Home Blog Pagina 97

7 tesori di Milano che sarebbero tra le prime attrazioni in tutte le città del mondo… ma che i milanesi sottovalutano

0
Biblioteca Ambrosiana - @gsecchister IG

Una delle caratteristiche dei milanesi è la sobrietà. La voglia di non ostentare. Ma qualche volta si esagera. Come in questo caso. 

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

7 tesori di Milano che sarebbero tra le prime attrazioni in tutte le città del mondo… ma che i milanesi sottovalutano

#1 Palazzo Reale, sede di governo e dei reali: potrebbe essere la nostra “National Gallery”

milano deserta

Per molti secoli è stato sede del governo della città di Milano, del Regno del Lombardo-Veneto e poi residenza reale fino al 1919. Di rilievo al suo interno la Sala delle Cariatidi al piano nobile del palazzo, che occupa il luogo dell’antico teatro bruciato nel 1776 ed è l’ambiente più significativo sopravvissuto. Uno dei poli museali più importanti della città, se fossimo bravi a valorizzarci come gli inglesi, sarebbe la nostra “National Gallery”.

Leggi anche: Il passato glorioso della SALA delle CARIATIDI

#2 Villa Litta, uno dei più importanti salotti intellettuali dell’ottocento 

Un gioiello del ‘600, una incantevole villa incastonata in un parco all’inglese, nascosta da secolari alberi, si offre in tutto il suo splendore all’improvviso. Residenza estiva e come luogo di ritrovo della nobiltà milanese nel tardo Seicento e per tutto il Settecento, Nell’Ottocento divenne uno dei più importanti salotti intellettuali di Milano, abitualmente frequentata dal Manzoni e dal pittore Francesco Hayez. Inserita all’interno di un parco all’inglese, da non perdere il Salone delle Arti. 

Leggi anche: 10 motivi per amare AFFORI, la periferia nobile di Milano

#3 Il Cavallo di Leonardo: la statua equestre più grande al mondo 

cavallo di leonardo

Il cavallo di Leonardo è la statua equestre più alta al mondo, per la precisione 7,30 metri, e si trova all’ingresso della tribuna secondaria dell’ippodromo del galoppo di San Siro a Milano. Commissionato da Ludovico il Moro a Leonardo da Vinci nel 1482 per rendere omaggio al padre, in realtà venne realizzato solamente alla fine degli anni ’90 per conto della Leonardo da Vinci’s Horse Foundation fondata da Charles Dent, per opera dell’artista di origine giapponese Nina Akamu. Una copia identica è esposta al Meijer Gardens nello Stato del Michighan in bella vista, al contrario del nostro cavallo nascosto e sconosciuto alla maggioranza dei milanesi.

Leggi anche: La complicata storia del CAVALLO di Leonardo

#4 San Maurizio al Monastero Maggiore, la “Cappella Sistina” di Milano

San Maurizio al Monastero Maggiore – Corso Magenta 15

San Maurizio al Monastero Maggiore è una chiesa di Milano di origine paleocristiana, decorata internamente con un vasto ciclo affreschi di scuola leonardesca e viene indicata come la “Cappella Sistina” di Milano. Il suo appellativo dice già tutto e, nonostante la sua anonima facciata di corso Magenta non sembri promettere grandi cose, è uno dei tesori più belli di Milano.

Un tempo era il più vasto e antico cenobio femminile di Milano, per le monache di clausura, che però non potevano entrare in contatto con il pubblico. Per questo la singolare divisione della chiesa in due metà che rimane tutt’ora: quella verso la strada, la parte pubblica, è separata da un tramezzo dal cosiddetto Coro delle Monache.

All’interno si trovano anche i due liocorni…

Leggi anche: I Liocorni di San Maurizio

#5 Il Codice Atlantico, l’intera attività di Leonardo da Vinci conservata alla Biblioteca Ambrosiana

Il “Codice Atlantico” è la più ampia raccolta di disegni e scritti di Leonardo da Vinci ed è conservato presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano dal 1637. Venne chiamato “Atlantico” per via delle sue dimensioni: quando Pompeo Leoni lo rilegò nel XVI secolo, incollò le carte originali di Leonardo su dei grandi fogli di formato “atlantico” quello appunto utilizzato per realizzare gli atlanti geografici.

Costituito da 1119 fogli copre l’intera attività del genio fiorentino: tutta la sua vita di artista, scienziato e ingegnere compare in questa raccolta straordinaria, che copre un arco di tempo molto vasto: dal 1478, quando Leonardo ancora lavorava nella sua natìa Toscana, fino al 1519, quando morì in Francia. Anche solo per ammirare qualcuno dei progetti raccolti si formerebbero code. Ovunque. 

Leggi anche: Il cenacolo di Leonardo era considerato il più celebre dipinto del mondo

#6 Le torri romane: dei “Malsani”, la “Torre Massimiana” e la “Torre dei carceres del circo”

Pochi sanno che a Milano ci sono ancora tre torri di epoca romana rimaste a dare testimonianza di quel periodo storico.

  • La “Torre dei Malsani” o “Torraccia”, quello che rimane della Porta Ticinese romana. Nel cortile di uno dei palazzi nei pressi del Carrobbio è uno resti di una delle due torri della porta che affiancavano il varco di ingresso. Nota come “Torre dei Malsani” perché persa la sua funzione difensiva fu destinata a lebbrosario.
  • La Torre della mura romane di Massimiano faceva parte dell’ampliamento massimianeo delle mura romane di Milano. Oggi è all’interno del cortile del Civico museo archeologico di Milano.
  • La “Torre dei carceres”, ovvero dei cancelli delle porte da cui partivano le bighe del circo romano di Milano. I resti di questa torre sono diventati successivamente il campanile della chiesa di San Maurizio, anch’essa nel cortile del Civico museo archeologico di Milano.

Pochissimi milanesi sanno che ci sono e conoscono il loro nome. 

Leggi anche: le torri di Milano dimenticate

#7 La Milano Imperiale: i resti della capitale dell’Impero Romano che costituirebbero una grande attrazione in qualunque città del mondo

Credits: wikipedia.org

La nostra città un tempo capitale dell’Impero Romano d’Occidente conserva ancora molti resti del suo passato. Da qualche anno sono presenti, all’interno del progetto “Milano Romana”, alcuni percorsi che consentono di ripercorrerne le tracce.

Credits: pinterest – i resti del palazzo dell’imperatore Massimiano

Partendo da via S. Giovanni sul Muro alla fermata MM1 Cairoli, dove sorgeva l’antica cerchia muraria con la Porta Vercellina si può proseguire verso via Brisa, dove sono visibili i resti del palazzo dell’imperatore Massimiano.

Credits: scritturaedintorni.it – Museo Archelogico

Dal giardino del Museo Archeologico, in corso Magenta 15, è possibile invece ammirare un tratto della cinta muraria massimianea.

Credits: vanillamagazine.it – Teatro romano sotto Piazza Affari

Nei pressi di piazza Affari, si trovano poi i resti del teatro cui ancora oggi la via deve il nome, l’edificio pubblico più antico della città tardo-repubblicana o augustea, risalente alla metà-fine del I secolo a.C..

Credits: wikipedia.org – Resti anfiteatro romano

Non lontano, in via De Amicis 13, sorgeva il “Colosseo milanese”, uno dei più grandi anfiteatri dell’Italia settentrionale risalente I secolo d.C., che attorno al V secolo poteva ospitare ben 20.000 spettatori e i cui resti oggi sono visitabili nel Parco Archeologico dell’Anfiteatro. Altre tracce della “Milano Romana” all’interno delle stazioni Missori M3 e Duomo M1, con porzioni di basolato e lastricato emersi durante la realizzazioni delle linee metropolitane. Un percorso affascinante che pochi turisti e pochissimi milanesi hanno mai fatto. 

Leggi anche: Milano Romana: 13 cose dell’antica Roma rimaste a Milano (MAPPA)

Continua la lettura: Le 5 ATTRAZIONI di Milano che i milanesi NON AMANO

MILANO CITTA’ STATO

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

 

La «grande spiaggia» allo Scalo Farini: rilanciamo il progetto più grandioso per il futuro di Milano?

0
Milano Panoramica - Il mare a Porta Nuova

Una cartolina da Rio De Janeiro? Macché: questa è Milano. Più precisamente è l’immagine realizzata da Milano Panoramica per il “domani” dello Scalo Farini, in pieno centro a Milano. Un progetto avveniristico che è rimasto chiuso nel cassetto. Eppure andrebbe rilanciato. Ecco perchè.

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

La «grande spiaggia» allo Scalo Farini: rilanciamo il progetto più grandioso per il futuro di Milano?

«Avremo la spiaggia a Milano», era il sogno di Milano Panoramica che qualche anno fa descriveva così il progetto:

«Via ai lavori di ripristino dello scalo Farini, con la sua acqua balneabile occuperà circa 350.000 mq, comprese spiagge, prati, boschi e un approdo, lungo il perimetro. I binari in arrivo alla Stazione Garibaldi verranno completamente interrati #milano #spiaggia #scalofarini», concludeva il post via Facebook.

mare milano milano panoramica
mare milano milano panoramica

# La prima idea di Zucca Architettura

Un’idea non del tutto nuova: correva il 2009 quando Zucca Architettura pubblicava su mareascalofarini.blogspot.it: «A Milano Scalo Farini è da tempo in gran parte dismesso, tutta l’area verrà presto trasformata, i pochi binari che rimarranno per giungere a Stazione Garibaldi e proseguire nel passante ferroviario potrebbero essere interrati.

Il grande spazio libero che ne deriva (circa 600.000 metri quadrati) sembra fatto apposta per accogliere il “mare a Milano”, un bacino d’acqua che diventerebbe un “rifugio balneare” prossimo al centro della città. Con la sua acqua balneabile il mare a Scalo Farini potrebbe occupare circa 350.000 m2, comprese spiagge, prati, boschi e un approdo, lungo il perimetro. Altri 100.000 m2 nel disegno sono dedicati a unaltro spazio pubblico, dove far sorgere una collina verdeggiante, abbastanza alta da fornire un punto di vista panoramico sulla città.»

# Perchè non rilanciarlo? Si potrebbe riportare alla luce il Lago Gerundo

 
Lago Gerundo

Il progetto approvato per lo Scalo Farini come sappiamo tutti non prevede nulla di questo tipo e ha spento l’entusiasmo dei milanesi più visionari. Eppure l’idea originale non deve essere abbandonata. Come hanno insegnato Porta Nuova e City Life Milano riesce a trasformare l’impossibile. 

La città che ha creato dal nulla l’Idroscalo e che in pochi anni ha mutato faccia colonizzando il suo cielo, perchè non può osare l’impossibile, portando il mare a Milano?

