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Milano for Italy: le idee per il Paese da Expop 2017 (FOTO)

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Si è conclusa con successo la sesta edizione di Expop, la rassegna delle idee visionarie organizzata dall’associazione Vivaio. 

Ecco la classifica dei 5 progetti più votati dai partecipanti:

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#1 You Milan. Il progetto, che ha conquistato tutti con un fitto programma di degustazioni di cibi dal mondo, danze, massaggi, promuove un nuovo modello di integrazione culturale e linguistica tra le diverse comunità internazionali di Milano.

Pensata per i nuovi milanesi, YouMilan è soprattutto dedicata alle comunità meno numerose in Milano, quelle la cui lingua madre può essere uno scoglio ulteriore per la conoscenza e l’accoglienza.

#2  Clairy.
Clairy conferma il gradimento per i progetti a tema green che da sempre caratterizza Expop.

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Realizzato da un team di ragazzi di Pordenone, Clairy è un innovativo sistema di purificazione naturale per ambienti indoor. Si traduce in  vaso che utilizza le piante per pulire l’aria negli ambienti chiusi e che si  connette ai device in modalità Wi-Fi ed è gestibile tramite app.
Effettua un monitoraggio degli agenti inquinanti e programma accensione e spegnimento a secondo del bisogno: gli studi infatti dimostrano che la concentrazione di inquinanti novici nell’aria indoor è di cinque volte maggiore rispetto agli spazi esterni.

#3 Newedu 4.0, una risposta sul tema dell’allineamento di genere, e la salvaguardia delle donne.

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#4 Green4all, un giardino pensile da installare sugli edifici esistenti che migliora le prestazioni energetiche delle abitazioni e riqualifica in verde la città. Progetto di due ragazze romane. IMG_0108

#5 YourDesk, il primo portale italiano degli spazi di lavoro condivisi, sull’esempio di Airbnb ma dedicato a un’utenza business.

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Il filo conduttore di tutti i progetti premiati a Expop 2017 è la partecipazione dal basso e la sharing economy: la condivisione come elemento vincente.
Inoltre, in linea con il tema di Expop 2017 Milano For Italy, tutte le visioni presentate si caratterizzano per il fatto di poter essere da subito adottatida altre città, in Italia e nel mondo, in una logica di contaminazione virtuosa.

Gli altri progetti di Expop 2017

Utopicon: una piattaforma che permette a coloro che hanno bisogno di un aiuto di trovare chi può svolgere una determinata mansione, dietro corrispettivo di un compenso che saranno i due contraenti a stabilire.

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Skilljobs.it: il primo Meetic del lavoro per trovare il candidato ideale sulla base delle competenze e delle abilità, di affinità legate a conoscenza e professionalità, e non a fattori quali genere, età, nazionalità.

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Taskhunters è il sito per la ricerca di lavori temporanei per gli studenti universitari.

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Chromoshome è pensato per chi vive e lavora fuori sede: un marketplace di annunci dove gli utenti qualificano l’offerta attraverso la recensione dell’appartamento, del proprietario, degli inquilini, del quartiere.

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Tweet Ride”: la pedalata urbana con stile. Ciclisti vestiti con abiti primi ‘900 il cui ricavato degli eventi viene devoluto in beneficenza per la lotta contro il cancro.

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La Bicicletta dalla Salute: abbina i prodotti selezionati da PausaMi con la merenda naturale nei parchi e vicino alle scuola.

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Espinasse 31: la residenza per artisti di pop e street art provenienti da tutto il mondo, una casa che vuole accogliere e promuovere le produzioni artistiche più innovative e favorire l’interazione con la comunità, tra Milano e le nuove forme espressive.

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Info su Expop

Expop è un’iniziativa di Vivaio, associazione non profit apartitica che si propone di fare di Milano un centro propulsore a livello internazionale di progetti innovativi in ambito culturale, artistico e imprenditoriale. Expop nasce nel 2012 per essere una vetrina di progetti pop, ben prima di Expo, ideata e realizzata come una vetrina di nazioni.
Oggi Expop, che ha anticipato l’Esposizione Universale, vuole raccoglierne l’eredità nel fare di Milano un centro propulsore di visioni progettuali in grado di creare un impatto positivo, una fabbrica delle idee da esportare nel mondo.

Il Vivaio Riva

– che ha ospitato Expop sin dalla prima edizione – è la casa natale dell’Associazione Vivaio, oltre a essere l’unico nel suo genere nel centro di Milano. Si tratta di un luogo che rappresenta una Milano nascosta e tutta da scoprire, un luogo amato da tutti gli appassionati della città. Il Vivaio Riva è a rischio chiusura; la partecipazione a Expop è stata l’occasione per aderire alla petizione “Salviamo il Vivaio Riva”.

www.associazionevivaio.com  | www.expop.org

 

Festa Della Musica – X Edizione

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La musica. Non so cosa farei se non ci fosse.

