscusso ma anche liquori e grappe artigianali. Previa segnalazione si possono richiedere anche menu con pietanze senza glutine, senza lattosio, vegetariane o vegane.

# 9 itinerari da provare

 il_treno_dei_sapori IG – Percorso Classic

Ci sono 9 itinerari disponibili durante l’arco dell’anno. Tra questi troviamo il “Treno dei Sapori Classic” alla scoperta dell’arte della Franciacorta e del Lago d’Iseo, “Un tuffo nel passato” per scoprire le abitudini degli antichi Camuni, “Festa di Santa Croce” con un percorso che permette di visitare il Borgo di Carzano (Montisola) oppure “Acqua e Vite” con un viaggio che toccherà l’acqua del Lago d’Iseo e l’acquavite della Franciacorta.

Qualsiasi percorso venga scelta verranno effettuate soste per permettere ai viaggiatori, accompagnati da una guida, di passeggiare e fare escursioni presso siti di cultura, cantine e produttori locali. Per prenotare, qui trovi ogni informazione: Treno dei Sapori 

Continua la lettura con: La gita più bella #54 – Il TRENO del FOLIAGE: a un’ora da Milano uno dei “10 percorsi più belli del mondo”

FABIO MARCOMIN

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#53 – La curiosa storia del CAMPANILE in un CONDOMINIO (video)

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Ph. @milanesando IG

A Milano può capitare persino di ritrovarsi in un condominio con al suo interno un antico campanile.

La curiosa storia del CAMPANILE in un CONDOMINIO (video)

Lo si trova in via Pietro Giannone 9, nell’area chiamata Chinatown, a nord del parco Sempione.

Si tratta dell’unico resto del monastero della Santissima Trinità, citato dallo storico Bonvesin de la Riva nel 1288. Il convento fu demolito negli anni Sessanta, per fare posto a nuovi palazzi. Ma si decise di lasciare intatto il campanile. Per una ragione fondamentale: si trattava dell’unico elemento originale del convento del Duecento. Il resto era andato distrutto per poi essere ricostruito nel Settecento.

Continua la lettura con: Luogo nascosto #54 – Il VICOLO dei MISTERI

 

MILANO CITTA’ STATO

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Il SUPERMERCATO dove si fa la SPESA GRATIS a Milano: come funziona e dove si trovano i due punti vendita

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ibva.it - Supermercato dove fare la spesa gratis

Sono due i punti in città. Come funziona e a chi è rivolto.

Il SUPERMERCATO dove si fa la SPESA GRATIS a Milano: come funziona e dove si trovano i due punti vendita

# Solidando, il primo social market di Milano: un terzo delle famiglie aiutate sono italiane

ibva.it – Solidando

Il primo social market di Milano dedicato al sostegno alimentare: Solidando. È anche quello con il numero più alto di famiglie sostenute. Andrea Colasuonno, intervistato da Milano Today e volontario dell’ente del terzo settore Fondazione ibva che ha dato vita a questa iniziativa, spiega come dal 2019 ad oggi le famiglie aiutate siano passate da 400 a 900. Di queste 2-300 sono italiane.

In base al quarto rapporto sulla povertà alimentare realizzato dalla Ong ActionAid, utilizzando l’elaborazione di dati Istat, è emerso infatti che la Città Metropolitana di Milano è prima in Italia per l’aumento più consistente dei beneficiari che ricevono aiuti Fead (Fondo di aiuti europei agli indigenti) con una crescita di 115 mila unita e un’incidenza del 6,7% rispetto alla popolazione residente.

# Punti come denaro: come funziona e a chi è rivolto

ibva.it – Supermercato dove fare la spesa gratis

Solidando funziona come un normale supermercato: ci sono scaffali, casse, carrelli. La spesa per le famiglie che ne hanno diritto è però gratuita. Si tratta di nuclei famigliari in stato d’indigenza, con problemi di carattere economico e sociale, e spesso con bambini piccoli. A questi viene assegnata una tessera punti della durata di 6 mesi, che varia in base al numero di componenti, con un valore minimo di 30 punti pari a circa 130 euro. Se sono presenti bimbi fra 0 e 3 anni vengono caricati anche 30 punti infanzia sulla tessera. Arrivati alla cassa si utilizza come una sorta di carta prepagata, con i punti al posto del denaro.

Leggi anche: Questo è il “NUOVO” SUPERMERCATO meno CARO a Milano

# Due supermercati in città

ibva.it – Supermercato solidando

Il primo supermercato è stato inaugurato in centro, in Via Santa Croce 15 (zona Vetra), con accanto Panificando, il forno sociale di ibva gestito da un gruppo di volontari panificatori che quasi quotidianamente produce pane distribuito nei due Solidando. Il secondo, aperto nel 2021, è in Via Appennini 50 a Bonola. L’approvvigionamento di entrambi è assicurato dai prodotti acquistati direttamente da IBVA, da quelli donati dalla rete di supermercati partner, e dagli aiuti FEAD in quanto ibva è un ente accreditato presso l’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura).