Se non lo si può fare in zona Farini ci sono ampi spazi che potrebbero essere presi in considerazione. Soprattutto nel settore sud-sud est, quello stesso che un tempo era bagnato dal lago Gerundo e che oggi è in gran parte costituito da campi agricoli. 

Perchè non immaginare qualcosa di grandioso che potrebbe segnare un nuovo orizzonte per il futuro di Milano?

Continua la lettura con: il lago Gerundo

MILANO CITTA’ STATO 

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

 

I 18 grandi progetti di rigenerazione che cambieranno Milano e il suo hinterland

0
rinnovabili.it - Up Green Bruzzano

Il suolo edificabile di Milano è ormai esaurito: per questo i progetti in città vertono soprattutto sulla rigenerazione di aree e sul recupero di edifici dismessi per successive trasformazioni. Nell’ultimo report di Scenari immobiliari e Unipol sulla rigenerazione urbana in Italia sono stati censiti 18 grandi progetti per la città e l’hinterland, di questi la metà sono avviati e un’altra metà attendono la partenza dei cantieri. Scopriamo quali sono.

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

I 18 grandi progetti di rigenerazione che cambieranno Milano e il suo hinterland

Iniziamo con i progetti di rigenerazione in corso:

# Scalo Farini: in costruzione il Campus di Brera

Masterplan OMA Scalo Farini

Lo Scalo Farini è il progetto di trasformazione più grande tra tutti quelli che verranno rigenerati nei prossimi anni. L’area interessata allo sviluppo è di 468.000 mq, di cui 300.000 mq destinati a parco. Al suo interno sono previste anche aree verdi diffuse, residenziale, di cui molto housing sociale, commerciale e uffici e il campus dell’Accademia di Brera.

Modello Campus delle Arti Accademia di Brera

Quest’ultimo, i cui lavori sono partiti nell’estate del 2022 per concludersi nel 2025, è al momento l’unica parte che sarà realizzata nei prossimi anni. Tra il 2030 e il 2035 è prevista la realizzazione del nuovo campus e HQ di Unicredit che lascia le torri in Gae Aulenti.

# Scalo Romana: il Villaggio Olimpico per Milano Cortina 2026

scaloportaromana.it – Rendering Villaggio Olimpico

A sud della città troviamo lo Scalo Romana, quello nella fase più avanzata con i lavori tra i 7 scali ferroviari in disuso in città, anzi in anticipo per quanto riguarda la costruzione del Villaggio Olimpico tra Via Lorenzini e Via Ripamonti.

Fabio Marcomin – Villaggio Olimpico

I sei edifici sono già arrivati al tetto e la consegna è prevista tra febbraio e marzo 2025 invece che a luglio dello stesso anno. Tra il 2026 e il 2027 lo sviluppo completo con il parco al centro con la riconversione del Villaggio Olimpico in residenze, mentre la realizzazione dei 70.000 mq tra uffici e retail nel lato verso piazzale Lodi dovrebbero avvenire attorno al 2028-2030.

Leggi anche: Il VILLAGGIO OLIMPICO e la rinascita di MILANO SUD

# MIND: il Parco Tecnologico con il nuovo Campus della Statale

Nuovo campus Statale al MIND

Il destino di MIND, nell’area che fu sede di Expo2015sta poco alla volta diventando un Parco tematico scientifico tecnologico di 650mila metri quadrati. Al suo interno previste tre importanti funzioni pubbliche prevalenti:

  • il nuovo polo ospedaliero IRCCS Galeazzi già aperto nel 2022;
  • il polo di ricerca per le Scienze della vita Human Technopole con al centro il grande edificio accanto a Palazzo Italia e in fase di completamento;
  • il Campus dell’Università Statale con la posa della prima pietra nella prima del 2023 e primi studenti previsti nell’anno accademico 2026/2027. 

Partiti anche i lavori nell’area di West Gate di 300.000 mq che prevede uffici, residenze e un Mobility Hub. Previsto anche l’edificio in legno più alto d’Italia e l’Innovation Hub. Completamento dei cantieri entro il 2032.

Leggi anche: MIND: come sta DIVENTANDO la “CITTÀ NELLA CITTÀ”

# SeiMilano: il parco residenziale occidentale di Cucinella

Seimilano residenze e parco

In fase avanzata il progetto di rigenerazione urbana di Sei Milano, nelle ex aree inquinate delle cave Calchi Taeggi, firmato dall’archistar Cucinella. Un’area di oltre 300.000 mq in prossimità della metro Bisceglie che comprende n nuovo quartiere multifunzionale con uffici, spazi commerciali e residenze, immerse in un parco di oltre 16 ettari con 4.100 arbusti e 2.300 alberi ad alto fusto. Un primo lotto è stato inaugurato a ottobre 2023, il resto entro la fine del 2024. La realizzazione del primo e lotto residenziale è prossimo alla conclusione, così come le torri ad uffici Park West, mentre il secondo lotto, con 11 palazzi per un totale di 650 appartamenti, dovrebbe essere terminato entro il 2025. Tutto il progetto tra il 2026 e il 2027. Inaugurazione completa tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.

Leggi anche: La MILANO del FUTURO: i 7 QUARTIERI NASCENTI che stanno rivoluzionando la città (Mappa)

# Symbiosis: la “Spirale Verde”

Masterplan Symbiosis

L’area di Symbiosis, di circa 125milan mq, prosegue nel suo sviluppo che dovrebbe concludersi entro il 2026. In fase avanzata di costruzione la nuova sede di Snam, con un edificio tre volumi sovrapposti articolati in 14 piani, un grande parco con specchi d’acqua e persino un “Teatro Verde”, e il nuovo Hq di Moncler, nell’area retrostante la scuola internazionale. In partenza quello relativo al progetto “Vitae” caratterizzato da una “Spirale verde”, un sentiero con una pergola di vite che sale in cima all’edificio, filari sui tetti che si alternano a terrazze e orti e serre stagionali. 

# Unione Zero: la rivoluzione del Nord di Milano

Credits sestosg.net – Unione zero

Unione Zero, il primo lotto di Milano Sesto, connesso alla passerella sopraelevata della stazione ferroviaria in fase finale di realizzazione. Nell’area di circa 129mila mq grazie a un investimento di 600 milioni di euro si prevede:

  • uno studentato da 700 posti letto progettato da Park Associati;
  • spazi direzionali e di un hotel dello studio di architettura e interior design ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel;
  • residenze in edilizia convenzionata di Barreca & La Varra e realizzata da Redo Sgr;
  • residenze libere di Scandurra Studio Architettura;
  • una prima porzione del parco, pari a 13 ettari su 45 ettari complessivi, sviluppato da LAND. 

Avviate le prime lavorazioni preliminari.

Leggi anche: Il progetto di UNIONE ZERO si SVELA alla COMUNITÀ MILANESE

# Santa Giulia Nord: PalaItalia e “metro” 13

Credits impreselavoro.com – Pala Italia Santa Giulia

Nel quadrante di Santa Giulia-Rogoredo è entrata nel vivo la costruzione del PalaItalia, l’arena olimpica dell’hockey maschile a Milano Cortina 2026, a cui seguirà la realizzazione dell’ultima parte residenziale, Santa Giulia Nord. Prevista anche una nuova metrotranvia, la 13, a collegare M4 Repetti alla stazione di Rogoredo M3 FS servendo tutto il quartiere. Una fermata è prevista nei pressi dell’arena ma sarà realizzata solo dopo l’evento olimpico.

Leggi anche: Le AVANGUARDIE del nuovo BUSINESS DISTRICT di Milano

In corso anche il primo quartiere di housing sociale totalmente green d’Italia, a Scalo Greco-Breda con Innesto, e quello di “Lambrate Streaming” allo scalo di Lambrate.

# Il Bosco della Musica del Conservatorio Giuseppe Verdi

Rendering Bosco della Musica

A pochi passi dal quartier generale di Sky, dopo la costruzione di Spark One e Spark Two, è stato dato via al cantiere per il Campus del Conservatorio Giuseppe Verdi. Il progetto prevede la riqualificazione della Palazzina ex-Chimici, uno studentato da 200 posti, un’arena all’aperto, un auditorium tecnologico da 400 posti, un dipartimento dei nuovi linguaggi, due sale prove, un fab lab e un coworking, bar, ristorante e aree verdi. In totale si tratta di superficie di oltre 13mila mq, concessa in diritto di superficie gratuito per 90 anni al Conservatorio, rigenerata grazie a un investimento di circa 47 milioni di euro. Al suo interno potranno essere ospitati circa 600-800 studenti. Fine lavori nel 2026.

Leggi anche: CHE FINE ha FATTO il nuovo URBAN PARK, la cittadella di sport e musica?

# La BEIC all’ex scalo Vittoria

Credits Comune di Milano – BEIC vista esterna

Cantieri avviati anche nell’ex scalo di Porta Vittoria, dopo l’inaugurazione del Parco 8 marzo nel 2023, per la costruzione della  Biblioteca Europea. Il progetto, finanziato con 101,574 milioni di euro tramite il PNRR, si sviluppa su un’area di 30.000 mq e si caratterizza per due strutture affiancate fra loro e identiche, due “navate” trapezoidali, entrambe in vetro e metallo. Al loro interno deposito robotizzato ipogeo, un forum, un auditorium e una piazza verde pubblica. L’anno dell’inaugurazione per il 2026.

Leggi anche: Svelato il PROGETTO per la nuova BEIC: la BIBLIOTECA EUROPEA di Milano

Questi invece i progetti in attesa di partire:

# Piazzale Loreto: l’agorà verde

Loc Piazzale Loreto vista aerea

I lavori per la trasformazione di Piazzale Loreto da attuale vuoto urbano e congestionato snodo di traffico, in un nuovo spazio di vita, un polo di aggregazione restituito alla comunità, sono slittati ancora una volta. Quindi è a rischio l’inaugurazione entro le Olimpiadi, ma dovrebbero comunque terminare entro il 2026. L’investimento pari a 80 milioni di euro e il progetto è gestito da Nhood. Si prevede che he il piazzale diventi in parte pedonale e soprattutto ecosostenibile, un’agorà verde in connessione NoLo e l’asse corso Buenos Aires/viale Monza/viale Padova.

Leggi anche: Piazzale LORETO si TRASFORMA: i RENDERING di come diventerà

# Progetto Aria al posto dell’ex Macello: il quartiere Low-Cost

Credits Wolf visualizing architecture – Aria ex-macello residenze

Pronto a partire “Aria”, il progetto di riqualificazione proposto dall’operatore immobiliare Redo e uscito vincitore nell’ambito della seconda edizione di Reinventing Cities nel 2021. Si sviluppa su 15 ettari nell’area dell’ex-macello, in abbandono da anni, e prevede nel dettaglio:

  • un “quartiere low cost” per 1.200 residenti con canoni a partire da 500 euro;
  • il nuovo campus IED;
  • un nuovo polo museale scientifico;
  • un grande parco e servizi per residenti. 

