Home Blog Pagina 571

Urban File: creiamo nei GRATTACIELI dei punti panoramici all’altezza di una grande città internazionale

0
Londra Open View - Urban File

Credits: UrbanFile – Londra Open View  

Nelle principali città del mondo una delle principali attrazioni è un punto panoramico sulla città. Il London Eye, la Torre Eiffel o la Torre della Televisione di Berlino attirano milioni di visitatori da tutto il mondo, così come accade in luoghi simili di centinaia di città.
Perchè non valorizzare anche Milano con punti panoramici all’altezza? La proposta di Urban File è quella di utilizzare almeno uno dei grattacieli che vengono costruiti, per creare zone da cui godersi la città. Visto che molti ammirano Milano per i suoi grattacieli, utilizzarli su una terrazza o un piano alto resi disponibili alla comunità e ai turisti, potrebbe essere un potente strumento di marketing e di valorizzazione della nostra città.

In fondo già i proprietari dei grattacieli godono di vantaggi consistenti, tra cui quello di poter affiggere marchi commerciali sulla loro cima a differenza di quello che avviene all’estero e a costi relativamente contenuti, visto che sono calcolati in base alla superficie e non all’altezza che consente molta più visibilità.

Leggi anche: Benvenuti a Milano, la città dei grattacieli sponsorizzati

Il blog Urban File ricorda i punti alti di Milano: la montagnetta, la torre Branca, la cima del Duomo e il grattacielo Lombardia, purtroppo con limiti di accesso al pubblico. Un’offerta non all’altezza di una grande città internazionale. Ci sarebbero i grattacieli, però nessun grattacielo costruito o in fase di realizzazione al momento, è stato pensato come punto per ammirare la città dall’alto.

“Sappiamo che presto ci saranno nuove torri in città”, conclude il blog, “magari sarebbe una bella idea se venisse realizzata con uno spazio aperto al pubblico.” Sarebbe bello che il Comune si facesse carico di questa esigenza con i costruttori. 

Qui l’articolo originale: Quali punti panoramici in città? (Urban File)

MILANO CITTA’ STATO

Leggi anche:
10 città stato del mondo che possono ispirare Milano
* E ora Milano Città Stato! Se non lo fa l’Italia, si può chiederlo all’Europa
Milano Città Stato sarebbe un bene soprattutto per l’Italia
Primo passo del consiglio comunale verso Milano Città Stato
Corrado Passera: Milano Città Stato è il più interessante progetto che ci sarà in Europa nei prossimi anni
“Proviamoci. Mi impegnerò personalmente”. Beppe Sala a Milano Città Stato

VUOI CONTRIBUIRE ANCHE TU A TRASFORMARE IN REALTA’ IL SOGNO DI MILANO CITTA’ STATO?
SERVE SCRIVERE PER IL SITO, ORGANIZZARE EVENTI, COINVOLGERE PERSONE, CONDIVIDERE GLI ARTICOLI, PROMUOVERE L’ISTANZA, AIUTARE O CONTRIBUIRE NEL FUNDING, TROVARE NUOVE FORME UTILI ALL’INIZIATIVA.
SE VUOI RENDERTI UTILE, SCRIVI A INFO@MILANOCITTASTATO.IT (OGGETTO: CI SONO ANCH’IO)

Il primo TELEFONO D’ITALIA fu introdotto a Milano: metteva in collegamento Palazzo Marino con Porta Venezia

0
la prima telefonata di milano

Anche se il suo inventore viene considerato Guglielmo Marconi, il brevetto del telefono venne depositato da Bell e mostrato per la prima volta al grande pubblico all’Esposizione Universale di Philadelphia del 1876.

Qui lo videro due imprenditori di Milano, i fratelli Gerosa, che decisero di portarlo a Milano. Ottenuta la licenza da Bell realizzarono nel dicembre 1877 il “primo telegrafo parlante” d’Italia collegando Palazzo Marino, dove si trovavano i pompieri, con la stazione degli omnibus di Porta Venezia.

All’inizio il servizio telefonico era realizzato interamente dai privati. I Gerosa costruivano i telefoni in via Vittoria Colonna e nel 1881 aprirono due società per l’esercizio dei telefoni: la Italo-Americana in via Orefici e la Italiana in via Filodrammatici che si fusero nel 1884.
La prima rete interurbana d’Italia fu la Milano-Monza, sempre nel 1884.

Fonte: Milano d’Italia, Alberto Pezzotta- Anna Gilardelli, Bompiani

MILANO CITTA’ STATO

Leggi anche:
10 città stato del mondo che possono ispirare Milano
Milano città stato: la rivoluzione inevitabile per uno stato allo sbando
E ora Milano città stato! Se non lo fa l’Italia, si può chiederlo all’Europa
Milano città stato sarebbe un bene soprattutto per l’Italia
Primo passo del consiglio comunale verso milano città stato
Corrado Passera: Milano città stato è il più interessante progetto che ci sarà in Europa nei prossimi anni
“Proviamoci. Mi impegnerò personalmente”. Beppe Sala a Milano città stato

VUOI CONTRIBUIRE ANCHE TU A TRASFORMARE IN REALTA’ IL SOGNO DI MILANO CITTA’ STATO?
SERVE SCRIVERE PER IL SITO, ORGANIZZARE EVENTI, COINVOLGERE PERSONE, CONDIVIDERE GLI ARTICOLI, PROMUOVERE L’ISTANZA, AIUTARE O CONTRIBUIRE NEL FUNDING, TROVARE NUOVE FORME UTILI ALL’INIZIATIVA.
SE VUOI RENDERTI UTILE, SCRIVI A INFO@MILANOCITTASTATO.IT (OGGETTO: CI SONO ANCH’IO)

 

Gomma: il post-punk al Serraglio

0

Gomma è quella band che hai voglia di sentire quando cerchi qualcosa di diverso, mai sentito e innovativo. Qualcosa che non ti annoi dopo la prima canzone, ma che riesce a sorprenderti e ad emozionarti, a farti muovere tutti i muscoli.

I Gomma sono quel qualcosa di fresco ed energico del quale avevi bisogno, perchè il loro sound post-punk, ma non privo di sfumature emotive e cupe, non è mai banale.

In più, i Gomma riescono a coronare tutto questo con suggestioni tipiche degli anni ’90, che percepisci durante l’ascolto solo godendoti ogni singola nota e danno a questa band un quid di familiare, nonostante siano un gruppo giovanissimo, che nel giro di poco tempo – però – ha iniziato ad aprire i concerti di alcune band molto importanti.

Se hai voglia di rifarti un po’ le orecchie, ti invito al loro concerto di questo giovedì al Serraglio, che inizierà alle 21, anche perchè lo special guest della serata sarà niente meno che Generic Animal.

Si prospetta un ultimo giorno di gennaio al di fuori della monotonia della settimana: preparati al pogo, ma ricordati di fare la tessera, perchè l’ingresso è solo per soci.

SCOPRI L’EVENTO

Vuoi saperne di più?

Registrandoti su Spotlime, l’app che seleziona i migliori eventi di Milano, riceverai un promemoria dell’evento e potrai rimanere sempre aggiornato su questo e tutti gli eventi simili in città. Inoltre, prenotandoti dall’app e partecipando agli eventi, riceverai un vantaggio esclusivo.