Fonti: ibva e Milano Today

Leggi anche: MILANO PRIMA in Italia per AUMENTO di PERSONE in DIFFICOLTÀ ECONOMICA

Continua la lettura con: I mercati vingate di Milano

FABIO MARCOMIN

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MILANO-TORINO: “ALTA VELOCITÀ come una METRO”

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giacomodenittis IG - Torino Porta Susa

La proposta del candidato Pd alle prossime elezioni regionali del Piemonte. Il primo passo per la “fusione” tra le due città?

MILANO-TORINO: “ALTA VELOCITÀ come una METRO”

# “Un Piemonte senza confini”

Credits: @russo_alice
Torino

Daniele Valle, l’aspirante candidato Pd per le prossime elezioni regionali in Piemonte che si tengono nel 2024, ha lavorato a una proposta definita in un libretto di 43 pagine dal titolo «Il Piemonte è la nostra casa». Valle immagina un Piemonte senza confini e che è in linea con il pensiero dell’architetto torinese Carlo Ratti che, in una recente intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato: “Va detto chiaramente: il futuro di Torino è Milanounica ‘città globale’ italiana” spingendo per “l’integrazione tra due poli urbani ormai vicinissimi. 45 minuti di treno sono meno di quanto ci vuole da casa all’ufficio a New York”.

Leggi anche: “Il FUTURO di TORINO è MILANO”

# Da Torino a Milano con un biglietto della metro

giacomodenittis IG – Torino Porta Susa

Nell’ottica di valorizzare il collegamento con i treni dell’Alta Velocità tra i due capoluoghi di regione, colmare la competizione tra territori e contrastare il saldo migratorio negativo, il candidato del Pd Daniele Valle sostiene che «da Torino a Milano dovremmo viaggiare pagando il biglietto della metro». Un viaggio al costo di 2,20 euro come quello del ticket Atm? Attualmente ci sono 24 treni Frecciarossa di Trenitalia e 13 di Italo che quotidianamente collegano le due città. A questi si aggiungono convogli regionali e interregionali. 

Una proposta utile per contribuire a dar vita alla “maggiore metropoli del sud Europa centrata su innovazione e sostenibilità” come dalla proposta dall’architetto Carlo Ratti o un semplice “aiuto elettorale” a spese della collettività per i pendolari dell’Alta Velocità?

Leggi anche: I nuovi PENDOLARI dell’ALTA VELOCITÀ: “Lavorare a MILANO, vivere a TORINO”

Fonte: Corriere Torino

Continua la lettura con: Il “metodo Milano”: come si COSTRUISCE una METROPOLITANA?

FABIO MARCOMIN

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In SVIZZERA i CAMERIERI guadagnano più di un MANAGER in Italia

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Finiremo tutti a fare i camerieri in Svizzera? Secondo una logica freddamente economica sembrerebbe di sì.

In SVIZZERA i CAMERIERI guadagnano più di un MANAGER in Italia

# Fino a 16.500 franchi (17.250 euro) al mese

Lago di Zurigo – 1 maggio 2020 (Da: instagram – @gr8l)

Tutti a fare i camerieri sul Lago di Zurigo? Vedendo le retribuzioni pagate nell’estate 2023 ci si potrebbe seriamente fare un pensiero. Come riportato dal settimanale “NZZ am Sonntag” nel mese di giugno un addetto ai tavoli di un ristorante in riva al lago svizzero ha ricevuto un compenso di 16.500 franchi, pari a circa 17.250 euro, senza contare le mance. Da far invidia persino agli stipendi dei manager italiani e non solo.

Leggi anche: RADDOPPIA lo STIPENDIO dei SINDACI

# “I nostri salariati guadagnano ormai tra gli 8.000 e 12.000 franchi al mese”: il minimo garantito supera i 4.000 euro al mese

Credits: tvsvizzera.it – Imposizione fiscale in Svizzera

Sono due le catene di ristorazione, per un totale di 16 locali quasi tutti sul Lago di Zurigo, dove sono state corrisposte retribuzioni così elevate: quelle di Florian Weber e di Michel Péclard. Quest’ultimo ha dichiarato al foglio zurighese: “i nostri salariati guadagnano ormai tra gli 8.000 e 12.000 franchi al mese”. Lo stipendio di 16.500 franchi è un’eccezione, ma tenendo conto che il minimo garantito da contratto è di 3.750 franchi anche la media degli stipendi è decisamente elevata.

# Retribuzioni in funzione del fatturato

pexels- adrien olichon- Zurigo

Ma come è stato possibile? La scelta dei proprietari delle due catene per la stagione estiva è stata quella di calcolare la retribuzione sul fatturato mensile, in un periodo dell’anno in cui la zona è molto frequentata e il giro d’affari è notevole. I camerieri e le cameriere hanno guadagnato in media il 7-8% sul totale dell’incasso del mese, al netto dell’Iva, arrivando a cifre da capogiro. 