La prima parte di tutto il progetto dovrebbe inaugurare nel 2026, il resto non prima del 2030.

Leggi anche: ARIA nuova per l’EX MACELLO: il quartiere “low cost” e il distretto museale scientifico

# Goccia alla Bovisa: la Fabbrica dello Sport

Politecnico – Renderging Goccia Bovisa

Il Masterplan Bovisa-Goccia a firmato Renzo Piano prevede la trasformazione della Goccia in un grande parco scientifico-tecnologico. Al centro del progetto il recupero dei due gasometri, uno destinato ad ospitare lo “Smart city innovation hub“, l’altro la “Fabbrica dello sport“. Elemento centrale è poi un polmone di 40.000 mq con 1.000 alberi. A questo si aggiungono:

  • residenze universitarie;
  • 3 edifici per aule;
  • una sala ipogea;
  • un edificio sperimentale a zero emissioni per il dipartimento di Energia ormai terminato.

Il completamento dei tutto il progetto è programmato per il 2026.

Leggi anche: La MAXI TRASFORMAZIONE della “GOCCIA”, il più grande bosco spontaneo di Milano

# MoLeCola: con l’Headquarter delle Ferrovie Nord

Progetto Molecola Bovisa. Rendering

Trasformazione in vista, sempre in zona Bovisa, anche per la zona tra la Goccia e il campus la Masa. Uscito vincitore dal concorso internazionale di C40 Reinventing Cities è , il progetto MoLeCoLa “Mobility, Learning, Community Lab” a firma di Park Associati. Previsto un distretto tecnologico innovativo e sostenibile fondato su tre elementi: abitare, produrre e interagire. Trovano spazio al suo interno residenze, uno studentato, attività commerciali, coworking, aree verdi attrezzate e l’headquarter di Ferrovie Nord. In fase di riqualificazione la vicina stazione ferroviaria.

# La Magnifica Fabbrica della Scala al Rubattino

Credits Comune di Milano – Magnifica Fabbrica dall’alto

La “Magnifica Fabbrica” del Teatro alla Scala, con i laboratori oggi ospitati nell’edificio dell’ex Ansaldo in Tortona, fa rinascere invece l’area ex Innocenti. Il progetto prevede un’unica enorme costruzione di acciaio e legno di 66.000 mq di superficie scandito da 4 campate di 28,8 metri di lunghezza, 34.000 occupati dai laboratori, con sale prove, le sartorie, i depositi con oltre 2.500 posti container su 4 livelli con 4 linee carroponte, oggi tenuti in alcuni capannoni in affitto nel comune di Pero. La gara per la realizzazione dei depositi e delle opere previste dal primo lotto è stata aperta a inizio marzo. La durata dei cantieri è stata stimata in 3-4 anni

Nel progetto è previsto anche il raddoppio del contiguo Parco della Lambretta, che ricoprirà un’area di 100mila mq, nuovo verde e prati, anche sopraelevati, a costeggiare gli argini dei canali. I lavori in questo caso sono già partiti e dovrebbero concludersi nell’estate del 2025.

Leggi anche: La MAGNIFICA FABBRICA: nuova vita per la SCALA

# Riqualificazione Via Stephenson

In Via Stephenson, servita nel futuro dalla nuova stazione della Circle Line, si prevede invece la riqualificazione di 47mila metri quadrati da destinare a funzione terziaria e commerciale.

# Progetto Up Green a Bruzzano

rinnovabili.it – Up Green Bruzzano

Nel quartiere di Bruzzano un progetto misto residenziale, terziario e struttura sanitaria su un’area di 135mila quadrati dal nome Up Green, su progetto di UnStudio.

# MilanoSesto al posto delle ex acciaierie Falck 

MilanoSesto masterplan

Avviato Unione Zero rimane da far partire il resto del “più grande progetto di rigenerazione urbana in Europa” con una superficie trasformata di 1,5 milioni di metri quadrati: MilanoSesto. Un tempo l’area era occupata dagli scheletri delle ex acciaierie Falck dismesse nel 1996, mentre in futuro sono previsti:

  • la “Città della salute della ricerca”;
  • un centro direzionale immerso nel parco;
  • un quartiere residenziale e campi per lo sport all’aria aperta;
  • uno shopping center al posto del vecchio edificio industriale Concordia T5;
  • una torre piezometrica che diventa una fontana panoramica;
  • la stazione ferroviaria sopraelevata interconnessa con la M1 in fase di conclusione;
  • l’università e campus del San Raffele 2. 

I cantieri non si concluderanno prima del 2030.

# Il recupero dell’ex area Alfa Romeo tra Arese, Garbagnate e Lainate

Credits lmblog.it – Interventi programmati area ex-Alfa Romeo

700mila metri quadrati di superficie tra Arese, Garbagnate e Lainate: questa è l’area che sarà rigenerata e che completerà il recupero dell’ex area Alfa Romeo. Previsto un mix di funzioni residenziali, uffici e commerciali. A promuovere l’iniziativa sono i tre comuni interessati e la Città Metropolitana di Milano.

Leggi anche: Dall’EX-ALFA alla FORESTA URBANA: come sarà TRASFORMATO il versante NORD OVEST di Milano

Continua la lettura con: Il FUTURO di MILANO: le GRANDI OPERE che la RIVOLUZIONERANNO nei prossimi anni

FABIO MARCOMIN

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

Il centro di Milano è a forma di cuore: c’è un motivo storico

0
Credit: https://betaniasbar.wordpress.com/

Lo sapevate che il centro di Milano è a forma di cuore? Pochi sanno che l’amore è radicato fin nella sua urbanistica. Vediamo il perchè.

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Il centro di Milano è a forma di cuore: c’è un motivo storico

# Un originale regalo di nozze: delle cinte murarie

credit: blog.urbanfile.org

Le mura spagnole del centro città, che sostituivano quelle medievali, furono regalate dal Re di Spagna Filippo III alla sua futura sposa, Margherita d’Austria. Per rendere questo regalo veramente romantico il Re decise di circondare il centro con delle mura a forma di cuore. Tutt’oggi la cerchia dei Bastioni divide la circonvallazione interna da quella esterna e conserva la sua speciale forma originale.

# Porta Romana come porta d’ingresso al cuore del Re

credit: https://www.expedia.it/

Qual è il centro pulsante del cuore? Non poteva essere che lui: il Duomo. Se la cattedrale simbolo della città ha assunto la posizione centrale, la punta del cuore coincide con Porta Romana. Questa scelta è probabilmente il dettaglio più romantico: Margherita sarebbe arrivata in città entrando proprio da questa porta che metaforicamente rappresenterebbe anche la porta d’ingresso al cuore di Filippo III.

# Non poteva mancare la freccia di Cupido

credit: blog.urbanfile.org

Come ogni cuore che si rispetti, per dirsi innamorato deve essere colpito dalla freccia di Cupido. E in effetti anche il gigantesco cuore milanese sembra attraversato dalla freccia dell’amore, costituita dai due assi principali: Corso di Porta Romana e Corso Sempione.

# Uno spunto per il marketing della città?

Credit: artribune.it

La romantica scoperta è stata fatta dallo Studio 100km, dai due designer Luigi Farrauto e Andrea Novali. La classica rappresentazione cartografica di Milano presentava delle criticità e i due hanno deciso di ridisegnarla, facendo emergere l’insolita sagoma.

Una bella lezione per chi dice che Milano è una città fredda, che non trasmette emozioni.

Fonte: UrbanFile

Leggi anche: 10 esperienze ROMANTICHE da vivere a Milano

ROSITA GIULIANO

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

Aumentano i treni tra Milano e la Svizzera

0
Mappa Eurocity Italia-Svizzera

Rinnovato l’accordo pluriennale che ha consentito a milioni di persone di spostarsi con facilità da Milano, e da altre località italiane, alla Svizzera, grazie a un servizio integrato. Nel prossimo futuro si prevede una crescita dell’offerta e un miglioramento del comfort di viaggio.

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Aumentano i treni tra Milano e la Svizzera

# Siglato il rinnovo dell’accordo tra le Ferrovie federali svizzere e Trenitalia

fsnews.it – Rinnovo accordo

Novembre 2024: a Milano Centrale viene firmato il rinnovo dell’accordo tra Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e le Ferrovie Federali Svizzere (FFS), siglato la prima volta nel 2009. Da allora sono stati 30 i milioni di passeggeri trasportati in entrambe le direzioni e in costante crescita, grazie anche all’apertura della galleria di base del San Gottardo e di quella del Ceneri, che hanno velocizzato i percorsi e consentito l’introduzione dei nuovi collegamenti diretti dalla Svizzera verso Venezia, Bologna e Genova. Nel solo anno 2023 hanno viaggiato 2,4 milioni di persone sugli Eurocity, un numero cinque volte maggiore rispetto al 2019. Ma cosa cambia con il nuovo accordo? 

# Aumento dei collegamenti e possibili nuove tratte dal 2026

Mappa Eurocity Italia-Svizzera

Si prevede innanzitutto un aumento dei collegamenti esistenti, sono attualmente 40, aggiungendo ad esempio un ulteriore treno tra Zurigo, Milano e Venezia dal 2026. Possibili poi nuove tratte, come il collegamento diretto tra Zurigo e Firenze-Livorno sempre per lo stesso anno. Per garantire un aumento dell’offerta FFS ha ordinato a febbraio 2024 quattro nuovi elettrotreni Giruno, da aggiungere ai 29 già in circolazione e ad altri sette ordinati nel 2022.

# I nuovi treni Eurocity sostenibili e tecnologici

Fsnews.it – Nuovi Eurocity

Una collaborazione che punta anche ad offrire un miglior comfort di viaggio per i passeggeri e maggiore sostenibilità. L’evento è stato anche l’occasione per presentare il nuovo brand euroCity e i nuovi treni Eurocity ETR con nuovo design e livrea, muniti di wi fi, sedili fatti in tessuto ricavato da plastica riciclata, prese elettriche per ogni passeggero e postazioni per ricaricare bici elettriche. Nei vagoni ristoranti è previsto, grazie al nuovo accordo, un servizio omogeneo su tutta la flotta in servizio tra Italia e Svizzera.

Fonte: Trenitalia

FABIO MARCOMIN

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Quando ti accorgi di amare Milano

0
Credits: Andrea Cherchi

A Milano non accade il coupe de foudre, il colpo di fulmine, quando la testa gira a vuoto e il cuore batte veloce nel petto. No, questo può accadere altrove, a Roma, a Parigi, in città dove si può perdere la brocca con il fuoco della passione che brucia intenso ma che alla fine, spesso, lascia la cenere. A Milano questo non succede. A Milano l’innamoramento è graduale e maturo, qualcosa che avviene a livello mentale, razionale, ti devi concentrare per rendertene conto. Questi sono i momenti in cui scopri di amare Milano. 