SCOPRI L’APP

CONTE: “Milano ci rende orgogliosi di essere italiani”

0

“Milano ci rende orgogliosi di essere italiani”, questa la dichiarazione del premier Conte in visita a Milano per l’incontro con il sindaco Sala.

Conte ha dato il via agli scambi della Borsa di Milano a Palazzo Mezzanotte, dove ha dichiarato:
“Non possiamo che augurarci di avere sempre una forte capacità di attrarre capitali. La Borsa testimonia la capacità di attrarre le aziende e di gestire in modo legale i processi, cosa che non è assicurata da altri canali. Benvenute le attività svolte in Borsa e i controlli, anche se a volte percepiti come severi. Bisogna fare in modo che non ci sia una sovraregolazione, il nostro Paese non ha bisogno di questo, ma di una semplificazione e di un ambiente legale che sia più aperto e più facile per la business comunity“.

Successivamente ha incontrato il sindaco Sala a Palazzo Marino. Alla fine dell’incontro le sue parole sono state:

Qui si concentra il 10% del Pil nazionale ed è una città che esprime una grande forza di attrazione per gli investitori, operatori economici, cittadini e turisti. Città leader del campo della moda, design, settore farmaceutico e innovazione”
“Sono molto lieto di questo passaggio istituzionale a Milano. Con il sindaco ho avuto un colloquio molto proficuo e lo ringrazio”.

MILANO CITTA’ STATO

Leggi anche:
10 città stato del mondo che possono ispirare Milano
Milano città stato: la rivoluzione inevitabile per uno stato allo sbando
E ora Milano città stato! Se non lo fa l’Italia, si può chiederlo all’Europa
Milano città stato sarebbe un bene soprattutto per l’Italia
Primo passo del consiglio comunale verso milano città stato
Corrado Passera: Milano città stato è il più interessante progetto che ci sarà in Europa nei prossimi anni
“Proviamoci. Mi impegnerò personalmente”. Beppe Sala a Milano città stato

VUOI CONTRIBUIRE ANCHE TU A TRASFORMARE IN REALTA’ IL SOGNO DI MILANO CITTA’ STATO?
SERVE SCRIVERE PER IL SITO, ORGANIZZARE EVENTI, COINVOLGERE PERSONE, CONDIVIDERE GLI ARTICOLI, PROMUOVERE L’ISTANZA, AIUTARE O CONTRIBUIRE NEL FUNDING, TROVARE NUOVE FORME UTILI ALL’INIZIATIVA.
SE VUOI RENDERTI UTILE, SCRIVI A INFO@MILANOCITTASTATO.IT (OGGETTO: CI SONO ANCH’IO)

Gli igloo di Mario Merz

0

Cosa ci fanno degli igloo a Milano?

Lo so, lo so: può sembrare una domanda un po’ strana, ma fidati che ha un senso. Tranquillo, non sono pazza: ora ti spiego.

Pronto?

Se in questi giorni fai un salto all’HangarBicocca, noterai che ci sono tantissimi igloo di diverse forme e dimensioni, creati con i materiali più differenti e strani che si possano immaginare.

Insomma, solitamente pensiamo a un igloo come a una costruzione fatta di neve o cubi di ghiaccio, right?

Bene, Mario Merz, uno dei principali esponenti dell’arte contemporanea del dopoguerra, la pensava diversamente: ha, infatti, deciso di creare una serie di igloo ricavati dai materiali più strani e insoliti, se si pensa all’accezione comune dell’igloo.

Dal vetro al ferro, dalla pelle al plexiglass, dai mattoni agli abiti: gli igloo di Merz sono fatti in qualsiasi modo si riesce a immaginare, sono unici nel loro genere e uno spettacolo raro da osservare.

Per capire meglio cosa intendo, ti invito caldamente alla mostra a ingresso gratuito che l’HangarBicocca dedica a questo artista, che si chiama – guardacaso – “Igloos”, durante la quale fino al 24 febbraio potrai osservare come un luogo comune possa assumere sembianze diverse a seconda di chi lo crea.

SCOPRI L’EVENTO

Vuoi saperne di più?

Registrandoti su Spotlime, l’app che seleziona i migliori eventi di Milano, riceverai un promemoria dell’evento e potrai rimanere sempre aggiornato su questo e tutti gli eventi simili in città. Inoltre, prenotandoti dall’app e partecipando agli eventi, riceverai un vantaggio esclusivo.

SCOPRI L’APP

Il primo TRAM d’Italia collegava Milano a Magenta

0
Milano-GambaDeLegn
Milano-GambaDeLegn

Nel 1878 inizia le sue corse il primo tram a vapore di Milano e d’Italia. E’ El Gamba de Legn e resterà in funzione sulla linea Milano Magenta per 80 anni, fino al 1957.

Il successo dei tram a Milano fu straordinario. Nel 1888 si calcolava che le due linee del tram (una nella città interna, l’altra lungo la circonvallazione) avessero trasportato oltre 28 milioni di passeggeri, pari al numero dell’intera popolazione italiana del tempo.

Nel 1890 sui tram apparvero anche le prime affissioni pubblicitarie.

Fonte: Milano d’Italia, Alberto Pezzotta- Anna Gilardelli, Bompiani

MILANO CITTA’ STATO

Leggi anche:
10 città stato del mondo che possono ispirare Milano
Milano città stato: la rivoluzione inevitabile per uno stato allo sbando
E ora Milano città stato! Se non lo fa l’Italia, si può chiederlo all’Europa
Milano città stato sarebbe un bene soprattutto per l’Italia
Primo passo del consiglio comunale verso milano città stato
Corrado Passera: Milano città stato è il più interessante progetto che ci sarà in Europa nei prossimi anni
“Proviamoci. Mi impegnerò personalmente”. Beppe Sala a Milano città stato

VUOI CONTRIBUIRE ANCHE TU A TRASFORMARE IN REALTA’ IL SOGNO DI MILANO CITTA’ STATO?
SERVE SCRIVERE PER IL SITO, ORGANIZZARE EVENTI, COINVOLGERE PERSONE, CONDIVIDERE GLI ARTICOLI, PROMUOVERE L’ISTANZA, AIUTARE O CONTRIBUIRE NEL FUNDING, TROVARE NUOVE FORME UTILI ALL’INIZIATIVA.
SE VUOI RENDERTI UTILE, SCRIVI A INFO@MILANOCITTASTATO.IT (OGGETTO: CI SONO ANCH’IO)

 

Il migrante che è in noi di Moni Ovadia

0

Il migrante che è in noi, stranieri a noi stessi” è più che uno spettacolo teatrale.

“Il migrante che è in noi” è una riflessione che Moni Ovadia, attore, cantante, musicista e scrittore italiano, propone al pubblico per raccontare con parole, immagini e intermezzi musicali dal vivo il dramma della figura del migrante, che si parli di ieri o di oggi.

Con la sua visione del mondo e il suo senso dell’umorismo, Moni Ovadia offre al pubblico il suo punto di vista sul migrande del passato e dei giorni nostri, per provare a comprendere il difficile momento che attraversiamo.

Perchè, alla fine, si sente spesso parlare sui giornali, in televisione e sul web di questo “migrante”, ma pochi riescono a comprendere nel profondo cosa significhi realmente mettersi nei panni di chi rischia ogni giorno la propria vita sperando un futuro migliore.