Fonte: tvsvizzera.it

Continua la lettura con: A Milano lo STIPENDIO non BASTA

FABIO MARCOMIN

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VIVERE a MILANO senza VEDERLA

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Foto redazione - Vittorino Biglia

«La richiesta di una cittadinanza più attenta non riguarda solo noi non vedenti, chiunque, a suo modo, può incontrare una difficoltà per strada: una mamma con il passeggino, un anziano. Non è solo il mondo della disabilità a farne le spese». 

Dopo il corteo organizzato a Milano dall’Unione Ciechi per chiedere nuove leggi in merito all’ingresso dei cani guida sui mezzi di trasporto e nei luoghi pubblici, con Vittorino abbiamo passeggiato per il centro della città, tra San Babila e Duomo, attraversando anche alcune metro, per raccontare la vita di un non vedente a Milano.

VIVERE a MILANO senza VEDERLA

# “Ognuno di noi, a suo modo, è invalidante e invalidato”

Foto redazione – Vittorino Biglia

Monopattini abbandonati anche sugli attraversamenti pedonali, motorini parcheggiati in mezzo ai marciapiedi, bidoni della spazzatura non rimessi al suo posto: con Vittorino Biglia abbiamo parlato di quali potrebbero essere le difficoltà incontrate, per strada, da un non vedente. E lui, più volte, ha sottolineato che si tratta di ostacoli che possono diventare problematici per chiunque. 

«A Milano, come in una qualsiasi grande città, ci sono anche vantaggi: una grande città permette di avere marciapiedi più grandi, ad esempio, cosa che per un non vedente che passeggia con il suo cane guida è molto utile, poiché si ha bisogno di circa un metro di spazio per permettere al cane di muoversi al fine di segnalarmi un ostacolo ed eventualmente fermarmi. Il problema non è quasi mai la città in sé, barriere architettoniche a parte, quanto lo è, invece, il cittadino. E non mi riferisco solo ai comportamenti già citati: prendiamo il caso della mia passeggiata con Spritz (il cane guida di Vittorino, n.d.r.), sono continuamente disturbato perché le persone lo chiamano, gli mandano i bacini, gli fanno vedere i biscottini… Un cane guida è addestrato a non farsi distrarre, anche se incontra un familiare, ma è pur sempre un cane, quindi è possibile che risponda ai richiami soprattutto se ci si trova nel caos».

Proprio mentre passeggiavamo con Vittorino in Duomo, il suo cane è stato chiamato e ha portato il suo padrone a non capire dove dovesse andare, come testimonia il video.

# “Cani guida? Vietati sui taxi e nei supermercati”

Foto redazione – Cani guida

«La metro è l’unico posto in cui non abbiamo difficoltà. Sui pullman incontriamo spesso problematiche: sui mezzi gestiti dalle società private è facile che con il cane guida non ti facciano salire, così come nei taxi».

A tal proposito, Vittorino ci racconta che, proprio il giorno in cui ci ha rilasciato l’intervista, la vicepresidente nazionale dell’Unione Ciechi, è stata rifiutata da un taxista a Milano con la scusa di un’allergia al pelo di cane, aggiungendo che avrebbe chiamato un collega. Una volta compreso che la donna era lì in qualità di rappresentante e che sarebbe dovuta andare al corteo per i cani guida, il taxista ha accettato di prestare la corsa, «e gliel’ha anche regalata».

Un’altra problematica risultano essere i supermercati. I cani, da regola generale, non possono entrare e questa non fa eccezione per i cani guida: «Come faccio? Mi reco nei supermercati in cui so che qualcuno del personale può fare la spesa per me…e io aspetto fuori».

# “Dialogo nel buio” – a Milano le esperienze per saperne di più 

Credits silviadel77 IG – Dialogo nel buio
  • Promuovere il ruolo attivo delle persone non vedenti nella società è la Mission di “Dialogo nel buio”, una mostra percorso allestita all’Istituto Ciechi di Milano. Si tratta di una mostra in cui i visitatori sperimentano in prima persona alcune problematiche legate alla cecità. Si possono effettuare diverse esperienze, come cittadini, dalla cena al teatro al buio, e come aziende attraverso formazioni in merito alla crescita personale e al pensiero laterale.
  • Si trova a Limbiate (MB) il servizio cani guida, gestito dal Lions Club, che addestra e consegna gratuitamente (supportati dai club service, dalle raccolte fondi e dalle donazioni private) cani guida alle persone non vedenti di tutta Italia. Per poter contribuire o conoscere questa realtà in prima persona, si può contattare direttamente il Lions Club. 

Continua la lettura con: «Improvvisamente l’illuminazione: partire per Milano, progettare a Milano il mio futuro»: LORENZO SCANO, con la forza di Milano per inseguire un SOGNO

SABRINA FALANGA

copyright milanocittastato.it

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Il TRENO degli SCIATORI: da ROMA alle PISTE di CORTINA (skipass compreso)

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Debutta il servizio di FS Treni Turistici Italiani. Tutti i servizi a bordo e quando è programmato il primo viaggio.