E’ l’amica che ci consola quando siamo giù di morale, che ci capisce quando ci sentiamo incompresi, che ricorre nei momenti più importanti della nostra vita, che gioisce con noi quando esplodiamo di felicità.

Non importa quale sia il genere, chi sia il cantante, da che strumento provenga il suono: la musica è internazionale, un linguaggio che tutti capiscono e al quale tutti si affidano per esprimere quei sentimenti e quei pensieri che, altrimenti, rimarrebbero solo concetti inespressi nella nostra mente, solo idee che magari hanno un colore, una forma, ma non un suono.

Domani si celebrerà proprio questa compagna fedele, la musica, con la Giornata Europea della Musica: per quest’occasione, in diversi luoghi di Milano potrai ascoltare concerti, esibizioni di musicisti esordienti e performance di musica indipendente.

Per vedere nel dettaglio il programma della giornata, puoi andare sul sito della Festa della Musica per conoscere tutte le informazioni su orari, prezzi e luoghi dei vari eventi.

Una ricorrenza che unisce tutti, che scalda il cuore e che ti fa scoprire nuovi orizzonti: non perdere questa occasione per essere parte della grande festa in onore della nostra più cara compagna di vita.

 

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Napoleone aprì le porte della Scala al popolo

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In origine nel Teatro alla Scala potevano accedere solo gli aristocratici. Fu Napoleone che aprì il teatro a tutti i cittadini che lo festeggiarono intonando la Marsigliese il 15 maggio del 1796.

Fabio Massa: “Città Stato, una risposta chiamata desiderio”

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L’intervento di Fabio Massa (direttore Affari Italiani Milano) agli Stati Generali di Milano Stato.

Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14, Milano, martedì 16 maggio 2017
Riprese: Elite
Montaggio: Sydney Oketayot
www.milanocittastato.it

La storia di Wu Li Shan, il primo cinese impenditore di Milano

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Wu Li Shan, dopo aver vissuto a Parigi e ad Amsterdam, arriva a Milano nel 1931 da un piccolo villaggio di montagna della Cina orientale. Per guadagnarsi da vivere, anche se non conosce una parola d’italiano, si mette a fare il venditore ambulante di cravatte.
Si innamora della città e nella città che ama trova l’amore, la sarta italiana Giulia che sposerà e con cui formerà una famiglia. Wu Li Shan è uno che non molla facilmente e sul lavoro ci dà dentro di brutto, fino a diventare titolare di diverse aziende. La sua storia è diventata un libro: Primavere e autunni – Vita e imprese del signor Wu di Ciaj Rocchi e Matteo Demonte, nipote del pioniere cinese.

Michelangelo – Amore e morte

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Tutti conoscono Michelangelo. Un genio della scultura, della pittura, della poesia. Un’artista a 360 gradi, con una sensibilità unica.

L’opera che personalmente mi ha colpita di più è uno dei suoi ultimi capolavori: la Pietà Rondanini. Una scultura che raffigura l’ultimo atto d’amore di Maria nei confronti di suo figlio Gesù, prendendolo tra le braccia poco prima che esali l’ultimo respiro. Non è perfetta come tutte le sue sculture, ma è proprio questo che la rende unica.

Il risultato è un complesso scultoreo dalla bellezza commovente: le scalpellate si potrebbero contare nel marmo e proprio grazie a questo la figura riesce a comunicare tutta la drammaticità della scena. Le espressioni sui volti dei due personaggi sanno rendere perfettamente la disperazione del momento, lasciano trapelare tutte le emozioni dell’attimo della morte di Gesù dopo la crocifissione. In particolar modo, il volto di Maria è qualcosa di… indescrivibile.

Mi immagino Michelangelo che, ormai anziano e quasi cieco, mette tutta la sua forza e la sua passione in questo lavoro, ripetendosi:”La devo finire, prima che sia troppo tardi“. In un certo senso, anche lui era disperato mentre combatteva (invano) contro il tempo per terminare quanto iniziato. Credo che questo sentimento sia passato alla stessa statua, per questo è così meravigliosa. Nonostante la Pietà Rondanini sia imperfetta, “non finita“, è quella che paradossalmente riesce a comunicare nel migliore dei modi l’emotività dell’episodio rappresentato.

Questa è solo una delle opere finali del grande genio rinascimentale, immagina cosa può aver fatto quando era in forze, giovane e pieno di spunti. Alle ore 21.15 di domani sera, il cinema Ariosto proietta un documentario che ti farà rivivere tutta la passione di questo grande artista, la stessa che metteva in ogni sua opera: “Michelangelo – Amore e Morte“.