Ma non voglio dirti altro di “Il migrante che è in noi, stranieri a noi stessi”, perchè potrai assistervi questo martedì, alle ore 21.15, al Cinema Oberdan. Una cosa è certa: sarà una meditazione che proporrà mille interrogativi e ci obbligherà a pensare e riflettere profondamente.

SCOPRI L’EVENTO

Vuoi saperne di più?

Registrandoti su Spotlime, l’app che seleziona i migliori eventi di Milano, riceverai un promemoria dell’evento e potrai rimanere sempre aggiornato su questo e tutti gli eventi simili in città. Inoltre, prenotandoti dall’app e partecipando agli eventi, riceverai un vantaggio esclusivo.

SCOPRI L’APP

Muoversi a Milano: 10 proposte per migliorare la MOBILITA’

0
andrea cherchi (c)

Una delle grandi passioni dei milanesi è la mobilità. Non c’è tema che provochi discussioni più accese e metta così a rischio i rapporti umani. Il problema è che siamo in tanti, forse troppi, in uno spazio molto limitato. E ci piace muoverci in fretta. Ecco qualche idea per migliorare la mobilità in città.

Muoversi a Milano: 10 proposte per migliorare la MOBILITA’

#1 Più cura nella segnaletica orizzontale (basta riverniciare)

Senza per fortuna assomigliare a Roma e alle sue strade misere di strisce, Milano potrebbe fare di più per avere cura della sua segnaletica orizzontale. Quanto ci piacciono quelle righe fatte di bella vernice ancora fresca. Una cura che si ritrova spesso solo per le strisce blu dei parcheggi, mentre quelle bianche di supporto alla mobilità spesso appaiono consumate.

#2 Strisce tridimensionali

Si stanno diffondendo in tutto il mondo per tutelare di più i pedoni che spesso devono rischiare la vita per esercitare il loro diritto di precedenza sulle automobili. Le hanno introdotte in Umbria, a Como, ora anche a Trieste. Perchè non le facciamo anche noi?

#3 Lampioni che si illuminano quando si passa

Consentono un risparmio di energia e creano quel pizzico di elegante dinamismo che non guasta in una metropoli come la nostra. Molte città le hanno adottate, quando anche da noi?

#4 Collegamenti internazionali via treno 

Tutte le grandi stazioni del mondo presentano sui loro pannelli destinazioni internazionali. Se si scorre il tabellone dei treni in partenza alla Centrale al massimo si arriva a Zurigo. Ci piacerebbe vedere invece Londra, Madrid, Berlino, Mosca.

#5 Creazione di linee integrate di mobilità urbana e interurbana

All’Hauptbanhof di Berlino si arriva in treno, si scende e si sale sulla metropolitana senza uscire dalla stazione. Così accade nei principali snodi della città. Lo stesso accade a Londra. A Milano invece i trasporti urbani e quelli interurbani sono due mondi a parte. Sarebbe fondamentale una maggiore integrazione.

#6 Piste ciclabili

Troppi sono ancora i cittadini che evitano la bicicletta perchè non amano rischiare la vita. Si è fatto molto per le piste ciclabili nell’ultimo decennio. Ma ora spesso le ciclabili sembrano un compromesso: un po’ ci sono, un po’ no. E a volte scompaiono nel nulla.

#7 Parcheggi

L’era delle piste ciclabili ha preso il posto dell’era dei parcheggi. Ma perchè si fa una cosa o se ne fa un’altra? Non si possono costruire ciclabili, metropolitane e parcheggi, tutti insieme?

#8 Tunnel

Lo stesso discorso fatto per i parcheggi vale per i tunnel. Ci piacerebbe che bici e persone fossero in superficie, mentre le auto scorressero sotto l’asfalto. Invece ci sono ancora opere incompiute, come il tunnel in zona Portello, e da oltre un decennio nessun nuovo progetto per portare il traffico sotto terra.

Leggi anche: Due tunnel per portare Milano fuori dal traffico

#9 Semafori asserviti

Milano è la città dei tormentoni decennali. La Grande Brera, l’area Expo, la riapertura dei Navigli, gli ex scali ferroviari. Ci sono cose di cui si parla da secoli. Una di queste sono i semafori asserviti. Ogni giunta che ricordiamo ha messo nel suo programma l’introduzione dei semafori intelligenti, che facilitino la circolazione di tram e mezzi pubblici. Se ne parla da sempre, nessuno l’hai messo in opera.

#10 La legge delle fermate del tram

Il tram non può fermarsi se non è preciso alla fermata. Pare sia una legge sacra, inviolabile.

MILANO CITTA’ STATO

(Con il contributo prezioso di Andrea Urbano)

Leggi anche:
10 città stato del mondo che possono ispirare Milano
* E ora Milano Città Stato! Se non lo fa l’Italia, si può chiederlo all’Europa
Milano Città Stato sarebbe un bene soprattutto per l’Italia
Primo passo del consiglio comunale verso Milano Città Stato
Corrado Passera: Milano Città Stato è il più interessante progetto che ci sarà in Europa nei prossimi anni
“Proviamoci. Mi impegnerò personalmente”. Beppe Sala a Milano Città Stato

VUOI CONTRIBUIRE ANCHE TU A TRASFORMARE IN REALTA’ IL SOGNO DI MILANO CITTA’ STATO?
SERVE SCRIVERE PER IL SITO, ORGANIZZARE EVENTI, COINVOLGERE PERSONE, CONDIVIDERE GLI ARTICOLI, PROMUOVERE L’ISTANZA, AIUTARE O CONTRIBUIRE NEL FUNDING, TROVARE NUOVE FORME UTILI ALL’INIZIATIVA.
SE VUOI RENDERTI UTILE, SCRIVI A INFO@MILANOCITTASTATO.IT (OGGETTO: CI SONO ANCH’IO)

10 proposte AVVENIRISTICHE per rendere Milano la città più d’avanguardia del mondo

0

Milano ha dato vita alla prima lotteria pubblica al mondo, è stata capitale internazionale dell’aeronautica e dell’elettricità, è il punto di riferimento per il mondo della moda, del design e della lirica. E’ la città dell’editto di Costantino, pietra miliare della storia della civiltà, e una delle capitali del Rinascimento. La città di Leonardo è nata per avere orizzonti illimitati. Questa è la Milano che ci piace.

10 proposte AVVENIRISTICHE per rendere Milano la città più d’avanguardia del mondo

#1 Scavo di due tunnel sotterranei per attraversare la città

Non è possibile che da via Corelli ci si metta meno tempo ad andare a Bergamo che andare a San Siro. Milano è una città tutto sommato piccola: basterebbero due tunnel sotterranei per risolvere per sempre i suoi problemi di viabilità.

Leggi anche: due tunnel per portare il traffico fuori da Milano

#2 Introduzione del referendum propositivo

Inutile girarci attorno: Milano guarda più alla Svizzera che al resto d’Italia. Milano dovrebbe essere un luogo ideale dove affermare la democrazia diretta: come i nostri vicini possono esprimersi sulla sanzione per chi taglia le corna alle proprie mucche, a Milano si dovrebbe introdurre il referendum propositivo, anche per ragioni fiscali.