Il TRENO degli SCIATORI: da ROMA alle PISTE di CORTINA (skipass compreso)

# Debutta il servizio di FS Treni Turistici Italiani

Credits caimano025 YT – Treni turistici italiani

La presentazione della nuova società del Gruppo Ferrovie dello Stato, FS Treni Turistici Italiani, è avvenuta al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Napoli. Così l’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, ha spiegato la missione della nuova compagnia ferroviaria: “Intendiamo così contribuire al rilancio e allo sviluppo di un turismo di qualità, sostenibile e consapevole, pronto ad apprezzare le ricchezze dei nostri territori, riscoprendo anche località meno conosciute” ma anche “rendere il viaggio in treno parte integrante dell’esperienza del cliente e creare sinergie con altre attività turistiche”.

I servizi proposti a regime sono: lusso, espressi e treni storici e omnibus-regionali. 

Leggi anche: Treni LUXURY, STORICI e nuove tratte NOTTURNE: la nuova compagnia FERROVIARIA per il TURISMO in Italia

# Si va a letto a Roma e ci si sveglia davanti allo skilift

Credits: cose_da_ferrovia IG – Roma Termini

Il primo servizio a partire è quello degli Espressi e dei Treni Storici, itinerari pensati per mettere in comunicazione le principali città italiane e località di rilevante attrazione turistica, spesso in notturna. I treni utilizzati sono vetture anni ‘80 e ‘90 riammodernate. Il debutto è affidato all’Espresso Cadore da Roma Termini a Cortina d’Ampezzo

Leaflet Trenitalia

Il convoglio è dotato di 220 posti letto con servizio di prima e seconda classe e cuccette da 4 e 6 unità, ospita un vagone ristorante che propone piatti della cucina italiana, un bar-buffet aperto tutta la notte e dispone di spazi dedicati al trasporto di bici e sci. A bordo si può anche noleggiare e ricaricare le ebike o acquistare lo skipass, per essere pronti a lanciarsi sulle piste da sci una volta arrivati a destinazione.

# Prima partenza il 15 dicembre

Trenitalia – Treni Turistici Italiani

Il primo viaggio è il 15 dicembre 2023, mentre le prenotazioni sono possibili dal 18 novembre 2023 sul sito dedicato www.fstrenituristici.it. L’itinerario parte da Roma Termini, con fermate intermedie a Treviso, Ponte nelle Alpi e Longarone-Zoldo, e arriva alla stazione di Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina d’Ampezzo da dove parte un autobus di Busitalia diretto a Cortina d’Ampezzo. 

Fonte: Siviaggia

Continua la lettura con: Lo SKYWAY, il TRAM-TRENO per andare a sciare sul MONTE BIANCO: il progetto

FABIO MARCOMIN

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#54 – Il TRENO del FOLIAGE: a un’ora da Milano uno dei “10 percorsi più belli del mondo”

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Credits: akropolismilano.it - Treno del foliage

Lungo un percorso di 52 km, il treno incrocia 83 ponti e 31 gallerie collegando l’Italia con la Svizzera attraverso paesaggi mozzafiato, con i boschi che si accendono di tutte le tonalità del rosso, giallo e arancione. Un’esperienza imperdibile che si può fare solo un mese all’anno.

 

Il TRENO del FOLIAGE: a un’ora da Milano uno dei “10 percorsi più belli del mondo”

# Lonely Planet l’ha incoronata tra le dieci ferrovie più belle del mondo

La Lonely Planet l’ha incoronata tra le dieci ferrovie più belle del mondo e a ragione. Lungo il viaggio dal finestrino sarà possibile ammirare il paesaggio dai mille colori e alcuni dei paesini più caratteristici dell’alto Piemonte. In autunno, il percorso della ferrovia diventa un quadro multicolore, con i boschi che si tingono di tutte le tonalità del rosso, giallo e arancione. Uno spettacolo della natura da vivere viaggiando sui nostri treni attraverso boschi e vallate selvagge.

Il famoso Treno del foliage porta, anche quest’anno, i passeggeri a bordo dei propri convogli panoramici che percorrono la tratta che parte da Domodossola in Piemonte e arriva a Locarno in Svizzera, attraversando i passeggi infiammati dalle sfumature autunnali. I viaggi sono previsti tutti lungo un percorso i 52 km con vedute spettacolari e scorci panoramici infiammati dai colori autunnali in paesaggio mozzafiato.

# Il treno attraversa 83 ponti e 31 gallerie, tra Italia e Svizzera

La storica linea del percorso della Vigezzina – Centovalli presente dal 1923, attraversa la Val d’Ossola, la Valle Vigezzo, detta anche Valle dei pittori, e le Centovalli, così chiamate per via delle numerose valli laterali molto amate dagli escursionisti. Oltre a entrare in un dipinto romantico, un viaggio a bordo del Treno del foliage è anche un’esperienza di pura adrenalina: il convoglio attraversa ben 83 ponti e 31 gallerie in poco meno di due ore lungo un percorso di 52 chilometri di binari con vedute a dir poco spettacolari.