Io sono particolarmente appassionata al mondo dell’arte, ma anche non lo fossi ti consiglierei questo lungometraggio: il biglietto costa 7.50 e puoi acquistarlo direttamente sul posto. Ne vedrai delle belle, nel vero senso della parola.

 

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I-Days: Linkin Park, Blink182 e Sum41 in concerto

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Tu non hai idea di cosa significhi per me sentire i Linkin Park dal vivo all’Autodromo di Monza per gli I-Days. E’ stata la band che ha segnato la mia pre-adolescenza, con quei brani che facevano piangere, cantare e rappare tutto il tempo (anche se l’inglese non era il massimo, a quei tempi, ma ci si provava sempre).

Soprattutto “In The End“, la canzone che ancora oggi ascolto quando voglio ricordare certi periodi della mia vita, come i viaggi studio all’estero o le serate su YouTube per vedere i video creati dai fan di Dragonball con questa colonna sonora.
Quando sono tornati con “Castle of Glass“, la prima reazione che ho avuto è stata “Questi non sono loro, dai”, ma poi, come tutte le loro tracce, è entrata nel mio cuore e vi è rimasta.

Domani sera, sarò in prima fila per ascoltarli dal vivo, assieme ai grandissimi Blink 182, anche loro protagonisti della fase punk che viene vissuta da tutti gli adolescenti “alternativi” con le loro “All the small things“, “I Miss You” e “Dammit“. Ci sarà anche il loro gruppo “alter ego” (come li ho sempre chiamati, non me ne vogliano i fan), i Sum 41, con quel punk rock tipico delle atmosfere da high school americana.

E ancora! I Nothing But Thieves, la band alternative rock inglese che negli ultimi 18 mesi ha scalato le classifiche con il suo ultimo album, e, infine, i Sick Tamburo, band italiana che riconosci da lontano, perchè sin dagli albori si sono sempre esibiti con il volto coperto.

E se ti dicessi che per chiudere in bellezza si salterà con la serata Linoleum? A questo punto non manca proprio nulla. Il concerto inizia alle 17.00 e il biglietto costa 55 euro: cosa aspetti ad acquistarlo? Io non voglio perdere questa giornata degli I-Days per niente al mondo.

 

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Alex Storti: “Milano, Altra Capitale? Si può (e si deve)

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L’intervento di Alex Storti (Collettivo Avanti) agli Stati Generali di Milano Stato.

Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14, Milano, martedì 16 maggio 2017
Riprese: Elite
Montaggio: Sydney Oketayot

80’s animation: viaggio nelle musiche da film

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“Star Wars”, “ET”, “Ritorno Al Futuro”… tutti film anni ’80 meravigliosi, che hanno emozionato generazioni di spettatori grazie alle trame avvincenti e innovative, ma anche alle sperimentazioni cinematografiche, ai personaggi caratterizzati perfettamente e ai costumi rivoluzionari.

La cosa che, però, colpisce maggiormente durante questi lungometraggi è la colonna sonora. Chiunque sentendo anche solo le prime note di questi capolavori musicali immagina immediatamente Luke Skywalker che combatte contro Darth Vader fino all’ultimo sangue nei meandri della Morte Nera, o il piccolo alieno ET che ripete a Elliot “ET TELEFONO CASA” per fargli capire che vorrebbe comunicare con la sua famiglia. O ancora Martin che viaggia nel tempo per affrontare le difficoltà degli anni ’50, del futuro e del selvaggio west.
Insomma, fa sempre bene al cuore risentire certi brani.

Questa sera, dalle 21.00 alle 23.00, il WOW Spazio Fumetto propone un evento per veri appassionati di cinema e musica, come me. In occasione della mostra “Ottanta nostalgia”, il direttore del web magazine ColonneSonore.net, Massimo Privitera, terrà una conferenza gratuita per svelare tutti i segreti delle musiche dei più grandi film degli anni Ottanta, raccontando le tecniche di composizione e i dietro le quinte attraverso spezzoni audio e video.

Potrai tornare indietro di 30 anni come Martin fa con la sua DeLorean per rivivere le emozioni sonore dei classici del cinema degli anni ’80… GRANDE GIOVE!

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3 week in una settimana? Solo a Milano

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A Milano la chiamano Week, nel resto d’Italia è la settimana. A Milano significa che qualcosa sta per accadere di molto cool, trendy, fashion, fico, nel resto d’Italia solo che un’altra settimana sta per passare.

A Milano c’è n’è almeno una al mese con la W maiuscola, nel resto d’Italia hanno tutte la s piccola. Insomma a Milano gli eventi che attirano pubblico, soldi, investimenti, innovazione, divertimento, cibo, animali, hanno tutte il nome di Week e durano dai 4 ai 7 giorni… nel resto d’Italia gli eventi sono più corti perché chi ce la farebbe a tenere il ritmo?