#3 Abolizione degli inutili municipi

I municipi sono un esempio del decentramento ipocrita che viene realizzato a ogni livello in Italia. Si fa finta di assegnare poteri a cui non corrispondono però reali responsabilità e libertà nella gestione delle risorse. I municipi non hanno risorse e
hanno praticamente solo funzione di ostacolo alle iniziative del Comune. O si realizza un reale decentramento responsabile o così come sono i municipi sono un ente utile solo ad assegnare finti poteri. Invece si dovrebbe rinforzare l’identità dei quartieri: dando loro una bandiera e creando modalità di competizione virtuosa tra i quartieri.

Leggi anche: le bandiere dei quartieri

#4 Abbattimento dello smog

Tokio e Santiago del Cile hanno risolto il problema dei terremoti con l’utilizzo della tecnologia, diventando così le città più sicure del pianeta. Milano dovrebbe fare lo stesso contro lo smog, diventando l’hub di avanguardia nella sperimentazione delle più innovative tecnologie capaci di purificare l’aria.

#5 Parco Orbitale

Realizzazione del più grande parco urbano del mondo.

#6 La metrò Milano Genova

Dopo Porta Genova si arriva a Genova Porto. Dopo Monza sarebbe Genova la nuova frontiera per la metropolitana. Un’opera che i cinesi avrebbero già realizzato potrebbe essere finanziata coinvolgendo gli svizzeri che così potrebbero avere rapido accesso al mare. Noi abbiamo il mare, gli svizzeri hanno i soldi: perchè non unire le forze?

#7 La spiaggia della Barona

Invece di riportare alla luce qualche timido tratto dei Navigli si può osare con un gesto leonardesco: unire i due navigli creando un lago artificiale con la spiaggia della Barona.

#8 La circolar line

Sarebbe l’infrastruttura più importante per rilanciare davvero le periferie. Una linea metropolitana circolare sotto la circonvallazione esterna, che possa agevolare il passaggio da una linea della metro all’altra, senza dover a tutti i costi dover passare per il centro.

#9 Raddoppiare l’altezza del Monte Stella

Il progetto originale prevedeva un’altezza doppia per l’unico monte di Milano. Sarebbe affascinante riprendere il progetto di Piero Bottoni e portare il Monte Stella a un’altezza superiore ai grattacieli. Magari utilizzando le rovine dei palazzi abbattuti per il lago della Barona. 

Leggi anche: Monte Stella: una storia d’amore gli dà il nome

#10 Milano città stato: Milano diventa un hub internazionale

Milano non solo si dovrebbe dotare di un’autonomia legislativa e fiscale simile ai principali hub internazionali, in modo così da fungere da gate d’ingresso nel Paese per imprese e lavoratori interessati alla competizione internazionale. Ma dovrebbe anche farsi da capofila per una rivoluzione politica, che partendo dalle più grandi città del mondo proponga un nuovo modello di organizzazione centrata sulle persone.

MILANO CITTA’ STATO

Leggi anche:
10 città stato del mondo che possono ispirare Milano
Milano città stato: la rivoluzione inevitabile per uno stato allo sbando
E ora Milano città stato! Se non lo fa l’Italia, si può chiederlo all’Europa
Milano città stato sarebbe un bene soprattutto per l’Italia
Primo passo del consiglio comunale verso milano città stato
Corrado Passera: Milano città stato è il più interessante progetto che ci sarà in Europa nei prossimi anni
“Proviamoci. Mi impegnerò personalmente”. Beppe Sala a Milano città stato

VUOI CONTRIBUIRE ANCHE TU A TRASFORMARE IN REALTA’ IL SOGNO DI MILANO CITTA’ STATO?
SERVE SCRIVERE PER IL SITO, ORGANIZZARE EVENTI, COINVOLGERE PERSONE, CONDIVIDERE GLI ARTICOLI, PROMUOVERE L’ISTANZA, AIUTARE O CONTRIBUIRE NEL FUNDING, TROVARE NUOVE FORME UTILI ALL’INIZIATIVA.
SE VUOI RENDERTI UTILE, SCRIVI A INFO@MILANOCITTASTATO.IT (OGGETTO: CI SONO ANCH’IO)

Il NOVITA: alcune proposte per riformare la lingua italiana (in pieno pragmatismo milanese)

0

Prima c’era il latino, poi l’inglese è diventato la lingua universale, forte della sua semplicità. E se volessimo far diventare l’italiano più competitivo dell’inglese? Come un linguaggio di programmazione, prendendo spunto dal latino, per affermarsi come lingua più pragmatica del mondo

Il NOVITA: alcune proposte per riformare la lingua italiana (in pieno pragmatismo milanese)

#1 Eliminare tutte le forme verbali, lasciando solo l’indicativo

Io sono, tu sono, lui sono, noi sono, tu sono, essi sono.
Futuro e passato si capiscono dagli avverbi. Tipo: io domani vado. Io ieri vado. 

#2 Eliminare il genere

Non esiste più femminile e maschile, solo il neutro. Tipo come per le professioni (es. dentista, notaio, autista).

#3 Ridurre la lunghezza delle parole

Il testo del nuovo italiano dovrebbe essere il 75% del testo inglese e l’80% del latino. Es. Ape invece che aperitivo, risto invece che ristorante, cav invece di cavallo (o cavaliere, si capisce dal senso)
Riduzione del vocabolario: massimo mille parole. Se non riesci a dirlo con quelle mille parole vuol dire che è superfluo.

#4 Eliminazione degli articoli

Come il latino. Esempio: Io vado mare domani. Io vedo mare adesso.

#5 Fine delle subordinate

Si elimina il punto e virgola perché confonde le idee. Le virgole verranno sostituite dal punto.

#6 Abolizione del plurale che è ripetitivo

Esempio: c’è due uomo, mangio tanto caramella ieri

#8 No maiuscole o accenti o apostrofi

Esempio: ce due uomo.

#9 La negazione si fa mettendo la lettera n all’inizio o alla fine

I numeri si scrivono solo con la cifra. Se una parola ha dentro un numero si usa la cifra (esempio 8v invece di ottovolante)

#10 Eliminare le doppie

Tanto i romani le mettono sempre anche se non ci sono.
Esempio: roma e uno cita bela

Riassumendo. Nel nuovo italiano rimarrebbero solo:
1. Il punto
2. Un sostantivo senza genere o numero
3. Il verbo indicativo in una unica forma
4. Solo avverbi basici di tempo e di luogo (ieri, oggi, domani, qui, la)
5. Frasi corte, dove spesso il verbo è implicito: esempio io fame

MILANO CITA STATO

Leggi anche:
10 città stato del mondo che possono ispirare Milano
* E ora Milano Città Stato! Se non lo fa l’Italia, si può chiederlo all’Europa
Milano Città Stato sarebbe un bene soprattutto per l’Italia
Primo passo del consiglio comunale verso Milano Città Stato
Corrado Passera: Milano Città Stato è il più interessante progetto che ci sarà in Europa nei prossimi anni
“Proviamoci. Mi impegnerò personalmente”. Beppe Sala a Milano Città Stato

VUOI CONTRIBUIRE ANCHE TU A TRASFORMARE IN REALTA’ IL SOGNO DI MILANO CITTA’ STATO?
SERVE SCRIVERE PER IL SITO, ORGANIZZARE EVENTI, COINVOLGERE PERSONE, CONDIVIDERE GLI ARTICOLI, PROMUOVERE L’ISTANZA, AIUTARE O CONTRIBUIRE NEL FUNDING, TROVARE NUOVE FORME UTILI ALL’INIZIATIVA.
SE VUOI RENDERTI UTILE, SCRIVI A INFO@MILANOCITTASTATO.IT (OGGETTO: CI SONO ANCH’IO)

 

 

 

A Milano si costruivano le auto più VELOCI del mondo

0

24 giugno 1910. Apre in via Gattamelata (ora City Life) il primo stabilimento dell’ALFA: Anonima Lombarda Fabbrica Automobili. Prenderà il nome di Alfa Romeo con la grande Guerra sotto la direzione dell’ingegnere Nicola Romeo. L’azienda si specializzò in materiale bellico e in macchine sportive diventando un’avanguardia mondiale.