# Una visita ai due capolinea: Domodossola e Locarno

Piazza Mercato – Domodossola

Domodossola non è solo celebre per “nomi, cose, animali”, l’unica città italiana che inizia per la “D”. E’ anche città dall’antico fascino medievale, con un centro storico di pregevole fattura, adagiata nel fondovalle del fiume Toce, all’imbocco di sette valli alpine.

Piazza Grande – Locarno (Ph. Hermann – pixabay)

Locarno celebre per il Festival del Cinema, è posta sulla parte svizzera del lago Maggiore. Circondata dalle montagne ha una deliziosa città vecchia con le sue pittoresche viuzze e la suggestiva Piazza Grande. Raggiungibile a piedi c’è anche Ascona, soprannominata la St. Tropez della Svizzera. 

# Le date e la novità del 2023

Il treno del foliage è in partenza dal 14 ottobre all’11 novembre 2023. Il biglietto del treno, al costo per la seconda classe da € 36 (feriale) a € 40 (festivo) ha queste caratteristiche:

  • Il biglietto è valido uno o due giorni
  • include un viaggio di andata e uno di ritorno sull’intera linea
  • offre la possibilità di effettuare una sola fermata intermedia (all’andata o al ritorno), per poter visitare anche una delle pittoresche località che costellano il percorso ferroviario.
  • include la prenotazione del posto a sedere (obbligatoria)
  • i bambini sotto i 6 anni viaggiano gratis
  • Il viaggio può iniziare, a libera scelta, da uno dei due capolinea, la piemontese Domodossola o la ticinese Locarno: per i viaggiatori in arrivo dalla Lombardia, è consigliabile intraprendere il viaggio della Ferrovia Vigezzina-Centovalli partendo dal capolinea svizzero di Locarno, la cui stazione è raggiungibile con il treno diretto TILO RE80 che collega quotidianamente Milano Centrale a Locarno.

Considerando l’elevata affluenza la prenotazione è obbligatoria.

 Qui trovate tutte le informazioni necessarie. Oppure si può contattare:

LOCARNO
+41 91 7518731
labiglietteria@centovalli.ch

DOMODOSSOLA
+39 0324 242055
info@vigezzinacentovalli.com

Continua la lettura con: #55 – Dormire dentro una BOTTE DI VINO in Lombardia

MILANO CITTA’ STATO

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Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul  #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong   #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

 

 

#54 – Il VICOLO dei MISTERI

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Ph. @nebulosa_simonastucchi IG

Una piccola stradina a fondo chiuso cela storie, leggende e una tragica vicenda. Foto cover: @nebulosa_simonastucchi IG

Il VICOLO dei MISTERI

# Il Vicolo Pusterla: l’origine del nome

 

Questa corta stradina di circa 36 metri a fondo chiuso, in Piazza Sant’Alessandro all’incrocio con Via della Palla, prende il nome da una nobile e potente famiglia di origine longobarda, i Pusterla, dove avevano la propria abitazione nel bel palazzo in mattoni sulla sinistra del vicolo. La famiglia composta da Margherita Visconti e Francesco Pusterla, oltre a quattro figli, fu al centro di un’intrigata e drammatica vicenda. Ma procediamo un passo alla volta. 

# L’usanza della “Facchinata del cavallazzo”

Cavallo di Troia

La “Facchinata del cavallazzo” era una stravagante usanza della famiglia Pusterla: consisteva nel farsi trasportare in Piazza del Duomo, all’interno di un enorme cavallo di legno, come nell’Iliade di Omero. Il cavallo una volta arrivato a destinazione, come quello di Troia, si apriva e ne uscivano felici i componenti della famiglia con in mano doni per tutti i milanesi presenti.⁣ Si trattava di una famiglia molto appariscente. Forse troppo. 

# La sterminio dei Pusterla

Fi_decorso tripadvisor – Vicolo Pusterla

La famiglia ebbe una fine disgraziata. Non per l’usanza del cavallo ma per motivi di cuore. Il Signore di Milano Luchino Visconti si innamorò di Margherita, la moglie di Francesco Pusterla. Lei lo rifiutò e informò di questo il marito il quale avrebbe tentato, secondo le cronache, di mettere in atto una congiura contro Luchino Visconti. Quest’ultimo venne a conoscenza del piano e per vendicarsi fece incarcerare i due sposi prima di ucciderli con un’orrenda decapitazione. Non solo: fece fare la stessa fine a chiunque facesse parte della famiglia dei Pusterla, sequestrando anche i beni in loro possesso.