Eccovi allora una carrellata di Week che fanno di Milano un centro di attrazione per appassionati di tante discipline, hobbies, oggetti, pensieri, cose diverse. Solo in questo mese di giugno di Week ce ne sono ben tre: la Social Media Week, la Milan Dog Week e la Milan Arch Week, per mettere insieme appassionati di social media, amanti di cani e malati di videogiochi.

Dall’inizio dell’anno poi ci sono già state le epiche, per diffusione nella città, per numero di partecipanti e introiti prodotti, Milan Fashion Week di febbraio per lanciare le collezioni moda primavera/estate; la Milan Design Week con il Salone del Mobile e il Fuorisalone, per appassionati di design e mobili ad aprile e la Milan Food Week, al suo debutto, perché in Italia non poteva mancare un evento legato alle nostre prelibatezze.

Restiamo intanto in attesa delle altre due Week milanesi che si svolgeranno a settembre, la seconda annuale Milan Fashion Week e la Milan Games Week per rituffarsi nel meglio dello stile italiano e per immergersi nel mondo più insolito dei videogiochi.

E queste sono solo le Week più gettonate, non esitate a segnalare a Milano Città Stato altre Week a cui avete partecipato o parteciperete.

Di seguito una breve guida alle principali Week milanesi a partire da quelle in corso:

Social Media Week Milano
Dal 12 giugno al 16 giugno al Talent Garden Milano Calabiana di Via Arcivescovo Calabiana 6, si svolge la settimana incentrata sul fenomeno Social Media una miscela unica di tecnologie, media, marketing e professionisti creativi di diverse industrie, che discutono delle sfide future, in uno scenario sociale sempre in evoluzione.

Milan Dog Week
Dopo la moda, dopo il design… Milano rende omaggio al miglior amico dell’uomo e dall’11 al 18 giugno è la “Settimana milanese del cane” con eventi diffusi per la città. Poi da venerdì 16 a domenica 18 giugno la manifestazione si sposta a Rho per tre giorni di cinofilia internazionale dove sono attesi 10mila cani da tutto il mondo.

Milan Arch Week
Dal 12 al 18 giugno 2017 è la volta di una settimana di eventi, incontri, performance, dialoghi, letture e discussioni pubbliche dedicata all’architettura e alle trasformazioni urbane. Un grande contenitore di iniziative, sotto la direzione artistica di Stefano Boeri, che ha il suo fulcro nelle sale della Triennale di Milano e nel Teatro Burri nel Parco Sempione.
Milano Arch week nasce come evoluzione del festival MI/ARCH, un’idea che il Politecnico di Milano ha sviluppato a partire dai festeggiamenti per il suo centocinquantenario nel 2013 e che in quattro edizioni ha permesso di accogliere a Milano architetti di fama internazionale, che stanno cambiando il volto delle città del mondo: da Rem Koolhaas, a Kazuyo Sejima, dalle Grafton Architects, a Peter Eisenman, da Daniel Libeskind a David Chipperfield, Cesar Pelli e Renzo Piano.

Milan Design Week e Fuorisalone
Ogni anno, nel mese di aprile, Salone Internazionale del Mobile e Fuorisalone definiscono la settimana milanese dedicata al design anche se dirla così è riduttivo. Si tratta infatti dell’appuntamento legato alla creatività più importante al mondo, sopratutto per i design addicted.
La 56a edizione del Salone del Mobile di Milano si è confermata capace di attrarre con la sua offerta merceologica – dagli arredi alle luci agli ambienti di lavoro – oltre 300.000 visitatori da più di 165 Paesi e di far parlare di sé più di 5.000 giornalisti da tutto il mondo.
L’ultima edizione del Salone Internazionale del Mobile, dal 4 al 9 aprile 2017, ha visto più di 2.000 espositori, di cui il 34% esteri, che hanno occupato un’area espositiva superiore ai 200.000 m2.
Per Fuorisalone si intende l’insieme degli eventi distribuiti in diverse zone di Milano che avvengono in corrispondenza del Salone Internazionale del Mobile. I numeri del Fuorisalone sono ancora più impressionanti: 370mila presenze per 1492 eventi sparsi per varie zone della città, da zona Tortona a Isola e Brera e Porta Nuova. La prossima Milan Design Week si svolgerà dal 17 al 22 aprile 2018, tenetevi pronti!

Milan Fashion Week
E qui siamo nel tradizionale cuore pulsante della città, la moda. Di Fashion week a a Milano ce ne sono due l’anno, una a febbraio e una a settembre. La prima per le collezioni primavera-estate, l’altra per le collezioni autunno-inverno. Inutile dire che la città si trasforma in un teatro di posa, in una passerella per modelle e modelli da togliere il fiato. In particolare Milano Moda Donna, in programma dal 22 al 27 febbraio, prevede 70 sfilate, 88 presentazioni, 4 presentazioni su appuntamento e 37 eventi in calendario.