All’Alfa Romeo mosse i suoi primi passi Enzo Ferrari sia come pilota, nel 1920 vinse la Targa Florio, che come responsabile commerciale e direttore dell’Alfa Corse.

Nel 1933 venne commissariata dall’Iri. Nel dopoguerra riprese slancio con il trasferimento degli stabilimenti ad Arese dove la produzione proseguì fino al 1986.

L’Alfa Romeo fu fino agli anni cinquanta ai vertici mondiali nelle auto da corsa: i primi due campionati di formula 1 furono vinti dall’Alfa Romeo, con Farina e Fangio che insieme a Nuvolari resero celebre il marchio in tutto il mondo.

Nel 1992 l’Alfa 155 versione Q4, con potenza di 365CV, conquistò, sul circuito americano di Bonneville Speedway, il record di velocità su terra raggiungendo la velocità di 293,307 km/h. 

L’Alfa Romeo ottenne anche vittorie nelle competizioni nautiche.

Altro record prestigioso dell’Alfa Romeo è nella 24 ore di Le Mans: dal 1931 al 1934 l’ha vinta per quattro volte di fila. In totale l’Alfa Romeo vanta più vittorie di BMW, Mazda e Mc Laren messe assieme. 

MILANO CITTA’ STATO

Leggi anche:
10 città stato del mondo che possono ispirare Milano
Milano città stato: la rivoluzione inevitabile per uno stato allo sbando
E ora Milano città stato! Se non lo fa l’Italia, si può chiederlo all’Europa
Milano città stato sarebbe un bene soprattutto per l’Italia
Primo passo del consiglio comunale verso milano città stato
Corrado Passera: Milano città stato è il più interessante progetto che ci sarà in Europa nei prossimi anni
“Proviamoci. Mi impegnerò personalmente”. Beppe Sala a Milano città stato

VUOI CONTRIBUIRE ANCHE TU A TRASFORMARE IN REALTA’ IL SOGNO DI MILANO CITTA’ STATO?
SERVE SCRIVERE PER IL SITO, ORGANIZZARE EVENTI, COINVOLGERE PERSONE, CONDIVIDERE GLI ARTICOLI, PROMUOVERE L’ISTANZA, AIUTARE O CONTRIBUIRE NEL FUNDING, TROVARE NUOVE FORME UTILI ALL’INIZIATIVA.
SE VUOI RENDERTI UTILE, SCRIVI A INFO@MILANOCITTASTATO.IT (OGGETTO: CI SONO ANCH’IO)

Giornata della Memoria all’Arci Bellezza

0

Si possono dire tante frasi in occasione della Giornata della Memoria.

Ogni anno, si celebra questa ricorrenza, ma penso che in questo preciso periodo storico che l’Italia sta vivendo, la citazione più indicata per non perdere la memoria sia quella di Primo Levi: “Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono costretti a ripeterlo”.

Proprio così: è indispensabile ricordare la storia, nel bene e nel male, sia per conservare quello che c’è stato di positivo, sia perchè non ci si trovi mai nella condizione di dover rifare gli stessi errori che hanno portato dolore, distruzione e guerra.

Accoglienza, comprensione ed empatia dovrebbero essere le parole chiave di questa Giornata della Memoria 2019, termini che molti italiani (e non solo) sembra abbiano dimeticato.

Per celebrare questa Giornata della Memoria, a partire dalle 15 di domenica 27 gennaio, l’Arci Bellezza ha organizzato un evento molto speciale a ingresso gratuito con tessera associativa – per ricordare insieme tutte le atrocità del regime nazista di Hitler attraverso l’arte, la musica, il cinema e molto altro.

Sarà una serata intensa, ricca di spunti e riflessioni, tra le quali, se si guarda anche al presente, potrebbe spiccare una domanda in particolare: “e se fossimo stati/fossimo al loro posto?

SCOPRI L’EVENTO

Vuoi saperne di più?

Registrandoti su Spotlime, l’app che seleziona i migliori eventi di Milano, riceverai un promemoria dell’evento e potrai rimanere sempre aggiornato su questo e tutti gli eventi simili in città. Inoltre, prenotandoti dall’app e partecipando agli eventi, riceverai un vantaggio esclusivo.

SCOPRI L’APP

WOW – Canta indie. Canta male.

0

WOW è un’esclamazione di stupore.

WOW è quello che urli quando non ti aspetti che un’esperienza, una canzone o una situazione sia così sorprendente.

WOW può voler dire tutto o niente, ma sicuramente è una parolina che rende benissimo il concetto, senza alcun dubbio: è quello che dici quando ti esplode il cuore.

WOW, però, è lo spirito che ha animato da subito questo format.

E così il WOW Festival – Canta indie. Canta male., finalmente, torna questo fine settimana al Circolo Magnolia, a partire dalle 22.00: tra concerti, dj set e illustrazioni saprà farti passare davvero un bel venerdì sera.

Aspettati una serata come poche a Milano, perchè potrai ascoltare il repertorio della crew Canta indie. Canta male. mentre ti aggirerai tra gli stand degli illustratori presenti.

Dopo tutta questa musica con contorno d’arte, inizierà il vero party, con il dj set a base della migliore musica indie in circolazione.

Insomma, sarà un venerdì… decisamente sorprendente.

SCOPRI L’EVENTO

Vuoi saperne di più?

Registrandoti su Spotlime, l’app che seleziona i migliori eventi di Milano, riceverai un promemoria dell’evento e potrai rimanere sempre aggiornato su questo e tutti gli eventi simili in città. Inoltre, prenotandoti dall’app e partecipando agli eventi, riceverai un vantaggio esclusivo.

SCOPRI L’APP

Tutti i vincitori dei Milano Città Stato AWARDS

0
foto andrea cherchi (c)
foto andrea cherchi (c)

I Milano Città Stato Awards sono stati votati dal 3 dicembre 2018 al 12 gennaio 2019 tra le 10 nominations che sono state segnalate sulla fan page di Milano Città Stato (tra parentesi che l’ha suggerita) e che sono state più apprezzate (per numero di like) dai fans della pagina. Per i Milano città stato awards hanno votato 6774 lettori. Le percentuali si riferiscono ai voti sulle 10 nominations. In collaborazione con Vivaio.