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Quando ti accorgi di amare Milano

# Quando ti dici «che figata vivere qui!»

Credits: Andrea Cherchi

L’attimo esatto in cui pensi che non potresti vivere da nessun altra parte del mondo. Prima o poi scatta. Quando senti che Milano è una estensione della tua identità, il luogo che non ti porta fuori dal mondo, come può accadere in posti provinciali o distaccati, ma il contrario: è il luogo dove ti senti nel mondo e sai che da Milano puoi agire ovunque, senza limiti di orizzonti. 

# Quando credi di poter fare qualunque cosa

“Il lancio del sacerdote”, una tradizione tutta meneghina. Credits: Andrea Cherchi

Può capitare passeggiando senza meta per le strade del centro oppure al risveglio di mattina, oppure dopo un incontro con qualcuno. Succede quando ti rendi conto che Milano ti spinge ad avere un’idea, un progetto, ti dà energia, libertà e compagni di viaggio per realizzare qualunque impresa. 

# Quando vedi il futuro

Credits: Andrea Cherchi

Milano ha il futuro negli occhi. E quando guardi l’orizzonte della tua vita con gli occhi di Milano ti accorgi dello spazio infinito che hai davanti a te. Non solo, a Milano il futuro lo vivi assieme a lei. Qualunque sguardo o novità ci attende, Milano è presente e ci fa sentire che in qualunque viaggio della vita lei non ci lascia mai soli. 

# Quando senti che lei ti ama per il meglio che riesci a essere

Credits: Andrea Cherchi

Milano è una città che pretende tanto. Spinge chiunque a darsi immediatamente da fare. Qui nessuno riesce a starsene con le mani in mano, è una tortura sentirsi inutili o nullafacenti. Ma la voglia di fare è una spinta a valorizzarci per quello che siamo. Milano ci ama per come siamo unici. Non solo, qualunque sia la nostra diversità, per provenienza o per personalità, Milano ci porta a trasformarla in eccellenza distintiva. Nessuna città come Milano apprezza la diversità originale di ognuno, nessuna ti ama per ciò che di meglio tu riesci a essere. 

# Quando ti accorgi che stai pensando a lei

Credits: Andrea Cherchi

E poi ci sono quei momenti magici, unici. I momenti in cui ti accorgi che ci siete solo tu e lei. Succede quando la pensi a distanza, in viaggio, e senti che lei c’è anche solo perchè la pensi e perché ti fa da punto di riferimento, colmando il vuoto della solitudine. Oppure capita quando in una serata di fine primavera torni a casa a piedi e ti sembra di camminare insieme a lei, le tieni la mano, passeggi abbracciandola in silenzio. In quei momenti puoi sentirlo e vederlo, l’amore per Milano. 

Continua la lettura con: Le 5 fasi di chi viene a vivere a Milano

ANDREA ZOPPOLATO

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

 

 

 

 

 

La metropolitana più profonda del mondo: l’unica che non ha nomi di luoghi alle stazioni

0
Credits: tonymacdonald1307 IG - Interno stazione Pyongyang

Il sistema di metropolitane che scende di più nel sottosuolo è anche uno dei più misteriosi del mondo, dando adito a teorie cospirazioniste. Ecco dove si trova, il suo record e i suoi segreti.

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti, ti aspettiamo

La metropolitana più profonda del mondo: l’unica che non ha nomi di luoghi alle stazioni

# Le due uniche linee scorrono a 110 metri sotto il livello del suolo

Credits: wikipedia.org – Mappa metro

La metropolitana di Pyongyang, capitale della Corea del Nord, si compone di due linee per un’estensione di 22,5 chilometri e 17 stazioni, di certo non una delle reti più estese. Il suo record infatti è un altro: tutte le gallerie e le fermate si trovano a 110 metri sotto il livello del suolo, nessun altro sistema di trasporto metropolitano scende così in basso. Il tracciato si ispira a quello della metro di Mosca, così come anche gli interni opulenti delle stazioni caratterizzati da pavimenti e colonne di marmo, opere d’arte e enormi lampadari. 

# I nomi delle stazioni provengono dal vocabolario della rivoluzione coreana 

Credits: domfell
IG – Murale Kim II Sung

Rispetto alle stazioni di tutto il mondo, quelle delle linee metropolitane della Corea del Nord non sono identificate dal nome dei luoghi in cui sono ubicate, ma da concetti pomposi provenienti dal vocabolario della rivoluzione nordcoreana, come camerata di guerra, paradiso o ritorno trionfale. Oltre a questo all’interno delle stazioni e dei treni, invece della pubblicità, viene diffusa la propaganda di regime: dagli altoparlanti vengono diffusi i programmi radiofonici della radio di Stato, sulle banchine si trovano le copie del Rodong Sinmun, il giornale ufficiale del Partito del Lavoro di Corea, ci sono statue, dipinti e mosaici raffiguranti Kim Jong. 

# In caso di guerra o disastro nucleare le stazioni si trasformano in bunker, ma sono altri i misteri ancora irrisolti

Credits: tonymacdonald1307 IG – Interno stazione Pyongyang

Oltre a essere la rete di metropolitana più profonda al mondo è anche quella con più misteri e questo ha dato adito a teorie cospirazioniste. Per questioni di segretezza le visite sono concesse solo attraverso gruppi di turisti specifici, si possono visitare solo alcune delle stazioni e non può essere effettuato un viaggio completo. Lo stesso accade anche per la visita del resto della città dove gli itinerari sono fortemente pianificati dalle guide turistiche e alcune aree sono rigorosamente vietate.

Si ritiene che le diverse stazioni siano collegate a importanti installazioni militari e che l’esercito e i responsabili di governo dispongano di linee segrete a loro disposizione che non sono tracciate sulla cartina. In più, chi accede alle stazioni potrà notare le enormi porte in acciaio poste al loro ingresso, utili in caso di guerra o disastro nucleare, per trasformare le stazioni stesse in veri e propri bunker.  

Continua la lettura con: Le 10 METROPOLITANE da RECORD MONDIALE

FABIO MARCOMIN

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti, ti aspettiamo

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Il futuro di Citylife: si rischia di perdere una grande occasione per Milano? (video)

0
Citylife

In diretta da CityLife: aumentano le costruzioni e i nuovi grattacieli, mentre si riduce lo spazio disponibile ai cittadini. Ecco come si sta completando la trasformazione delle aeree un tempo occupate dalla Fiera di Milano.

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

 

Hai un video di Milano da inviarci o segnalarci? Scrivici su info@milanocittastato.it (video del giorno)

MARIANNA PEDRINI

ALTRI VIDEO DEL GIORNO A MILANO:

Il futuro di Milano sarà verticale: sotterranea, pedonale, sopraelevata (video)

Milano verticale

Ho provato la M4! I tempi di percorrenza tra le stazioni e come cambiano le linee di superficie 

La prova della M4

Dove escono la sera gli universitari a Milano?

Ho già preso la M6I Navigli di Milano: passato, presente e…futuro?Il quartiere del futuro con passerella sospesa

Ho provato l’acqua (e la pizza) “miracolosa” di Milano

Inaugurazione M4: il video della prima corsa

Sono andata alla ricerca delle 5 canzoni più belle su Milano…

Il negozio del Tribunale

I bunker nascosti sotto MilanoVideo: il «muro invisibile» che divide Milano est e Milano ovest

Video: i ristoranti dove si canta e si balla a Milano

Da Milano a Parigi con l’Alta Velocità del TGV

Le aree di Milano da rigenerare

Aree da rivalorizzare

I tre quartieri di Milano da ricostruire da zero

Video: le future estensioni delle linee M1 e M5

Prolungamenti M1-M5

Video: si sale sulla METRO, si scende al MARE

Il PROGETTO di SUPER 90/91, la METRO di SUPERFICIE sulla CIRCONVALLA

VIDEO: I due TUNNEL che risolverebbero il problema del TRAFFICO di Milano

Il PARCO ORBITALE: a Milano il parco urbano più grande del mondo? (video)

La STAZIONE FUTURISTICA di RENZO PIANO (video)

I TAXI VOLANTI a MILANO: il tragitto della “metropolitana del cielo” (VIDEO)

MILANO in CUCINA: i piatti tipici più amati (VIDEO)

Cosa si fa a MILANO quando PIOVE (VIDEO)

REGALI di NATALE, cosa fare e dove comprarli a Milano

NATALE

Viaggio nelle STAZIONI da INCUBO della METRO

Metro da incubo

I QUARTIERI più AMATI di MILANO

i SUPERMERCATI più AMATI di MILANO

i MIGLIORI MERCATI di MILANO

ALLARME SICUREZZA? Lo abbiamo chiesto ai commercianti di Milano 

Allarme sicurezza

i TRUCCHETTI per SPENDERE POCO a MILANO

MILANO è una città per RICCHI?

Come e dove si DIVERTONO i GIOVANI OGGI a MILANO

A MILANO conviene essere UOMO o DONNA?

MILANO senza AUTOMOBILI: è possibile?

SICUREZZA a MILANO: i TRE LUOGHI più TEMUTI

FUGA da MILANO, in quale CITTÀ dell’HINTERLAND vorrebbero andare a vivere i MILANESIDove le MILANESI comprano ABITI di BUONA qualità a POCO PREZZO?Copertina Negozi

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Merlata Bloom: il centro commerciale da record stenta a decollare

7
Ezio Cairoli - Merlata Boom Winter Garden

Inaugurato esattamente un anno fa, il 15 novembre 2023 con tre giorni di festa con musica e spettacoli, al momento pare faticare a mantenere le promesse e le previsioni iniziali. Turnover di negozi, clienti inferiori alle aspettative e fatturati che non decollano. Cosa non funziona e come potrebbe migliorare la situazione?

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti, ti aspettiamo

Merlata Bloom: il centro commerciale da record stenta a decollare

# Un anno fa tre giorni di festa per l’inaugurazione 

Ezio Cairoli – Merlata Bloom, Milano

È trascorso un anno dall’inaugurazione del Merlata Bloom, il nuovo Mega Centro Commerciale di 70mila metri quadrati del quartiere nascente di Milano. Una tre giorni di festa con musica e spettacoli dal 15 al 17 Novembre 2023 per il supermall nei pressi dell’Autostrada dei Laghi e di MIND con numeri da record: 210 negozi, 43 ristoranti, oltre a un superstore Esselunga, il primo in un mall.