Milano Food Week
Dal 4 all’11 maggio Milano è diventata la capitale del gusto in una 8 giorni di eventi, sapori e spettacoli che ha permesso ai partecipanti di scoprire le ultime tendenze del mondo food & beverage e vivere un’esperienza unica per tutta la città.
Milano ha colto l’occasione del cibo italiano fondamentale messaggero di tutto il Made in Italy, di cui essere orgogliosi.
Con questa settimana Milano ha voluto affermarsi come brand riconosciuto a livello internazionale, centro dell’innovazione, della creatività e della genialità italiane, specialmente nel design, nella moda e nella comunicazione e da quest’anno anche nel cibo.

Milan Games Week
Dal 29 settembre al 1 ottobre prossimo alla Fiera Milano Rho si svolgerà la più importante manifestazione italiana dedicata al mondo dei videogiochi per sperimentare le anteprime più attese, assistere e prendere parte a tornei o sfilate di cosplayer, videogiocare con i titoli “storici” nell’area retrogaming, conoscere le migliori produzioni videoludiche italiane e i loro sviluppatori, incontrare ospiti d’eccezione e leggende dell’universo videoludico. A chi piace!

I tedeschi ci hanno rubato i RE MAGI

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Sui re Magi e sulla loro sorte si sa poco e circolano molte leggende. Di loro parla soltanto il Vangelo di Matteo, dice che erano esperti di stelle e che portarono oro, incenso e mirra al neonato Gesù. Arrivavano dall’Oriente, probabilmente dalla parte settentrionale dell’attuale Iran ed erano seguaci di Zoroastro.

Matteo in realtà non disse che erano tre: è un numero scelto convenzionalmente dalla tradizione cristiana per i tre doni. Così come non esiste traccia che si chiamassero Melchiorre, Baldassarre e Gaspare. Sappiamo solo che arrivarono guidati da una stella cometa. Dopo aver recato dono al bambin Gesù e dribblato Erode, sparirono dalle pagine del Vangelo. Eppure qualcosa di loro resta: le loro reliquie.

Marco Polo, nel Milione, racconta di avere trovato le tombe dei re Magi nella città di Saba, a sud di Teheran, e di averle visitate intorno al 1270. In realtà, la tradizione vuole che a quei tempi i resti si trovassero già nella cattedrale di Colonia, dove arrivarono nel 1164 e dove risiedono ancora oggi.

Fino ad allora i resti dei Magi erano stati conservati nella basilica di Santa Sofia a Costantinopoli, portati da Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino, che li aveva trovati durante il suo pellegrinaggio in Terra Santa.

Si racconta che Eustorgio, nominato vescovo di Milano, si fosse recato a Costantinopoli per ricevere conferma della nomina e nell’occasione ricevette in dono dall’imperatore un grande sarcofago che conteneva le reliquie dei Magi. Il sarcofago fu caricato su un carro trainato da buoi. Arrivati a Milano, però, gli animali a un certo punto si fermarono e non vollero proseguire. Eustorgio interpretò questo segnale come la volontà delle reliquie di rimanere in quel punto: fu proprio lì che, intorno all’anno 340, sorse la basilica che porta il nome del santo.

santeustorgio
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Le reliquie rimasero in Sant’Eustorgio fino al 1162, quando Milano fu saccheggiata da Federico Barbarossa che le recò in dono all’arcivescovo di Colonia. Da allora si trovano nella Dreikönigenschrein, l’Arca dei tre Re Magi, il più grande sarcofago d’Europa, realizzato in argento dorato, alto più di un metro e mezzo, che si trova al centro della cattedrale tedesca.

Dreikönigenschrein, colonia

Nel 1904, il cardinale Andrea Carlo Ferrari, arcivescovo di Milano, riuscì a farsi restituire come contentino due peroni, una tibia e una vertebra, che sono conservati in un’urna di bronzo nella Cappella dei Magi. Secondo la tradizione, in Lombardia ci sarebbero anche altre reliquie: tre falangi custodite nella parrocchia di Sant’Ambrogio a Brugherio, che sarebbero state donate da Sant’Ambrogio alla sorella Marcellina prima dello scippo del Barbarossa.

Fonte: http://www.miopapa.it/i-re-magi-la-storia-delle-reliquie/

MILANO CITTA’ STATO

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Tapas day – Giornata mondiale delle tapas

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Hai mai assaggiato le tapas?

E’ un antipasto tipico della cultura spagnola, composto da tanti stuzzichini serviti freddi, ma anche caldi, a volte: tra le leccornie che possono essere assaggiate ci sono olive, polpette, merluzzo con pane e pomodori, acciughe bianche, calamari fritti, patate fritte con salsa piccante, insalata russa, calamari fritti, polpo, crocchette di patate con baccalà o prosciutto e tanto altro… a te non è venuta l’acquolina? A me troppo: ho già fame.