# La Vergine del Facchini, l’antico affresco abbandonato

milanosuitacchi.it – Vicolo Pusterla

Questo vicolo intitolato alla storica famiglia oggi è utilizzato come retro delle attività di Via Torino e imbruttito dagli impianti di climatizzazione. Si può comunque ammirare un antico affresco di Madonna con Bambino che la tradizione ha soprannominato “La Vergine dei facchini”, pare risalente al Cinquecento. Si trova in uno stato di apparente abbandono a cui si aggiunge, a peggiorare la situazione, un inutile cartello di divieto di sosta dato che nessuno lo rispetta.

Continua la lettura con: Luogo nascosto #55 – Il PRIMO CASTELLO di Milano

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A Milano anche i CESTINI sono INTELLIGENTI: energia solare, mega capienza e sensori laser

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Credits cambioclima.it - Cestini intelligenti Milano

I primi cestini supertecnologici sono stati installati. Vediamo come sono fatti e il piano previsto dal Comune di Milano.

A Milano anche i CESTINI sono INTELLIGENTI: energia solare, mega capienza e sensori laser

# La sperimentazione dei nuovi cestini intelligenti

Credits Urbanfile – Cestino intelligente

Il Comune di Milano è partito da alcuni mesi con la sperimentazione dei nuovi cestini intelligenti. Le zone prescelte sono state quelle del divertimento serale: corso Como, Porta Venezia tra via Lecco e largo Bellintani, corso Buenos Aires e piazza Argentina, con otto cestini compattatori. L’obiettivo è evitare i cumuli di rifiuti per le strade.

Si attende da Amsa un progetto per sostituire alcuni bidoni della raccolta stradale indifferenziata, soprattutto nelle zone più critiche. L’assessore all’Ambiente Elena Grandi aveva così commentato l’innovazione: “Si tratta di una buona idea in attesa di andare verso la raccolta differenziata anche per strada, indicazione che abbiamo inserito nel nuovo bando“, la gara europea per l’affidamento dei servizi di igiene ambientale del Comune. 

# Come funzionano

Cestini intelligenti A2A

I nuovi cestini funzionano ad energia solare, con un piccolo pannello fotovoltaico incastonato sulla sommità, e per ricaricarsi durante il giorno devono essere ben esposti. Sono dotati di un sistema di compattazione interno e hanno una capienza fino a cinque volte superiore rispetto ai tradizionali in ferro. Inoltre, il sensore laser è in grado di leggere il livello di riempimento del cestino e avvisa la centrale operativa quando è il momento di svuotarlo.

# Gli altri cestini contro le “mini discariche condominiali”

Credits viveremilano – Cestini pieni

A questi si affiancano 800 nuovi cestini tradizionali, distribuiti in tutti i quartieri, dotati di una croce sulla bocca del contenitore, un sistema che impedisce la formazione di mini discariche condominiali e dovrebbe evitare attività di smaltimento aggiuntive che sono costate 675.000 euro negli ultimi 4 anni al Comune di Milano.

Continua la lettura con: NUOVE CASE a PREZZI BASSI: il piano del comune per 4 MUNICIPI

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DOVE si va a OGNISSANTI? Le METE più DESIDERATE in LOMBARDIA (e nel resto d’ITALIA)

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pexels-cristian rossa - Lombardia

La classifica delle mete più ricercate dagli italiani per il ponte di inizio Novembre calcolate da Holidu, tra i più noti portali di prenotazione di case e appartamenti vacanza d’Europa. Scopriamo quali sono.

DOVE si va a OGNISSANTI? Le METE più DESIDERATE in LOMBARDIA (e nel resto d’ITALIA)

# Un appuntamento tradizionale per le gite di stagione

pexels-troy squillaci – Italia

Il Ponte di Ognissanti 2023 è un appuntamento tradizionale per una gita di stagione. Ma dove vanno gli italiani? A stilare una classifica con le 30 mete preferite ci ha pensato Holidu, tra i più noti portali di prenotazione di case e appartamenti vacanza d’Europa. Nella graduatoria sono state indicate le destinazioni più cercate sul sito per soggiorni compresi tra il 28 ottobre e il 5 novembre. Ma quali sono le preferite?

Leggi anche: I 7 LUOGHI TOP per andare a CASTAGNE nei dintorni di Milano

# Roma al primo posto, Milano entra nella top 5

pexels-skitterphoto – Roma

Al primo posto si conferma la regina del 2022: Roma. Si conferma al secondo Lucca grazie soprattutto al famoso evento dedicato ai fumetti, il Lucca Comics. Chiude il podio la prima località estera, Parigi, che è anche quella dove è prevista una spesa maggiore per una notte: 339 euro. Al quarto posto Firenze, davanti a Milano che sale di tre gradini rispetto all’anno precedente. La top ten è completata nell’ordine da Barcellona, Napoli, Livigno, Londra e Bergamo.

L’Italia risulta la più ricercata dai nostri connazionali, 24 mete su 30 sono italiane 6 solo sei estere: oltre a quelle in top ten ci sono Dublino in 11ma piazza, Valencia alla 15ma e Madrid alla 28ma. Tra le regioni a farla da padrona è la nostra. 