Ezio Cairoli – Merlata Boom Winter Garden

Un’architettura iconica e “green”, con un suggestivo “winter garden” in legno e vetro con aiuole verdi, alberi e ampi affacci sul parco, che funge da cerniera spaziale e funzionale tra il quartiere residenziale UpTown di Cascina Merlata e il distretto dell’innovazione MIND

C’è spazio poi per il multisala Notorius, tra le realtà emergenti del settore, che con un QR code consente di ordinare bibite e popcorn direttamente in sala, LOG – Lot Of Games, la sala giochi più innovativa d’Europa, una piccola galleria d’arte moderna e un Decahtlon a due livelli. Tutto questo però non è bastato far decollare il lifestyle center di Cascina Merlata.

# Turnover di negozi, meno clienti delle aspettative e giorni con scontri a zero euro

narcisodautore IG – Merlata Bloom

Come riportato da un’inchiesta di Milano Today, dopo le 600.000 persone nei primi 12 giorni di apertura, l’afflusso è calato sensibilmente e, di conseguenza, anche il fatturato ne ha risentito. Tra i responsabili dei negozi intervistati c’è chi ha detto che dei giorni chiudono con appena 50 euro in cassa, chi per due giorni alla settimana non batte scontrini. Anche i ristoranti non se la passano meglio: un cameriere racconta come nei giorni feriali a pranzo non si superano i 10 coperti. Il confronto di Panino Giusto con il punto di Porta Venezia, nella splendida Casa Galimberti, è impietoso: al Merlata non più di 1.000 euro al giorno da lunedì, nel punto in centro a Milano 3.000 euro di fatturato solo a pranzo. Alcune insegne hanno deciso di terminare i contratti di locazione in anticipo sui tempi, preferendo pagare la penale, probabilmente per le perdite troppo alte e troppo lunghe in prospettiva le tempistiche per andare in attivo.

# Cosa non ha funzionato

dalpo76 IG – Cascina Merlata

Non tutti i tasselli del quartiere sono completati e questo può avere inciso sull’avvio stentato del Merlata Bloom:

  • la parte residenziale non è ancora completata e non tutte le case sono abitate;
  • la scuola comunale deve essere ancora realizzata;
  • manca il ponte ciclopedonale tra l’area MIND e il mall, per chi lavora al Galeazzi, nello Human Technopole e nelle aziende ci impiegano un’ora a mezza a piedi;
  • lo stesso distretto MIND si completerà fra circa 10 anni e gli studenti della Statale non arriveranno prima di tre nel nuovo campus scientifico;
  • i collegamenti con il resto di Milano non sono ottimali, è connesso dalle principali arterie stradali come tangenziali e A4, ma come trasporto pubblico ci sono solo bus di superficie, la stazione di Rho Fiera M1 troppo distante e la fermata MIND-Merlata è ancora lontana.

Nell’attesa della realizzazione di questi interventi per alcuni locali si sta rivedendo il costo degli affitti. Al netto di questo si sta assistendo a un ritorno della ricerca dei negozi di prossimità e, salvo il caso del Centro di Arese, continua ad essere premiati i centri commerciali insediati da tempo a Milano e nel primo hinterland. Anche quello di Citylife ha stentato, ma le attrazioni del quartiere hanno contribuito a renderlo una delle mete più battute.

# L’attesa per la nuova stazione della Circle Line di Merlata-MIND

Nuove stazioni circle line Milano MIND-Merlata e Milano Stephenson

Veniamo quindi a uno dei tasselli della mobilità che dovrebbe aiutare a dare una spinta al successo del Merlata Bloom: la nuova stazione del Passante Ferroviario MIND-Merlata, dedicata al servizio delle linee suburbane e della futura Circle Line.

Circle line Milano
Credits: Comune di Milano – Tracciato Circle line Milano prima dell’aggiunta delle nuove stazioni

A fine settembre 2023 il Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma Cascina Merlata (di cui fanno parte Regione Lombardia, Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano, Comune di Pero, EuroMilano SpA) ha destinato 14 milioni di euro di oneri di urbanizzazione al potenziamento del sistema di trasporto pubblico del quadrante nord ovest di Milano. Un finanziamento necessario per la progettazione e la realizzazione della nuova stazione MIND-Merlata. 

Incaricato del progetto, come riportato dal blog Urbanfile, è lo studio 3TI Progetti. La stazione, da inserire tra le stazioni di Milano-Certosa e Rho Fiera Milano, sorgerà sotto il cavalcavia pedonale “MIC” – Passerella MIND-Cascina Merlata e sarà inserita nel percorso della futura Circle Line. Come si vede dai rendering, che si riferiscono però solo alla porzione di manufatto che si collega alla passerella, è stata pensata in metallo bianco, per integrarsi con la vicina passerella ciclopedonale e dovrebbe venire ricoperta di rampicanti e circondata da alberi.

# La festa per l’anniversario un primo passo per il rilancio?

Anniversario Merlata

Nonostante la situazione meno rosea delle aspettative dal 15 al 22 novembre 2024 si festeggia il primo anno di apertura con una settimana a tema anni “80. Previsti uno speciale aperitivo salentino, dj set, una pista di pattinaggio a rotelle per ballare con la roller disco e un contest con in ballerini più bravi. Un primo passo per il centro commerciale dei record?

Continua la lettura con: La desertificazione commerciale di Milano: al posto dei negozi case per affitti brevi

FABIO MARCOMIN

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti, ti aspettiamo

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Quando ti ricordi che hai parcheggiato in Area C da 1 ora e 55 minuti

0

Incubo metropolitano. 

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Continua con: Al Poli colazione gratis per tutta la settimana

SMAILAND, “il sorriso di Milano”: ogni giorno su milanocittastato.it

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Iscriviti: ti aspettiamo

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Il Politecnico del futuro: CryoLab a -50 Gradi e tunnel innevato

0

Il Politecnico di Milano sta per inaugurare il CryoLab, un laboratorio che simulerà condizioni di freddo estremo fino a -50°C. Con il CryoLab e le sue applicazioni che spaziano dallo sport all’industria, dal settore automotive all’aerospaziale, Milano diventerà un punto di riferimento per lo sviluppo di nuove tecnologie e materiali.

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Il Politecnico del futuro: CryoLab a -50 Gradi e tunnel innevato

# CryoLab: un centro di ricerca avanzato

Il Politecnico di Milano sta progettando un laboratorio all’avanguardia che segnerà una svolta nel panorama della ricerca scientifica e tecnologica. Il CryoLab, la cui apertura è prevista per il 2025, si propone come un centro di eccellenza dedicato alla simulazione di condizioni estreme, con temperature che potranno raggiungere i -50°C.

Questo laboratorio innovativo non solo rappresenta una novità per il Politecnico, ma anche per l’Italia, posizionandosi come un punto di riferimento per le applicazioni in vari settori, dal materiale sportivo alla sicurezza industriale, fino alla ricerca per il miglioramento delle performance degli atleti, inclusi quelli paralimpici.

Il CryoLab sarà dotato di infrastrutture avanzate che consentiranno la simulazione di temperature polari, creando un ambiente ideale per testare materiali, attrezzature e tecnologie in condizioni di freddo estremo. Il laboratorio includerà un tunnel di 65 metri, in grado di raggiungere temperature fino a -40°C, con un impianto di innevamento che riprodurrà le condizioni tipiche delle gare su neve.

Questo tunnel non sarà solo un’infrastruttura per testare attrezzature sportive, ma anche per analizzare il comportamento dei materiali in condizioni simili a quelle delle competizioni invernali più estreme, come le Olimpiadi.

# Integrazione tra sport, innovazione e sostenibilità

Uno degli aspetti più interessanti del progetto del CryoLab è la sua capacità di integrare sport e innovazione tecnologica. Milano, con la sua crescente ambizione di diventare un hub globale di innovazione, troverà nel CryoLab una risorsa fondamentale per il miglioramento delle attrezzature sportive e per l’ottimizzazione delle performance atletiche L’obiettivo del laboratorio è non solo sviluppare nuove soluzioni per gli sport invernali, ma anche contribuire allo sviluppo di attrezzature più sicure e performanti per gli atleti paralimpici.

La rettrice Donatella Sciuto ha sottolineato come il laboratorio sarà un centro fondamentale per lo studio della biomeccanica applicata agli sport invernali e per l’innovazione nel settore delle protesi e delle attrezzature per atleti con disabilità. In questo contesto, il CryoLab non sarà solo un centro di ricerca teorica, ma anche un luogo dove le applicazioni pratiche delle scoperte scientifiche potranno tradursi in soluzioni concrete per migliorare la vita degli atleti.

# Impatto sulle Olimpiadi Invernali 2026

Il CryoLab ha anche un ruolo strategico in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Questo laboratorio diventerà una risorsa fondamentale per il supporto agli atleti che parteciperanno ai giochi, permettendo loro di testare le attrezzature in condizioni climatiche estreme simili a quelle che affronteranno durante le gare. Il Politecnico di Milano, grazie al CryoLab, avrà un ruolo attivo nella preparazione tecnologica e sportiva per uno degli eventi più importanti della storia recente del nostro Paese.

Non solo sport, ma anche urbanistica e sostenibilità: il Politecnico è infatti coinvolto in altri progetti strategici per Milano, come il Villaggio Olimpico di Porta Romana, che dopo i giochi diventerà un complesso di residenze universitarie. La creazione del CryoLab si inserisce così in un piano più ampio di sviluppo e valorizzazione delle infrastrutture legate agli eventi olimpici, che porteranno un ulteriore impulso all’innovazione nella città.

# Le applicazioni industriali

Seppur il CryoLab sia nato principalmente come centro di ricerca per il settore sportivo, le sue applicazioni si estendono anche a vari ambiti industriali, dall’automotive all’aerospaziale, fino alle energie rinnovabili.

Le simulazioni in condizioni di freddo estremo saranno infatti fondamentali per sviluppare nuovi materiali e tecnologie che possano resistere agli ambienti più ostili, come quelli che si trovano nell’industria dell’energia, dei trasporti e dell’aeronautica. In questo senso, il laboratorio del Politecnico di Milano non sarà solo un centro di ricerca d’eccellenza, ma un vero e proprio punto di riferimento per l’innovazione in campo industriale.

L’idea è quella di testare e sviluppare materiali che possano resistere a temperature molto basse, utilizzabili in ambiti come la produzione di veicoli ad alte prestazioni, il miglioramento delle infrastrutture nel settore delle energie rinnovabili e la ricerca sugli ambienti estremi, come quelli che caratterizzano lo spazio o le profondità marine. Il CryoLab, dunque, si configura come un’infrastruttura versatile, pronta a rispondere alle sfide della scienza e dell’industria del futuro.

Continua la lettura con: Un «nuovo Politecnico» da 68 milioni: come sarà il Polimi del futuro?