Questo giovedì, in occasione del Tapas Day, la giornata mondiale delle tapas , potrai trovare tutti i locali che aderiscono all’iniziativa, come Eataly, La Casa Iberica, Albufera e Las Bravas – Tapas Street Food, con offerte speciali o menù particolari spulciando il sito ufficiale degli organizzatori nella sezione dedicata a Milano, al link http://www.spain.info/it/giornatamondialedelletapas/.

So che non vedi l’ora, quindi ti consiglio di tirare la cinta fino al fatidico giorno, se non vuoi abbuffarti al punto di rotolare (e si avvicina la prova costume, non so quanto ti convenga…).

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Non solo cotoletta: ci sono anche i MONDEGHILI, piatto milanese DOC

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Mondeghili. Fonte: Agrodolce
Mondeghili. Fonte: Agrodolce

Meno famosi della cotoletta e del panettone, nella tradizione culinaria milanese ci sono anche loro, i mondeghili, dal 2008 insigniti come “piatto di denominazione comunale“.

Mentre in Italia il termine polpetta si riferisce ad una preparazione prevalentemente tondeggiante a base di carne trita, a Milano questo stesso tipo di preparazione viene indicata come mondeghili. In verità non fu un’invenzione degli spagnoli, ma degli arabi che insegnarono agli spagnoli l’uso di confezionare una sfera di carne trita, per poi friggerla.
I castigliani chiamarono questa preparazione “albondiga” che diventò a Milano albondeghito, per arrivare a “mondeghilo”.

La ricetta, nata per il recupero del manzo avanzato, prevede un impasto arricchito con salsiccia, salame crudo o mortadella.
Quindi pane bagnato nel latte, uovo, Grana padano, aglio o cipolla, noce moscata.
I mondeghili vanno fritti nel burro rosso, lo stesso che dovrà essere usato per schiumarli una volta disposti nel piatto di portata.

Il Comune di Milano, con delibera della Giunta Comunale in data 17-03-2008, ha concesso il riconoscimento di Denominazione Comunale (De.Co.) ai Mondeghili.
La De.Co. (Denominazione Comunale) sta ad indicare l’appartenenza di un prodotto, di un piatto ad un territorio.

Ai mondeghili è anche dedicato un sito, www.mondeghili.it, che pubblica la ricetta tradizionale:

Ingredienti per 4 persone
· 300 g. avanzi di carne lessata;
· Un uovo;
· Una mollica di rosetta di pane bagnata nel latte, strizzata e passata al setaccio;
· Prezzemolo tritato;
· Buccia gialla di limone a volontà;
· Sale;
· Burro

Procedimento
Impastare il tutto, farne delle pallottole grosse come una noce e schiacciare un poco, impanarle e friggerle nel burro fatto imbiondire.

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Milano ARCH WEEK: Architour

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Ieri è stata inaugurata la settimana dedicata all’architettura e alle trasformazioni urbane, che durerà fino a domenica 18 giugno, organizzata e promossa dal Comune di Milano in collaborazione con il Politecnico e la Triennale: arriva finalmente la Milano Arch Week.

Saranno sette giorni di eventi e iniziative diffusi per la città meneghina, ma il vero fulcro di questa manifestazione saranno la Triennale e il Teatro Burri al Parco Sempione.

L’obiettivo di questa settimana dell’architettura è porre Milano come città di riferimento per l’architettura internazionale: per raggiungere questo scopo, sono stati invitate a partecipare istituzioni e realtà che operano nel campo della progettazione, in modo tale che possano proporre iniziative e progetti.

Ma non è tutto! Sarà anche l’occasione per chiamare nei luoghi dell’architettura contemporanea e storica della città i grandi visionari di questo settore, a livello mondiale: i migliori progettisti, ricercatori, studenti, professionisti e molte altre figure.

Oggi si parte 9.30 dal Politecnico di Milano per l’Architour, un tour per Milano alla scoperta delle architetture più suggestive: si giungerà al Palazzo Mondadori di Segrate, poi a Sesto San Giovanni per il progetto Milanosesto, dopodichè si tornerà al Politecnico per una maratona di letture, conferenze, incontri ed eventi speciali, come la Cerimonia di Apertura ufficiale, con tanti ospiti ed esperti di eccezione.

Una giornata davvero intensa, ma gli eventi non finiscono qui! Per visionare il programma completo, visita il link http://www.milanoarchweek.eu/allegati/2017_01_programma_definitivo.pdf.

 

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Gianmarco Senna: “Dall’Europa degli Stati all’Europa delle Regioni e delle Città”

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L’intervento di GianMarco Senna (Tra Dire e il Fare) agli Stati Generali di Milano Stato.

Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14, Milano, martedì 16 giugno 2017
Riprese: Elite
Montaggio: Sydney Oketayot
www.milanocittastato.it

A Milano Giotto realizzò due dipinti

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E’ molto noto il soggiorno a Milano di Leonardo Da Vinci, chiamato da Ludovico il Moro. Meno noto invece quello di un altro grande della pittura italiana che avvenne circa un secolo e mezzo prima.

Dopo essere stato ad Assisi, Rimini,Padova e a Napoli, a quasi 70 anni Giotto risponde alla chiamata di un Visconti, Azzone, che lo voleva per decorare il Palazzo Ducale, ora conosciuto come Palazzo Reale.

Il vecchio Giotto visse così a Milano tra il 1335 e il 1336 dipingendo la Sala delle Udienze, con figure di eroi e condottieri della mitologia pagana e della storia cristiana, immortalati nei due cicli della Gloria Mondana (o Vanagloria) e del Trionfo della Fama.
Nel Trionfo della Fama, tra i principi cristiani appariva anche Azzone Visconti, insieme a Enea, Ettore, Ercole, Attila e Carlo Magno. Giotto si spense poco dopo, l’8 gennaio del 1336, a 70 anni di età.
Di questi affreschi nulla è rimasto. Restano comunque altre testimonianze del grande pittore
nei resti degli affreschi della chiesetta di San Gottardo in Corte (la grande Crocifissione), dell’Abbazia di Viboldone e di Chiaravalle.

Una serata Far West style, al Saloon of the Artist

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Nei meandri della Chinatown milanese, precisamente al numero 24 di Via Giovanni Battista Niccolini, sorge un locale dall’aspetto pittoresco e particolare che salta subito all’occhio: è il Saloon of the Artist, un locale nel quale passare una serata in perfetto stile Far West.

L’atmosfera è proprio quella delle locande del selvaggio west americano: i tavoli, le sedie, il camino, i quadri, gli ornamenti da muro, il bancone… persino la porta (naturalmente quella più interna, se no sai che freddo, d’inverno?) è in perfetto stile saloon. Ti sembrerà di essere tornato indietro all’epoca dei cow boy in piena Milano.

Chiama a raccolta tutta la tua compagnia e vieni a bere i portentosi drink del locale: dalla birra al negroni, tutti i cocktail sono curati nei minimi dettagli, per una qualità ottima. Quello che, però, è davvero strepitoso sono i chupiti: al Saloon potrai assaggiare il cervello, lo stomaco, l’intestino… tranquillo, non si tratta di strani liquidi mollicci, ma di shot studiati e strutturati in modo che, all’interno dell’alcolico principale, si disegnino delle sagome che ricordano le parti del corpo dalle quali le miscele prendono il nome… e sono davvero ottime, ne vorrai sempre di più.

Se vuoi passare un dopocena alternativo, salta in sella al tuo destriero, prendi il cappello, il lazo e la pistola e porta i tuoi amici mandriani al Saloon.

 

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Paolo Bertaccini: “Le radici storiche dell’autonomia ambrosiana”

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L’intervento di Paolo Bertaccini, intitolato “Il progetto Milano Città-Stato del 1996 e radici storiche dell’autonomia ambrosiana” agli Stati Generali di Milano Stato.

Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14, Milano, martedì 16 giugno 2017
Riprese: Elite
Montaggio: Sydney Oketayot
www.milanocittastato.it

Le Sere FAI d’estate propongono Villa Necchi Campiglio

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Villa Necchi Campiglio - Via Mozart, 14

Hai mai visto la Villa Necchi Campiglio in via Mozart? Già solo dall’esterno sembra un posto meraviglioso per passare dei momenti indimenticabili.

Questa sera, il FAI, per il ciclo “Sere FAI d’Estate“, organizza un evento che ti permetterà di entrare nel giardino di questa meravigliosa struttura, rilassarti a bordo della piscina nascosta dalle fronde del giardino interno alle mura e ascoltare mandolini, flauti, clarinetti e violini suonati dagli studenti Conservatorio Giuseppe Verdi, che delizieranno questi attimi magici che ti faranno sentire in pace coi sensi.

Se sei curioso di vedere da vicino la stessa struttura della Villa, potrai cogliere l’occasione per scoprire i dettagli dell’affascinante architettura portaluppiana e i segreti dell’alta società milanese del secolo scorso, in particolare proprio della famiglia Necchi Campiglio.

A partire dalle 19.30, potrai passare una serata davvero magica, al costo di 15 euro, che potrai arricchire con il gustoso aperitivo con cocktail fornito dalla Caffetteria di Villa Necchi, al costo di 7 o 5 euro.

Cosa aspetti? Acquista il tuo biglietto al link http://www.serefaidestate.it/le-sere/villa-necchi-campiglio, non perdere un minuto di più!