Leggi anche: Lavorare in SVIZZERA abitando in ITALIA: le 5 “CAPITALI” dei FRONTALIERI

# La regione più gettonata è la Lombardia con 6 località

pexels-cristian rossa – Lombardia

Tra le regioni la preferita è la Lombardia con 6 località. A Milano, Livigno e Bergamo si aggiungono Como, Brescia e Lecco rispettivamente 14ma, 20ma e 29ma. Segue la Toscana con cinque, oltre alle due in top five anche Empoli 19ma, Prato 26ma e Pisa 30ma. A tre località il Veneto con Venezia, Bardolino e Peschiera del Garda, a due Lazio, Sicilia ed Emilia-Romagna. Tutte le altre regioni in classifica – Umbria, Puglia e Piemonte – sono presenti con una sola destinazione.

Leggi anche: Vacanze in LOMBARDIA: 10 METE “ALTERNATIVE” per vivere l’estate senza cercare un altro mondo

Continua la lettura con: I 10 MERCATINI di NATALE più belli d’Europa: le info per raggiungerli da Milano

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La MILANO in TAVOLA che vorrei 

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amilanopuoi IG - Trattoria milanese

Milano è una città eccezionale per varietà di locali e ristoranti dove ritrovarsi in un attimo in qualunque città d’Italia o in qualsiasi parte del mondo. Lo stesso vale anche per lo street food che è sia di derivazione italiana e sia internazionale, basti pensare al quartiere di Chinatown per fare un esempio. 

C’è un ma…manca probabilmente una cucina con una più marcata identità, che sia più di sostanza e meno patinata ed instagrammabile. 

La MILANO in TAVOLA che vorrei 

# Più trattorie stile vecchia Milano 

Credits: @amilanopuoi
Trattoria milano

Non che non ne manchino, si può benissimo mangiare milanese a Milano e anche bene, ma ultimamente vanno di moda le tratto-osterie contemporanee, che riattualizzano, rivisitano in chiave moderna e reinterpretano in un’ottica contemporanea, lo so… Lo so che non siamo negli anni ’50, ma è troppo pretendere più tradizione e meno interpretazione, un risotto che sia risotto, più rustin negaa e meno fiorellini edibili, più piatti bianchi e meno ciotoline dalle forme più strampalate, più tovaglie a quadretti e meno runners?

# Più cotolette a porter

Credits: milanopost.info – Trattoria San Filippo Neri

Si lo so, Milano pullula di una miriade di locali dedicati allo street food, da quello romano a quello asiatico, da quello pugliese a quello siciliano da quello argentino a quello newyorchese, lo so.. Ma è troppo pretendere una costoletta a porter da gustare a passeggio, un vassoietto di mondeghili, un piattino con una bella fetta di panettone profumato, anche a colazione perché no, una fragrante michetta col salame Milano, una mini terrina con una fresca insalatina di nervetti? 

# Aperitivo… ma milanese 

Credits: @mariolanzarone
negroni sbagliato

E qui, attenzione, siamo all’argomento clou, l’eccellenza, la Milano da bere, l’istituzione, lo so. Ma è troppo pretendere di fare aperitivo con un metro di tagliere ricco di salumi e formaggi nostrani sorseggiando un drink made in Milano, che già ce ne sono vedi il Negroni sbagliato che è nato qui, e magari dal nome italiano, anziché trovare sempre liste di cocktails dai nomi astrusi “che non si capisce nulla e per sembrare figo lo ordino lo stesso che poi sembra che non capisco nulla di cocktails”? 

# Anche il legame con la tradizione può essere figo

Riso e latte

Si lo so, siamo in una città cosmopolita, internazionale che deve stare al passo coi tempi e le ultime novità anche nel campo della ristorazione. Resta però la convinzione che riscoprire il passato culinario, le sue tradizioni, le ricette della nonna o i cibi dimenticati che non facciamo più, non sia meno figo di mangiare il “che ne so” scritto in qualunque lingua eccetto l’italiano.

E voi che ne pensate? 

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ALESSANDRA GURRIERI

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I 10 MERCATINI di NATALE più belli d’Europa: le info per raggiungerli da Milano

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viaggilowcost.info - Mercatino Haga a Goteborg

Si “scaldano i motori” dei mercatini dove trovare regali e prelibatezze dolci e salate. Questi sono considerati i più belli di questo Natale.

I 10 MERCATINI di NATALE più belli d’Europa: le info per raggiungerli da Milano

#1 Vienna

_.doretta._ IG – Mercatini di Natale Vienna

I mercatini di Natale a Vienna sono una tradizione secolare, fin dalla fine del ‘200, e quest’anno si tengono dal 10 novembre al 26 dicembre. Nella Rathausplatz c’è il Christkindlmarkt, che trasformerà la piazza in un luogo magico, mentre sulla piazza Freyung nella città vecchia c’è l’antico mercatino dove trovare oggetti artistici artigianali, decorazioni di vetro, presepi tradizionali e ceramiche. Si raggiunge in auto, in treno o in aereo con RyanAir o con Austrian a partire da 51 euro in un’ora e mezza. 