MATTEO RESPINTI

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Ma dove vanno i milanesi? I 5 paesi dell’hinterland dove aumentano di più gli abitanti

0
ecomuseomartesana - Villa Zoja

Milano ha ripreso la crescita demografica, ritornando a superare la soglia di 1 milione e 400mila abitanti. Ma è la Città Metropolitana di Milano tra i territori col maggior tasso di crescita in Lombardia con un +6,1% sul 2023. Facendo un’analisi degli ultimi anni, confrontando i dati resi disponibili dall’ex provincia Metropolitana e dall’Istat, questi sono i comuni dell’hinterland che hanno registrato un aumento maggiore dei residenti. E quanto costano le case.

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Ma dove vanno i milanesi? I 5 paesi dell’hinterland dove aumentano di più gli abitanti

#5 Pero (+2,6%): 2.250 euro al metro quadrato

Credits: sottomilano.it – Stazione Pero M1

Al quinto posto tra i comuni che hanno visto crescere maggiormente il numero di residenti c’è Pero. Situato a soli 9 km dal centro di Milano, ha registrato un incremento della popolazione del 2,59%, salendo a 11.774 su un territorio di poco meno di 5 kmq. In questa classifica è l’unico ad avere una fermata della metropolitana, della linea M1, che lo collega direttamente a Milano, rendendolo quindi un’alternativa interessante per chi sceglie di vivere nell’hinterland senza rinunciare alla comodità dei trasporti pubblici. Vicino al polo fieristico di Rho, al lifestyle district Merlata Bloom, ospita l’Area Gravity, l’unica galleria del vento verticale in Italia. Nella frazione di Cerchiate, famosa per i suoi antichi mulini che raccontano la storia agricola e produttiva della zona, sono presenti alcune parti di un mulino con torchio ed un cascinale del medievale Monastero Maggiore.

Per un appartamento in affitto si paga in media 13,26 €/mq, per uno in vendita 2.254,38 €/mq.

 

Leggi anche: Le 5 PROVE CORAGGIO da fare a MILANO

#4 Masate (+2,7%): 1.615 euro al metro quadrato

Di Geobia – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=29397432 – Masate

A circa 27 km ad est dal centro di Milano troviamo Masate, cresciuto del 2,67% negli ultimi tre anni fino ai 3.769 residenti attuali. Questo piccolo comune di circa 4,5 kmq sulle sponde del canale Villoresi conserva il carattere tipico di un borgo lombardo immerso nelle campagne, a circa 5 km dalla fermata di Gessate M2. Punto di riferimento storico e culturale per la comunità è la Parrocchia di San Giovanni Evangelista, mentre un sentiero ciclopedonale collega il comune con il vicino Parco del Rio Vallone.

Per un appartamento in affitto si paga in media 9,99 €/mq, per uno in vendita 1.614,38 €/mq.

 

#3 Pozzo d’Adda (+3,5%): 1.750 euro al metro quadrato

Di Neptunum – Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=144315566 – Pozzo d’Adda

Con un incremento del 3,46% della popolazione, arrivata a 6.696 residenti, Pozzo d’Adda si trova a 31 km dal centro di Milano e offre un ambiente residenziale e verdeggiante. Sempre nella zona est della Città Metropolitana, nella zona omogenea Adda Martesana, è a poca distanza dall’autostrada A4 e dal Parco Adda Nord, un’area naturale protetta che offre percorsi naturalistici e punti di osservazione della fauna locale.

Per un appartamento in affitto si paga in media 9,56 €/mq, per uno in vendita 1.740,66 €/mq.

 

#2 Grezzago (+3,7%): 1.330 euro al metro quadrato

ecomuseomartesana – Villa Zoja

Poco distante da Pozzo d’Adda e a circa 30 km da Milano, Grezzago ha visto la popolazione crescere del 3,68% a 3.814 abitanti. Questo comune probabilmente risalente al Medioevo è noto per i suoi panorami rurali e per il Parco del Rio Vallone, un’area naturale protetta che offre percorsi naturalistici e punti di osservazione della fauna locale, come il Comune di Masate. Tra gli edifici degni di nota, oltre alla chiesa di San Martino, c’è la dimora del “signore”, l’attuale palazzo Zoja, grande villa rurale con la caratteristica corte porticata.

Per un appartamento in affitto si paga in media 9,39 €/mq, per uno in vendita 1.327,44 €/mq.

 

#1 Tribiano (+4,2%): 1.840 euro al metro quadrato

verdem01 IG – Tribiano

Eccoci quindi al comune con l’incremento più alto: Tribiano, che ha registrato un +4,22% per una popolazione pari a 3.827 abitanti su 7 kmq di estensione territoriale. Situato a 18 km dal centro di Milano, risale all’epoca romana e si caratterizza per un paesaggio tipico della Pianura Padana, con i campi circondati da rogge, fossati e canali con lunghi viali alberati. All’interno dei suoi confini scorre il canale Addetta, una diramazione del canale Muzza, che divide il paese da Nord-Est a Sud-Ovest. 

Per un appartamento in affitto si paga in media 10,41 €/mq, per uno in vendita 1.839,91 €/mq.

 

Leggi anche: Una casa a meno di 1.000 euro al metro quadro? I due paesi dell’hinterland di Milano con il prezzo più basso

# Le caratteristiche dei comuni con la maggior crescita di residenti: immersi nelle campagne e con prezzi delle case sotto la media

Eccetto Pero quindi, tutti gli altri comuni con la crescita percentuale di popolazione più marcata sono lontani da Milano e dal suo centro, immersi nelle campagne nell’area est della Città Metropolitana di Milano collegati principalmente da strade e con valori immobiliari sensibilmente inferiori alla media di 19,10 €/mq per l’affitto e 3.355,52 €/mq per la vendita.

Quotazioni immobiliari wikicasa.it

FABIO MARCOMIN

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

I primi bus a guida autonoma sono entrati in funzione: arriveranno anche a Milano?

0
fattistrabilianti IG - Bus a guida autonoma

Dopo i taxi senza conducente, sono arrivati anche i primi bus che si guidano da soli.  Arriveranno anche a Milano?

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

I primi bus a guida autonoma sono entrati in funzione

# I bus in servizio H24 guidati dall’intelligenza artificiale

auto.it – Bus a guida autonoma

Come al solito è la Cina a fare la prima mossa, in particolare con elettrico e intelligenza artificiale. Le vendite di auto a guida autonoma prodotte nello Stato del Dragone stanno mettendo alle corde Tesla: sono già presenti numerose stazioni di cambio batteria che consentono di fare sosta solo pochi minuti per ripartire con l’auto carica di energia. Non solo: in alcuni quartieri circolano da tempo i taxi senza conducente. Da qualche anno inoltre sono in servizio a Chongqing, Guangzhou e Cangzhou i Robobus, piccoli bus lunghi 5,9 metri che si muovono a una velocità di crociera di circa 40 km/h e sono dotati di tecnologia di automazione di livello 4. 

# Telecamere, sensori e GPS

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da Fatti Strabilianti (@fattistrabilianti)

Questi mezzi, prodotti dal colosso tecnologico cinese Baidu, riescono a fermarsi da soli e a muoversi con agilità nel traffico urbano, per una durata del viaggio andata e ritorno di circa 10 km. Tramite telecamere e sensori il mezzo mappa l’ambiente circostante individuando e identificando oggetti, come semafori e cartelli stradali, e persone, grazie a una sistema radar misura la distanza esatta da tutti gli altri oggetti e infine con un sistema GPS definisce la sua posizione reale. Per salire i passeggeri utilizzano il riconoscimento facciale, smart card o le carte Alipay.

Leggi anche: È arrivato «il bus del futuro»: fermerà anche a Milano?

# L’attesa della sperimentazione sulla linea 90/91

Guida autonoma filobus

L’intelligenza artificiale abbinata alla guida autonoma punta a migliorare l’efficienza dei trasporti pubblici, ottimizzando i percorsi, a ridurre il traffico e le emissioni di carbonio nelle città. Presto questa tecnologia potrebbe approdare a Milano. Il progetto Living Lab Milano, finanziato con 7 milioni di euro del Pnrr per lo sviluppo della tecnologia Maas (Mobility as a service), ha infatti tra gli obiettivi quello di sperimentare la guida autonoma sulla linea 90-91.

Percorso test guida autonoma linaea 90-91

La tratta selezionata è quella tra Piazzale Piola in Città Studi e Piazzale Lugano alla Bovisa, 5 km, 20 fermate, 19 incroci e 13 semafori. Il sistema utilizza telecamere, sensori e antenne capaci di vedere l’intero tragitto percorso dal filobus e il 5G, già oggi utilizzato per il pagamento contactless su bus e tram, per dialogare in tempo reale con i conducenti degli autobus e per fornire loro indicazioni sullo stato del traffico e su potenziali ostacoli. I test dovrebbero essere avviati entro il 2026, anche se per la partenza ufficiale del servizio occorrerà intervenire sul Codice della strada.

Leggi anche: La 90-91 sarà a GUIDA AUTONOMA: dove si faranno i PRIMI TEST

FABIO MARCOMIN

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

La «stanza segreta» nel terzo aeroporto di Milano: ecco a cosa serve

0
giovanniarena_IG

In uno scalo in fase di profondo rinnovo si nasconde una piccola stanza, che solo in pochi conoscono. Ma che ha una funzione molto molto utile. Dove si trova, come ci si arriva e quale particolare servizio mette a disposizione.

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

La «stanza segreta» nel terzo aeroporto di Milano: ecco a cosa serve

# Uno scalo al lavoro per rinnovarsi profondamente

andrea___0612xx IG – Orio al Serio

Lo scalo di Orio al Serio, il terzo nato in ordine di tempo nel bacino aeroportuale milanese e secondo per numero di passeggeri, ha iniziato una fase di lavori che dovrebbe migliorare la fruibilità per i passeggeri e in generale la qualità dei servizi. Si prevede un ampliamento del terminal passeggeri, grazie a un investimento di 41 milioni di euro di Sacbo, compresi più banchi per il check-in, due nuovi gate di imbarco e una nuova area duty free portata a 1.600 mq. 

Leggi anche: «Orio sembra il Terminal Bus di Lampugnano»: la Cenerentola degli aeroporti milanesi diventerà un principe azzurro?