Per vedere tutti i milano città stato awards, clicca qui: MILANO CITTA’ STATO AWARDS

I vincitori dei Milano Città Stato AWARDS

Qualcosa di poco noto a Milano da mostrare a un turista?  #1 Via Lincoln (quartiere Arcobaleno) 18,7%

Qual è la città più MILANESE d’Italia, a parte Milano?  #1 Monza (31,0%)

monza

Qual è la cosa che vorresti cambiare di più a Milano?  #1 L’aria (20,5%)

Qual è l’ESPERIENZA più straordinaria che si può vivere a Milano? #1 Salire sul TETTO DEL DUOMO in una giornata di “cielo di Lombardia” (19,0%)

Il posto a Milano dove portare l’amico o l’amica del cuore?#1 Giardini della Guastalla (23,3%)

Con quale città STRANIERA vorreste gemellare Milano? #1 NEW YORK (32,0%)

Qual è il luogo a Milano dove è più bello stare da soli a pensare?  #1 Chiostro di Santa Maria delle Grazie (24%)

Dove costruireste il prossimo GRATTACIELO?  #1 Scalo Romana (29,9%)

La città dove andresti a vivere se dovessi lasciare Milano? #1 Barcellona (24,2%)

Qual è stata la cosa PEGGIORE del 2018 a Milano?  #1 La NUBE TOSSICA per i roghi dei rifiuti (33,7%)

Qual è la TRATTORIA tipica più buona di Milano? #1 MASUELLI (19,7%)

Qual è stata la novità del 2018 più importante a Milano? #1 Inaugurazione della BIBLIOTECA DEGLI ALBERI (27,1%)

Andrea Cherchi (c)

DETTO NON FATTO: qual è la più importante promessa ancora non mantenuta a Milano? #1 LOMBARDIA regione autonoma (post referendum autonomia) (23,8%)

 

Qual è la tua LIBRERIA preferita a Milano? #1 La Scatola Lilla, via Sannio (32,5%) 

Che cosa potrebbe fare Milano per l’ITALIA? #1 Diventare città stato (20,8%)

I paesi dell’hinterland milanese più amati? #1 Montevecchia (32,1%)

 

La PIZZA più buona di Milano? #1 Marghe, via Plinio (18,1%)

marghe

 

Dove ci vorrebbe la METRO? #1 Circolare (47,3%)

Che cosa sperate per il FUTURO di Milano? #1 STIPENDI a livello europeo (22,7%)

 

Chi è il PERSONAGGIO dell’anno a Milano? #1 Simone Lunghi (Angeli dei Navigli) (37,3%)

MILANO CITTA’ STATO

Breve guida agli eventi di Milano per l’ANNO DI LEONARDO

0

Si è inaugurato l’anno di Leonardo da Vinci. La grande sfida è tra Parigi e Milano che in Italia farà la parte del Leone (ennessimo sgarbo di Firenze al suo genio nativo).
D’altro canto Firenze l’ha allevato ma è stata Milano ha consentirgli di realizzare i suoi capolavori più grandiosi in un legame durato circa vent’anni, nel’epoca d’oro di Milano Città Stato di Ludovico Il Moro. 
Vediamo i principali eventi già in programma. 

Breve guida agli eventi di Milano per l’ANNO DI LEONARDO

Già inaugurata la Leonardo da Vinci Parade al Museo della Scienza e della Tecnologia con un percorso tra arte e scienza in cui si possono ammirare i modelli più rappresentativi delle macchine di Leonardo.

Le celebrazioni più rilevanti prenderanno il via il 2 maggio e dureranno fino alla fine del 2019. Si comincia dal Castello Sforzesco: grazie alla riapertura della Sala delle Asse sarà possibile ammirare lo straordinario lavoro di Leonardo. Dalle passerelle saranno visibili i lavori di restauro appena ultimati e le tracce di disegno preparatorio con carbone a secco o pennello.

Il Castello Sforzesco sarà sede di altri due progetti:
-nella Cappella Ducale la mostra Leonardo e la Sala delle Asse tra Natura, Arte e Scienza, in programma dal 16 maggio al 18 agosto 2019;
-dal 2 maggio 2019 un percorso multimediale, allestito nella Sala delle Armi, condurrà in un viaggio spazio-temporale nella Milano rinascimentale di Leonardo, facendo rivivere la città così come doveva apparire ai suoi occhi durante i suoi soggiorni milanesi.

La Veneranda Biblioteca Ambrosiana, altro luogo significativo, organizza quattro mostre, inserite nel progetto Leonardo e la sua Scuola nelle collezioni dell’Ambrosiana:
– fino a febbraio del 2019 Leonardo e il suo lascito, gli artisti e le tecniche, mostra dedicata ai disegni realizzati da Leonardo e dagli artisti della sua cerchia.
-dal maggio al giugno 2019 Il meglio del Codice Atlantico. Leonardo ingegnere, architetto e scienziato proporrà alcuni tra fogli più rappresentativi del manoscritto conservato dalla prestigiosa istituzione;
– la terza rassegna dal titolo I disegni del Codice Atlantico del periodo francese, dal luglio al settembre 2019, presenterà una selezione di 23 fogli del manoscritto databili al soggiorno francese di Leonardo;
– dalla fine di settembre fino al gennaio 2020, il ciclo espositivo si concluderà con una seconda mostra dedicata ai fogli più celebri del Codice.

palazzo Litta, dall’autunno 2019, con la mostra La corte del gran maestro. Leonardo da Vinci, Charles d’Amboisee il quartiere di Porta Vercellina, Milano omaggerà la figura del mecenate Charles d’Amboise amico e protettore di Leonardo. L’edificio ospiterà due fogli del Codice Atlantico nei quali Leonardo tracciò il disegno dell’isolato della sua residenza milanese (l’attuale Palazzo Litta).

Tra novembre e dicembre 2019, l’Ente Raccolta Vinciana, organizzerà a Palazzo Reale un convegno internazionale di studi sull’ultimo decennio della vita di Leonardo, 
Sempre Palazzo Reale parteciperà alle celebrazioni del cinquecentenario con due progetti espositivi: il primo dal 4 marzo al 23 giugno 2019 dal titolo Il meraviglioso mondo della natura prima e dopo Leonardo offrirà un approfondimento su come il genio vinciano abbia modificato la percezione della natura in Lombardia. Il secondo, intitolato La cena di Leonardo per Francesco I: un capolavoro in seta e argento, in programma dal 7 ottobre 2019 al 23 gennaio 2020, presenterà, per la prima volta dopo il restauro, la copia del Cenacolo di Leonardo realizzata ad arazzo tra il 1505 e il 1510 su commissione di Francesco I e consorte.

Al programma delle celebrazioni concorreranno, anche le istituzioni e i soggetti cittadini del mondo teatrale, a partire dal Piccolo Teatro di Milano che ha in cantiere tre progetti speciali: Il miracolo della cena, produzione che vedrà nell’autunno 2019 l’attrice Sonia Bergamasco leggere, sia al Museo del Cenacolo Vinciano che al Teatro Grassi, scritti, appunti e note di Fernanda Wittgens.
Un secondo spettacolo sarà dedicato all’Ultima Cena e al suo restauro dopo le profonde ferite belliche. Un’altra produzione, in scena nel gennaio 2019, sarà dedicata ai ragazzi e alla passione per il volo: Il volo di Leonardo, appunto scritto, diretto e interpretato da Flavio Albanese, racconterà la vita, le peripezie, i miracoli e i segreti del più grande genio dell’umanità.