#2 Colonia

salcurcio78_ IG – Mercatini di Natale Colonia

Al Colonia il mercatino più antico è il Neumarkt, vicino alla Chiesa dei Santi Apostoli, con 100 banchi in stile anni ’70 che offrono i prodotti dell’artigianato, Kolner Spekulatius e piatti decorativi. Dal 24 novembre al 23 dicembre. Si vola diretti da Milano con Eurowings a partire da 34,99€

#3 Tallin

leepee25 IG – Mercatini di Natale Tallin

A Tallin, capitale dell’Estonia, il tipico mercatino natalizio si svolge come tradizione nella piazza principale della città dall’1 dicembre al 7 gennaio. Nelle bancarelle esposte nella città dal cuore medievale si posso trovare manufatti in legno, candele realizzate a mano, maglioni i cui colori e tessuti ricordano la tradizione del luogo. Si vola diretti da Milano con Wizzair a partire da 56€ in poco più di tre ore.

#4 Strasburgo

americansinalsace IG – Mercatini di Strasburgo

Tra i mercatini di Strasburgo da non perdere quello di Place Broglie, ai piedi del teatro dell’Opera. Il Christkindelsmärik è qui dal 1570, nel 2023 si tiene dal 24 novembre al 24 dicembre. Sulle bancarelle sono presenti ricchi addobbi natalizi e pezzi unici di artigianato ma tutta la città vive il Natale con passione, il suo soprannome è infatti “Capital de Noël”. Il prezzo più economico del volo di andata da Milano è di 99.99 € con Brussels Airlines.

#5 Bruxelles

amoureuse_nature IG – Mercatini Bruxelles

A Bruxelles dal 24 novembre al 31 dicembre ci sarà il mercatino di Natale Winter Wonders, uno dei più famosi d’Europa. 250 chalet in legno riempiranno il centro della città, tra Grand-Place e lungo le altre stradine con luci, colori e addobbi del Natale. Si vola diretti con ITA o con Brussels Airlines a partire da 125 euro in un’ora e mezzo. 

#6 Salisburgo

salzburgerchristkindlmarkt IG

Dal 23 novembre all’1 gennaio va in scena il tradizionale mercatino di Natale di Salisburgo, menzionato già nel XV secolo, ai piedi della Fortezza Hohensalzburg e intorno alla Cattedrale di Salisburgo. Nel cuore della città vecchia, Patrimonio dell’Unesco, trovano spazio circa 100 bancarelle con prodotti tradizionali e specialità austriache, regali e decorazioni natalizie. Si arriva da Milano in auto o in treno in circa 7 ore di viaggio. 

#7 Berlino

senye_huimei IG – Mercatini Berlino

Nella capitale tedesca da non perdere il mercatino di Natale di Alexanderplatz dal 20 novembre all’1 gennaio. L’attrazione principale è più grande piramide dei Monti Metalliferi d’Europa illuminata di rosa insieme ai 100 stand in legno dove comprare prodotti artigianali locali e prelibatezze culinarie dolci e salate. Si vola diretti da Milano con Ryan Air e Easy Jet a partire da 52 euro in un’ora e quaranta. 

#8 Budapest

steveistvangal IG – Mercatini Budapest

In Piazza Vörösmarty si tiene il mercatino di Natale tradizionale di Budapest. Dal 18 novembre all’1 gennaio gli espositori di legno addobbati con le luci natalizie venderanno prodotti di artigianato fatti con materiali naturali mentre un forno tradizionale preparerà le tipiche leccornie di stagione ungheresi, tra cui il langos, una specie di pizza fritta condita con panna acida e salumi. Si vola diretti con Ryan Air a partire da 106 euro in un’ora e 35 minuti. 

#9 Praga

ryanmackenziemusic IG – Mercatini di Praga

Dal 3 dicembre al 6 gennaio Praga ospita il mercatino di Natale nella Piazza della Città Vecchia, il vero cuore della capitale ceca. Il principale della città che oltre alle classiche bancarelle e il grande albero illuminato verrà reso ancora più interessante da eventi natalizi e spettacoli dal vivo come concerti o esibizioni di danza. Si vola diretti da Milano con Wizz, Ryan e EasyJet a partire da 41 euro in un’ora e mezzo. 

#10 Göteborg

viaggilowcost.info – Mercatino Haga a Goteborg

Anche a Göteborg si trovano diversi mercatini natalizi. Dal 19 novembre al 30 dicembre è allestito quello di Haga, nel quartiere vecchio tra le stradine dell’800, il più famoso e importante, seguito dal mercatino di Natale a Kronhuset, l’edificio più antico della città. Si vola diretti con RyanAir a partire da 30 euro in 2 ore e 20.

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FABIO MARCOMIN

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