# La “stanza segreta” 

giovanniarena_IG

Nel frattempo però, nella configurazione attuale è uno dei pochi aeroporti italiani ad avere due lounge. C’è quella airside, nella zona B gates, da dove si possono osservare dall’alto sia gli aerei che i gates. Si trova dopo i controlli. L’altra, quella landside, è prima dei controlli e forse in pochi la conoscono e in effetti è un po’ nascosta. 

giovanniarena_IG – Striscia blu

Per raggiungere questo spazio “segreto” appena entrati nello scalo, invece di andare sulla sinistra per i controlli bisogna seguire una striscia blu sul pavimento sulla destra che conduce verso un corridoio poco dopo un mini market.

giovanniarena_IG – Stanza segreta

Fatti appena pochi passi, sulla destra, si trova una porta scorrevole che apre verso un piccolo spazio, dove rilassarsi e fare colazione gratis. Non è tra le migliori lounge per grandezza e qualità del cibo come spiega l’utente Giovanni Arena sulla sua pagina IG, ma ha un servizio abbastanza raro.

# Si possono spedire privatamente i bagagli direttamente dal suo interno

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da Giovanni Arena (@giovanniarena_)

Dal suo interno è infatti possibile spedire in modo privato i bagagli. Al termine della procedura si esce da una piccola porta per poi accedere ai controlli di sicurezza. Utile soprattutto quando lo scalo è super affollato.

giovanniarena_IG – Imbarco bagaglio

Questa come le lounge in generale sono accessibile solo se in possesso di carte di credito che comprendono questo servizio o biglietto aereo con tariffa premium, oppure se abbonati al servizio di Priority Pass.

Spunto: giovanniarena_ IG 

FABIO MARCOMIN

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

The City in the Sky: la «città nel cielo» per sfuggire allo stress metropolitano

0

Una città a forma di fiore di loro, simbolo d’eccellenza di pace e serenità.
Un’oasi sopra la città fatta di alte torri e forme ‘petalose’.
Molti hanno teorizzato questa visione urbana; lo studio Hrama è all’opera per dare forma a questa immagine. Si chiama City in the Sky. Avremo Milàn de hura e Milàn de hota?

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

The City in the Sky: la «città nel cielo» per sfuggire allo stress metropolitano

# Il loto che fiorisce sopra un mondo di spine

Sky_City_citta-stato

“City in the Sky rappresenta la fantasia e l’esigenza di molti di vivere in rifugi tranquilli lontani dallo stress della vita quotidiana”: questo lo slogan che presenta il progetto e che richiama una poesia nipponica, capace di spiegare il senso profondo di questo progetto dal sapore d’Oriente:

世 の 中 よ 針 だ ら け で も 蓮 の 花

ovvero

questo mondo
pieno di aghi e spine …
eppure il loto fiorisce

(haiku del poeta giapponese Kobayashi Issa)

“Nella vita moderna, l’uomo corre dietro il successo ed il progresso, ma da qualche parte nel profondo del suo cuore ha il desiderio di una realtà più tranquilla e più verde, che sembra sempre più lontana. City in the Sky cerca di ristabilire un collegamento romantico con il cielo, la tranquillità e la natura, anche nel cuore di grandi metropoli come New York City“, spiegano gli architetti di Hrama, “Nella cultura orientale il fiore di loto spesso simboleggia la capacità di elevarsi al di sopra delle preoccupazioni e le difficoltà della vita quotidiana, portando luce e vita nel più duro dei tempi e dei luoghi. Per questo è diventato un soggetto di ispirazione per noi.”

Questo un esempio di applicazione di oasi urbana sopra la città di Londra:

Sky_City_citta-stato_London

Continua la lettura: Dèrgano o Dergàno? 10 motivi che rendono speciale il quartiere della RIVOLUZIONE CONTADINA

PAOLA PERFETTI

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

 

Cusano, Trezzano, Rozzano…. Perché molte località nel milanese finiscono in «ano»

0
Perché MOLTI PAESI nel MILANESE finiscono in -ANO

Cusano, Trezzano, Cormano, Legnano, Rozzano, la stessa Milano: perché questo finale così diffuso in zona? 

Leggi anche: perché nei dintorni di Milano molti paesi finiscono in -ate?

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Cusano, Trezzano, Rozzano…. Perché molte località nel milanese finiscono in «ano»

Perché MOLTI PAESI nel MILANESE finiscono in -ANO
Mappa Città metropolitana

Nel milanese molti comuni terminano con il suffisso -ano. Su 133 sono ben 30 quelli che sono accomunati da questa particolarità. Tra questi troviamo: Cesano, Rozzano, Paderno Dugnano, Cormano, Sedriano, Cisliano, Trezzano sul Naviglio, Cassano D’Adda, Truccazzano, Pessano, Bubbiano, Carpiano, Colturano, Dresano, Legnano, Melegnano. Senza contare la stessa Milano. Qual è il motivo?

# L’origine del suffisso -ano: c’è di mezzo l’acqua

Mediolanum

Ma da cosa deriva questo suffisso? Di origine latina, da -anum, è un tipico modo di comporre l’aggettivo partendo da un sostantivo.

Veniva spesso utilizzato nelle zone della centuriazione per indicare i terreni agricoli o, specie nelle zone del Lazio, i possedimenti di qualcuno di solito ottenuti dopo il congedo militare. Altro significato frequente, soprattutto nelle aree della Lombardia, era invece denominare in questo modo un luogo vicino a un corso d’acqua (amnis). 

In qualche modo è proprio Milano il caso più appariscente: il suffisso all’origine del toponimo da cui deriva, Mediolanum, che in latino significa proprio “in mezzo alle terre”  o “in mezzo alle acque”.

Continua la lettura con: ATE, AGO, ASCO… Il significato dei suffissi più diffusi nei paesi dell’hinterland milanese

FABIO MARCOMIN

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

 

La «Portofino del Garda» con la Baia delle Sirene

0
Ph. @baiadellesirene_sanvigilio IG

Una stupenda penisola che con il suo fascino ha ammaliato alcuni dei personaggi più famosi della storia. Non solo: nasconde anche una leggenda conturbante.

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

La «Portofino del Garda» con la Baia delle Sirene

# Punta San Vigilio, un angolo di paradiso sul lago di Garda

Siamo in Veneto, in provincia di Verona. Sulle sponde orientali del Lago di Garda c’è un piccolo angolo di paradiso: Punta San Vigilio. Si tratta una stupenda penisola nel Comune di Garda di proprietà dei Conti Guarienti di Brenzone che alla natura unisce, storia e arte guadagnandosi l’appellativo di “Portofino del Lago di Garda”.

Da vedere Villa Guarienti, abitata già in epoca romana e ai giorni nostri location utilizzata anche per matrimoni, o l’edificio originario del ‘500 la Locanda San Vigilio, oggi hotel e ristorante con una meravigliosa terrazza sul lago.

guerra.elisa IG – San Vigilio

Percorrendo la stradina di ciottoli si può inoltre vedere uno scorcio dell’antica limonaia di San Vigilio, oggi parte della locanda. 

# Il fascino della penisola ha ammaliato alcuni dei personaggi più illustri della storia

stefyxotto IG – Punta San Vigilio

Questa incantevole lingua di terra affacciata sulle acque del lago ha nei secoli affascinato e attirato visitatori da ogni parte del mondo, ammaliati dalla vista del tramonto sulle sue acque, anche alcuni tra i personaggi più illustri della storia. Tra questi l’Imperatore Alessandro di Russia, Maria Luigia duchessa di Parma, il re di Napoli, Winston Churchill, la pittrice Edith Junghans, Laurence Olivier, Vivien Leigh e re Carlo d’Inghilterra.

# La Baia delle Sirene

_silvia_graz IG – Baia delle Sirene

In estate si può passare del tempo fra un bagno e la tintarella nella spiaggia di Baia delle Sirene, racchiusa tra Garda e Torri del Benaco, un meraviglioso parco naturale con una splendida spiaggia attrezzata, immersa in un uliveto. Secondo una leggenda, tra i forti mulinelli delle acque del lago nuoterebbero delle creature metà donna e metà pesce. In una calda notte d’estate di tanto tempo fa queste meravigliose sirene apparvero ad alcuni pescatori intenti a riposarsi offrendo loro una bevanda che li rinvigorì invogliandoli a fare ritorno presto a casa dalle proprie mogli.    

# Come arrivarci

Milano-Punta San Vigilio

Da Milano ci vogliono circa 2 ore di auto, percorrendo l’autostrada A4 o in parte anche la Brebemi e poi la strada gardesana orientale. In alternativa arrivando a Garda ci sono altre opzioni. A piedi camminando per 3 km sul lungolago, in bicicletta, o in barca. L’approdo via acqua è nel suggestivo porticciolo che accoglie i suoi visitatori con la lapide che ricorda di lasciare “gli affari e gli affanni alla città” per godere appieno dell’atmosfera suggestiva del luogo. Con un unico sguardo si possono vedere il lago, la montagna, la sagoma della Rocca di Manerba e il Golfo di Salò.

Continua la lettura con: Vacanza sul LAGO DI GARDA (sponda VENETA): 10 mete da sogno

FABIO MARCOMIN

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Il giardino dei maialini rosa di Milano

0
Credits Mariano Mallica FB - Giardino dei maialini dettaglio

Non solo i fenicotteri: a Milano ci sono anche i maialini rosa. Sembra di vivere in una fiaba. Si trova in un luogo insolito ma è subito diventato un’attrazione del quartiere. 

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Il giardino dei maialini rosa di Milano

# Il giardino dei maialini

Il giardino dei maialini o meglio i “Giardini Maialino” sono stati inaugurati nel 2018, a scomputo oneri di urbanizzazione del complesso residenziale MyBonola. Alle due entrate sono posizionati due grandi riccioli a simboleggiare i codini di questi animali uniti da un manufatto rosso che come un fil-rouge li collega alle due estremità.

Credits papadisordinario.it – Giardino maialino

Per accedere si passa attraverso un portale rosso lungo un marciapiede realizzato con sampietrini in porfido e pietra rosa.

# I maialini nel “fango”

Credits Mariano Mallica Gruppo Fb Passeggiando a Milano e dintorni – Giardino dei maialini dettaglio

Al centro dell’area verde c’è un’area giochi in sampietrini con piccole collinette a forma di maiali rosa sdraiati o immersi nel pavimento ruvido e gommoso di colore bordeaux, come se fosse il fango dove di solito trovano negli allevamenti.

Credits Urbanfile – Giochi giardino Maialino

A questi sono affiancati quattro piccoli dondoli, sempre dalla forma di maialini, mentre attorno sono installate delle panchine in legno che si trovano anche nelle due aree circolari esterne.

# Le piccole star della Gallaratese

Credits mybonola IG – Edificio mybonola

Siamo in via Bolla 16, nel Gallaratese, a poca distanza dal Cimitero Maggiore. Si raggiunge con i mezzi pubblici tramite la linea di autobus 69 o la metropolitana scendendo a una delle due fermate Bonola e San Leonardo della linea rossa.  