FONTE: 2019, l’anno di Leonardo (National Geographic)

MILANO CITTA’ STATO

Leggi anche:
10 città stato del mondo che possono ispirare Milano
* E ora Milano Città Stato! Se non lo fa l’Italia, si può chiederlo all’Europa
Milano Città Stato sarebbe un bene soprattutto per l’Italia
Primo passo del consiglio comunale verso Milano Città Stato
Corrado Passera: Milano Città Stato è il più interessante progetto che ci sarà in Europa nei prossimi anni
“Proviamoci. Mi impegnerò personalmente”. Beppe Sala a Milano Città Stato

VUOI CONTRIBUIRE ANCHE TU A TRASFORMARE IN REALTA’ IL SOGNO DI MILANO CITTA’ STATO?
SERVE SCRIVERE PER IL SITO, ORGANIZZARE EVENTI, COINVOLGERE PERSONE, CONDIVIDERE GLI ARTICOLI, PROMUOVERE L’ISTANZA, AIUTARE O CONTRIBUIRE NEL FUNDING, TROVARE NUOVE FORME UTILI ALL’INIZIATIVA.
SE VUOI RENDERTI UTILE, SCRIVI A INFO@MILANOCITTASTATO.IT (OGGETTO: CI SONO ANCH’IO)

 

Sapori toscani in quel di Milàn

0

Talvolta senti la mancanza di quei sapori intensi, corposi e genuini che solo il centro Italia sa offrire?

Hai presente di cosa parlo, no? Quei sapori che ti restano prima di tutto nel cuore e poi nella mente, perchè sanno evocare sensazioni di vera e propria gioia.

Quando gusti certi sapori, ti senti a casa, coccolato e appagato, cerchi di goderti ogni singolo istante della tua degustazione nel tentativo di conservare queste emozioni più a lungo possibile.

Se anche tu hai vissuto delle situazioni del genere almeno una volta nella vita, ti propongo il De Bini Tuscany Restaurant per passare un mercoledì sera diverso dagli altri.

Il De Bini è un accogliente ristorante toscano/maremmano dall’atmosfera rustica, ma elegante, frutto dell’esperienza di una famiglia di ristoratori che propone la tradizione di questa terra e delle sue eccellenze gastronomiche da ben cinque generazioni.

Per il De Bini Tuscany Restaurant è fondamentale che chiunque assaggi le sue proposte culinarie provi un senso di appagamento e di serenità al solo gustare i propri sapori e riesce a raggiungere questo obiettivo grazie ai suoi prodotti di alta qualità e alla rielaborazione in modo innovativo della tradizione, senza però stravolgerne il gusto intenso che caratterizza i territori toscani.

Che si tratti di piatti tipici o di vini corposi, di tisane profumate o di oli pregiati, ognuna delle materie prime utilizzate in questo locale sarà in grado di emozionare ciascuno dei sensi dei clienti, rappresentando pienamente l’idea di “buon mangiare”, che si tratti di una degustazione di un pranzo o una cena…

… ed è proprio di una cena che ti voglio parlare, perchè questa sera, a partire dalle 19, potrai testare i il menù del De Bini Tuscany Restaurant (che spazia dagli spaghetti alla buttera alla ribollita, dai tortelli con ragù di cinghiale alla fiorentina) spendendo circa 30 euro.

Quello che posso garantirti è che proverai un’esperienza gastronomica senza pari, ma non dimenticare che la prenotazione è obbligatoria: chiama il 329 6014878 per riservare il tuo tavolo.

SCOPRI L’EVENTO

Vuoi saperne di più?

Registrandoti su Spotlime, l’app che seleziona i migliori eventi di Milano, riceverai un promemoria dell’evento e potrai rimanere sempre aggiornato su questo e tutti gli eventi simili in città. Inoltre, prenotandoti dall’app e partecipando agli eventi, riceverai un vantaggio esclusivo.

SCOPRI L’APP

Il PERSONAGGIO dell’anno a Milano è SIMONE LUNGHI

0

Chi è il PERSONAGGIO dell’anno a Milano?

LA CLASSIFICA FINALE

#1 Simone Lunghi (Angeli dei Navigli) (37,3%)

#2 Andrea Cherchi (Semplicemente Milano) (16,1%)

#3 Lorenzo Pianazza (18enne che ha salvato bimbo nella metro) (14,7%)

#4 Marco Cappato (Battaglia per l’eutanasia legale) (9,9%)

#5 Andree Ruth Shammah (Teatro Franco Parenti) (5,8%)

I Milano Città Stato Awards sono stati votati dal 3 dicembre 2018 al 12 gennaio 2019 tra le 10 nominations che sono state segnalate sulla fan page di Milano Città Stato (tra parentesi che l’ha suggerita) e che sono state più apprezzate (per numero di like) dai fans della pagina. Per i Milano città stato awards hanno votato 6774 lettori. Le percentuali si riferiscono ai voti sulle 10 nominations. In collaborazione con Vivaio.

Per altri milano città stato awards, clicca qui: MILANO CITTA’ STATO AWARDS

MILANO CITTA’ STATO

 

Leggi anche:
10 città stato del mondo che possono ispirare Milano
* E ora Milano Città Stato! Se non lo fa l’Italia, si può chiederlo all’Europa
Milano Città Stato sarebbe un bene soprattutto per l’Italia
Primo passo del consiglio comunale verso Milano Città Stato
Corrado Passera: Milano Città Stato è il più interessante progetto che ci sarà in Europa nei prossimi anni
“Proviamoci. Mi impegnerò personalmente”. Beppe Sala a Milano Città Stato

VUOI CONTRIBUIRE ANCHE TU A TRASFORMARE IN REALTA’ IL SOGNO DI MILANO CITTA’ STATO?
SERVE SCRIVERE PER IL SITO, ORGANIZZARE EVENTI, COINVOLGERE PERSONE, CONDIVIDERE GLI ARTICOLI, PROMUOVERE L’ISTANZA, AIUTARE O CONTRIBUIRE NEL FUNDING, TROVARE NUOVE FORME UTILI ALL’INIZIATIVA.
SE VUOI RENDERTI UTILE, SCRIVI A INFO@MILANOCITTASTATO.IT (OGGETTO: CI SONO ANCH’IO)

 

“Le città stato saranno la grande NOVITA’ del futuro”

0

Brevi estratti dall’evento “Le nuove città stato tra potere, crescita e disuguaglianze” organizzato da Aspenia all’Auditorium Turati il 21 gennaio 2019. Incontro moderato da Andrea Cabrini.