 

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Sabato 10 torna Expop con 12 progetti da toccare e votare

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Per il sesto anno consecutivo torna Expop, la rassegna delle idee visionarie giunta quest’anno alla sesta edizione con il tema: “Milano for Italy“.

AAA cercasi progetti per dare una nuova visione al Paese“. E’ questa la call lanciata a inizio anno da Associazione Vivaio che organizza l’evento.
Dei molti che hanno risposto, solo 15 hanno superato la selezione in occasione del Visionary Forum del 19 maggio e 12 di loro accederanno alla finale di Expop 2017, prevista, come da tradizione, al Vivaio Riva, sabato 10 giugno, dalle ore 09,30 alle 20.00. 

Allora, come per magia, nella casa di Vivaio prenderanno forma progetti che da Milano possono essere adottati da altre città, in Italia e nel mondo, in una logica di contaminazione virtuosa.

La gara sarà tra 12 progetti diversi tra loro, ma accomunati da due aspetti: la voglia di condivisione e il sapersi confrontare con il pubblico non solo per farsi votare, ma per incontrare le voci di chi potrà consigliare come passare alla fase di execution, raccogliere eventuali adesioni, contributi e collaborazioni.

Un aspetto, quest’ultimo, che nel passato ha già raccolto casi di successo, da VespiAMO, la tesi di alcuni studenti della Università Bocconi che ha anticipato di oltre un anno la piattaforma di Scooter Sharing in dotazione al Comune di Milano, a Giardino Sonoro, adottato in forma educational in svariate parti d’Italia, da Parco Orbitale, il grande parco urbano entrato nei temi delle ultime elezioni amministrative, a Bon, il nuovo progetto di business che sta decollando in tutta Italia, fino al Bosco Invisibile, di scena da diversi mesi per combattere l’inquinamento. 

I progetti di EXPOP 2017

Tanta sharing economy come filo conduttore dei nuovi progetti e una generale voglia di condivisione. Ecco quali sono le idee che da Milano possono essere adottate ovunque.

Un ragazzo umbro che lavora e vive fuori sede ha pensato a Chromoshome,​ il marketplace degli annunci con le recensioni di appartamenti, dei loro proprietari, degli inquilini, del quartiere…

YourDesk consentirà a chiunque abbia anche solo una scrivania di darla in condivisione con chi vuole lavorare.

Utopicon​ con la sua piattaforma che permette a coloro che hanno bisogno di un aiuto di trovare chi può svolgere una determinata mansione, dietro corrispettivo di un compenso che saranno i due contraenti a stabilire.
Per gli studenti universitari, poi, ecco ​Taskhunters​ che vuole favorire la ricerca di lavori temporanei, prime esperienze professionali nella costruzione di un CV.

Se non sono gli spazi a mancare ma i talenti allora entra in gioco ​Skillsjobs.it​: il primo Meetic del lavoro per trovare il candidato ideale sulla base delle soft skill e non a fattori quali genere, età, nazionalità.

Il portale ​YouMilan.it​ si propone come il punto di incontro e scambio per gli stranieri a Milano, uno strumento per conoscere la città e i nuovi milanesi.

Dopo quello della condivisione, altro tema storicamente molto presente nelle edizioni di Expop è la sostenibilità ambientale. Il green è presente con le visioni ambiziose di Clairy​, un vaso per piante ideato da ragazzi di Pordenone che funge da purificatore d’aria tecnologico, in grado di ripulire l’aria negli spazi indoor, potenziando l’attività delle piante, e di Green4al​l, il giardino pensile da installare sugli edifici esistenti che migliora le prestazioni energetiche delle abitazioni e riqualifica in verde la città.

Non mancano i temi sociali forti, come la violenza di genere e la salvaguardia delle donne che ispirano il progetto Newedu 4.0.

Infine, il tempo libero è rappresentato da “​Tweet Ride​”, la pedalata urbana con stile popolata da ciclisti vestiti con abiti primi ‘900 che portano in città il gusto per la riscoperta e per un ritmo di vita diversa. Il ricavato degli eventi viene devoluto in beneficenza per la lotta contro il cancro. Altrettanto su due ruote La Bicicletta dalla Salute,​ che abbina i prodotti selezionati da PausaMi con la merenda naturale nei parchi e vicino alle scuole.
Agli amanti dell’arte è dedicato ​Espinasse 31​, la residenza per artisti di pop e street art provenienti da tutto il mondo e che farà di Milano il bacino delle nuove forme espressive.

EXPOP
sabato 10 giugno
dalle ore 9.30 e fino alle 20.00
Vivaio Riva, via Arena (di fronte al numero 7). 

Expop è un evento gratuito e aperto al pubblico. Tutti possono partecipare alle votazioni e scegliere il progetto vincitore di Expop 2017, Milano for Italy.

www.expop.org​ | ​www.associazionevivaio.com |​#EXPOP2017
info@associazionevivaio.it 


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