Gianfelice Rocca, Presidente Techint Group

“Quando si parla di città stato si parla di un hub, di un nodo che porta risorse a un intero territorio: le ricerche dimostrano che maggiore è la forza di una città, più forte diventa la regione che la circonda”
Il tema dell’autonomia amministrativa è cruciale, perchè le città devono avere la libertà di azione, la libertà di contaminarsi con le altre”
“A Milano ho trovato mancare un piano strategico, in grado di eccitare energie private per un interesse pubblico, come ha fatto Barcellona che è una comunità che pensa al futuro. Milano tende ad avere sempre una gestione semplicemente amministrativa ma è carente di visione strategica sul futuro”
“In Italia vince l’autonomia sfiduciata: se a Messina l’autonomia non funziona allora la si limita anche a Milano, procedendo a un progressivo livellamento verso il basso”

Patrizia Grieco, Presidente Enel

“La forza delle città è data dalla loro capacità di essere il più possibile circolari, rimettere in circolo le risorse”

Stefano Boeri, Presidente Triennale

“La vera novità degli ultimi anni è che si stanno creando delle reti di città che si stanno scambiando esperienze e modelli per risolvere problemi simili. Lo stesso Commonwealth, espressione storiche di un’alleanza tra nazioni, oggi lancia un progetto di sviluppo rigenerativo nelle reti di città”

Saskia Sassen, Professor Columbia University

“Rispetto a oggi a inizio anni ottanta tutte le grandi città del mondo erano piuttosto povere. Londra, New York, la stessa Milano non erano paragonabili a quello che sono ora. Il loro sviluppo prodigioso è avvenuto perchè hanno creato una nuova economia, l’economia della conoscenza e delle connessioni. La global City produce conoscenza e innovazione e sono più in connessione tra di loro che con il resto del Paese: Chicago è più connessa con Shanghai, New York è più connessa con Hong Kong. Le città globali riescono a cambiare le regole del gioco”

Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura

“Gli organismi di livello nazionale creano un alto livello di conflittualità, mentre gli organismi di livello locale sono molto solidali nel condividere problemi e soluzioni. L’alleanza delle città sarà la prossima frontiera di qualunque politica che abbia a cuore il benessere delle persone e un futuro sostenibile per il pianeta

Giulio Tremonti, Presidente Aspen Institute Italia

“Il potere degli antichi stati nazione sta declinando, invece cresce il potere delle città stato che possono essere la grande novità politica del futuro”.

MILANO CITTA’ STATO

Leggi anche:
10 città stato del mondo che possono ispirare Milano
* E ora Milano Città Stato! Se non lo fa l’Italia, si può chiederlo all’Europa
Milano Città Stato sarebbe un bene soprattutto per l’Italia
Primo passo del consiglio comunale verso Milano Città Stato
Corrado Passera: Milano Città Stato è il più interessante progetto che ci sarà in Europa nei prossimi anni
“Proviamoci. Mi impegnerò personalmente”. Beppe Sala a Milano Città Stato

VUOI CONTRIBUIRE ANCHE TU A TRASFORMARE IN REALTA’ IL SOGNO DI MILANO CITTA’ STATO?
SERVE SCRIVERE PER IL SITO, ORGANIZZARE EVENTI, COINVOLGERE PERSONE, CONDIVIDERE GLI ARTICOLI, PROMUOVERE L’ISTANZA, AIUTARE O CONTRIBUIRE NEL FUNDING, TROVARE NUOVE FORME UTILI ALL’INIZIATIVA.
SE VUOI RENDERTI UTILE, SCRIVI A INFO@MILANOCITTASTATO.IT (OGGETTO: CI SONO ANCH’IO)

L’ATMosfera che cerchi

0

Milano è una città la cui atmosfera è in grado di regalare tante emozioni, soprattutto quando il sole cala e la città si illumina di mille e mille luci.

Ci sono davvero tantissimi modi per godersi il capoluogo meneghino notturno e la sua atmosfera, sia che si cerchi qualcosa di particolare, sia qualcosa di romantico.

Ma se vuoi davvero regalare momenti magici ai tuoi cari, se voi fare bella figura con i tuoi colleghi o vivere dei momenti unici con la tua anima gemella, l’ATMosfera, il tram ristorante di Milano, è quello che cerchi per lasciare tutti a bocca aperta.

La serata inizia in Piazza Castello a seconda dell’orario che si ha scelto per cominciare quest’avventura fuori dal comune: è qui che ti aspetterà il tram ATMosfera. Dal momento in cui salirai, prenderai posto al tuo tavolo e ti immergerai nell’atmosfera della bella Milano notturna, mentre assaporerai una saporitissima cena.

Per 2 ore e mezza, il tram ristorante farà il giro della città e, man mano che avanzerai sui suoi binari, ti verranno servire le portate: i menù che possono essere scelti al momento della prenotazione (che – consiglio personale – deve esserre fatta molto, ma molto, ma molto in anticipo, altrimenti è sicuro che non troverai posto) sono 3, uno a base di carne, uno a base di pesce e uno vegetariano, per accontentare tutti i gusti e le esigenze, e comprendono quattro portate, più bevande e caffè.

Per una sera, guarderai la città meneghina con occhi diversi: sarai incantato dalle luci, dalle architetture, dal movimento… dall’ATMosfera che questa esperienza ti farà vivere, per conservare un magico ricordo di quella serata splendida.

Il costo di questa magnifica esperienza è di 70 euro, ma per quello che vivrai è ancora poco, parola mia.

SCOPRI L’EVENTO

Vuoi saperne di più?

Registrandoti su Spotlime, l’app che seleziona i migliori eventi di Milano, riceverai un promemoria dell’evento e potrai rimanere sempre aggiornato su questo e tutti gli eventi simili in città. Inoltre, prenotandoti dall’app e partecipando agli eventi, riceverai un vantaggio esclusivo.

SCOPRI L’APP

Dove ci vorrebbe la METRO? Quasi un plebiscito per la CIRCOLARE

1

Dove ci vorrebbe la METRO? 

LA CLASSIFICA FINALE

#1 Circolare (47,3%)

#2 Corso Sempione/ Viale Certosa (13,1%)

#3 Fondazione Prada/ Ripamonti (7,5%)

#4 Bocconi (7,2%)

 

#5 Baggio (6,9%)

I Milano Città Stato Awards sono stati votati dal 3 dicembre 2018 al 12 gennaio 2019 tra le 10 nominations che sono state segnalate sulla fan page di Milano Città Stato (tra parentesi che l’ha suggerita) e che sono state più apprezzate (per numero di like) dai fans della pagina. Per i Milano città stato awards hanno votato 6774 lettori. Le percentuali si riferiscono ai voti sulle 10 nominations. In collaborazione con Vivaio.

Per altri milano città stato awards, clicca qui: MILANO CITTA’ STATO AWARDS

MILANO CITTA’ STATO

 

Leggi anche:
10 città stato del mondo che possono ispirare Milano
* E ora Milano Città Stato! Se non lo fa l’Italia, si può chiederlo all’Europa
Milano Città Stato sarebbe un bene soprattutto per l’Italia
Primo passo del consiglio comunale verso Milano Città Stato
Corrado Passera: Milano Città Stato è il più interessante progetto che ci sarà in Europa nei prossimi anni
“Proviamoci. Mi impegnerò personalmente”. Beppe Sala a Milano Città Stato

VUOI CONTRIBUIRE ANCHE TU A TRASFORMARE IN REALTA’ IL SOGNO DI MILANO CITTA’ STATO?
SERVE SCRIVERE PER IL SITO, ORGANIZZARE EVENTI, COINVOLGERE PERSONE, CONDIVIDERE GLI ARTICOLI, PROMUOVERE L’ISTANZA, AIUTARE O CONTRIBUIRE NEL FUNDING, TROVARE NUOVE FORME UTILI ALL’INIZIATIVA.
SE VUOI RENDERTI UTILE, SCRIVI A INFO@MILANOCITTASTATO.IT (OGGETTO: CI SONO ANCH’IO)

 


TLAPSE | Your Project in Motion

NOTIZIE PIU' LETTE