 

Continua la lettura: Dèrgano o Dergàno? 10 motivi che rendono speciale il quartiere della RIVOLUZIONE CONTADINA

FABIO MARCOMIN

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

 

I 7 paesi d’Italia con il nome più buffo

0
@wikipedia

E’ ormai leggendario “Fucking”, il paese austriaco divenuto un’attrazione proprio per il suo nome che, tra l’altro, i suoi abitanti hanno deciso di modificare. Anche se non possono rivaleggiare in fama con il piccolo comune vicino a Salisburgo, questi sette paesi italiani con il loro nome fanno bella o brutta figura, a secondo del punto di vista.  

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

I 7 paesi d’Italia con il nome più buffo

#1 La California

@bus_tomasi

No, non siamo negli Stati Uniti, siamo in Italia, più precisamente in provincia di Livorno, a sud di Cecina.
Il nome di questo paese ha origine da Leonetto Cipriani che, nominato console onorario di San Francisco, decise di chiamare il borgo toscano “La California” di ritorno dal suo viaggio in America.

#2 Belsedere

@donatella_mariani_

Sempre in Toscana, nella provincia di Siena, troviamo un minuscolo paesino chiamato “Belsedere”, frazione del comune di Trequanda. Il nome sembra derivare da una famiglia che abitava in queste terre. Non sappiamo se il nome della famiglia fosse dovuto a qualche pregio anatomico. 

#3 Casa del Diavolo

@drive_whites

Una frazione dal nome più inquietante si trova in Umbria, in provincia di Perugia. Le origini del suo nome sono ancora misteriose, sono infatti molte le teorie per spiegare una scelta simile.
Alcuni sostengono che il paese sia chiamato in questo modo perché anticamente vi era una “casa della perdizione“, altri invece credono che il nome faccia riferimento alla distruzione portata dal passaggio di Annibale. La teoria più spaventosa lega il nome del paese al ritrovamento di urne funerarie contenenti ossa di bambini.

#4 Sesso

@wikipedia

Sesso (o Villa Sesso) è una frazione del comune di Reggio Emilia e sicuramente desta curiosità nelle persone che la visitano. L’origine del nome è ancora incerta: potrebbe derivare dalla distanza fra il paese e la città di Reggio Emilia, cioè il sesto miglio, oppure da sessus che significa sedimento, dall’alveo del torrente Crostolo che passa proprio qui. 

#5 Scaccabarozzi

@andragatu

Si passa in Lombardia dove si trova questa piccolissima località vicino a Giussago, in provincia di Pavia. Il suo nome è particolare, infatti era un cognome diffuso nel milanese e nel comasco. Probabilmente è stata una famiglia con questo cognome ad abitare in questa zona. Ma cosa vuol dire Scaccabarozzi? Il nome sembrerebbe derivare dal nobile gesto che una famiglia milanese fece durante l’epidemia di peste che colpì la città. Essendoci pochi mezzi e persone per portare i morti alla sepoltura, la famiglia si offrì di farlo e i suoi membri furono definiti “scarica barocci” che poi si tramutò in Scaccabarozzi. Ad oggi sono ancora molte le famiglie che portano questo nome.

#6 Purgatorio

@violadega

per sentirsi un po’ come Dante nel suo viaggio spirituale si può fare tappa a Purgatorio, una frazione di Custonaci in provincia di Trapani in Sicilia. Il nome è dovuto alla tradizionale processione dei Misteri che si tiene durante la settimana santa.

#7 Bastardo

@officine_rossopuro

Bastardo non è solo un epiteto offensivo ma una frazione di Giano dell’Umbria, in provincia di Perugia. Il nome originale è “Osteria del Bastardo”, dall’antica osteria che era posta lungo la via Flaminia. Negli anni ’20 però il nome è stato abbreviato alla forma odierna. Tuttavia successivamente i cittadini sentirono l’esigenza di modificare il nome del paese: furono proposti Villa Romana, Termoelettropoli o Lignilia, ma nessuno di essi fu scelto alla fine. Una curiosità: sembra che Bastardo sia il centro geografico dell’Italia. 

Continua la lettura con: Le tre città esistenti più ANTICHE del MONDO: una è ITALIANA

ANDRA STEFANIA GATU

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul  #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong   #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità. 

Le 4 città che lanciano la sfida a Milano

0

Milano è il cuore pulsante dell’economia e della cultura italiana, ma la sua frenesia può risultare impegnativa per chi cerca una vita più rilassata. Queste sono le 4 città migliori dove vivere… lavorando a Milano.

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Iscriviti: ti aspettiamo

Le 4 città che lanciano la sfida a Milano

# Bergamo: aria pulita, atmosfere raffinate e ritmi umani a un’ora da Milano. Darà vita al BEMI?

A soli 59 km da Milano, Bergamo è una delle alternative più affascinanti per chi cerca una vita più tranquilla, ma non vuole rinunciare alla vicinanza con la capitale lombarda. La città si divide in due: la Città Alta, con i suoi vicoli medievali, piazze storiche e monumenti, e la Città Bassa, un centro moderno e ben attrezzato.

I dati indicano che Bergamo offre una qualità della vita superiore a Milano: nel 2023, ha raggiunto il 5° posto nella classifica del Sole 24 Ore per qualità della vita, mentre Milano è “solo” all’8°. Inoltre, i prezzi degli immobili sono notevolmente più bassi, rendendola una scelta interessante per chi cerca case più grandi a costi inferiori. La città è molto ben collegata a Milano sia tramite ferrovia (con treni che impiegano meno di un’ora per raggiungere il centro di Milano) che tramite l’autostrada A4. Non solo: l’aeroporto Orio al Serio, considerato il terzo scalo di Milano, è un altro punto di forza. Altro motivo di orgoglio è l’Atalanta, ormai stabilmente ai piani alti del calcio internazionale con un gioco d’attacco che ricorda il Milan di Sacchi. Ma cosa potrebbe fare ancor di più Bergamo per creare una maggiore unione con Milano?

Per unire le comunità delle due città, Bergamo potrebbe ospitare il BeMi, il “Festival del Pendolare”, un evento annuale che celebra chi vive a Bergamo ma lavora a Milano. Il festival potrebbe offrire sconti su trasporti e ingressi a musei di entrambe le città, nonché visite guidate e workshop per migliorare il bilanciamento tra vita privata e lavoro, rendendo più piacevole la quotidianità di chi si muove tra le due città.

# Monza: il capoluogo verde più vicino a Milano. Ospiterà il MOMI?

Se Bergamo già ospita uno degli aeroporti di Milano, che dire di Monza e del suo Gran Premio alle porte di Milano? Monza è il capoluogo di provincia più vicino a Milano, a soli 15 km dal centro. Famosa per il suo Parco, uno dei più grandi d’Europa, Monza unisce la tranquillità della natura con i vantaggi della vita urbana. Il Parco di Monza, con i suoi 688 ettari di verde, offre numerose opportunità di svago all’aria aperta, come passeggiate, corsi di jogging e ciclismo. La città è perfetta per chi cerca un rifugio dalla frenesia di Milano, ma non vuole rinunciare alla vicinanza con la capitale lombarda.

Monza è ben servita dai trasporti pubblici e da infrastrutture moderne. La stazione ferroviaria, insieme alla vicina metro di Sesto San Giovanni, consente di raggiungere Milano in pochi minuti, e la Tangenziale Nord la rende facilmente accessibile in auto. Non solo un’oasi verde, ma anche una città con una vita sociale vivace, scuole, ospedali e negozi di qualità, rendendola particolarmente apprezzata dalle famiglie. Per attrarre sempre più milanesi Monza sta già premendo sull’acceleratore. 

All’orizzonte c’è già la doppia metropolitana, con la M1 e la M5, che dovrebbe collegare Milano e Monza entro il 2030. Ma si potrebbe fare di più cono iniziative culturali o di intrattenimento. Come quella che si potrebbe tenere ogni primavera, con Monza e Milano unite per il MoMi, il “Festival Verde & Innovazione”, un evento dedicato alla sostenibilità e al benessere all’aperto, dove i cittadini delle due città potrebbero partecipare a escursioni, giornate di volontariato nel Parco di Monza e workshop sull’innovazione, sulla gestione degli spazi verdi e sullo stato delle tecnologie sostenibili. L’evento potrebbe includere anche installazioni e una fiera enogastronomica, con prodotti locali della Brianza e attività per famiglie.

# Como: una mini-Milano con uno dei laghi più belli del mondo. Organizzerà il LAMO?

Como, una delle città più affascinanti della Lombardia, è situata sulle rive del Lago a circa 40 km da Milano. La sua qualità della vita elevata si unisce a una bellezza paesaggistica rinomata in tutto il mondo. Molto ben collegata con Milano con l’autostrada dei Laghi che in 30/40 minuti porta da Como in corso Sempione, e con i frequenti treni. 

Il suo principale punto di forza è rappresentato dall’omonimo lago, con le sue acque cristalline e le ville storiche che lo costeggiano, che offre infinite opportunità di svago, dalle gite in barca allo sport acquatico, senza dimenticare le escursioni sulle montagne circostanti. Sebbene i prezzi degli immobili siano più alti rispetto ad altre città lombarde, sono comunque inferiori rispetto a Milano, rendendo Como una destinazione allettante per chi cerca una residenza in una località esclusiva, ma ben collegata. Per ora Como e Milano sono unite solo dalle gite del week end. Ma si potrebbe fare molto di più. 

Ogni estate, Como potrebbe organizzare il LAMO, la “Settimana del Lago e della Montagna”, durante la quale chi lavora a Milano potrebbe godere di una settimana di eventi all’aperto, con escursioni guidate, gite in barca e attività culturali. L’evento permetterebbe ai milanesi, che ancora non ne hanno avuto l’occasione, di esplorare il Lago di Como e le bellezze naturali della zona, con collegamenti diretti e sconti sui trasporti tra Milano e Como.

# Lugano: la Svizzera a un passo da Milano. Accenderà il LUMI?

Lugano, situata a soli 80 km da Milano, è una città che unisce il meglio della Svizzera e dell’Italia. La sua posizione privilegiata lungo il Lago di Lugano, circondata dalle montagne, offre un ambiente naturale incantevole. Oltre al paesaggio, Lugano vanta una forte vocazione internazionale, grazie alla presenza di numerose istituzioni finanziarie e culturali.

Lugano è perfetta per chi lavora nel settore finanziario o bancario, ma anche per chi cerca un ambiente stimolante e, forse, ancor più internazionale di Milano. La città è ben collegata a Milano tramite treni super precisi, che impiegano circa un’ora per arrivare al centro. Anche l’autostrada è molto comoda e si paga una sola volta all’anno. Inoltre, la stabilità economica e i vantaggi fiscali offerti dalla Svizzera la rendono una scelta interessante per chi cerca una qualità della vita elevata, unita a un’economia solida. Pagando relativamente poche tasse in cambio di servizi con standard tra i più alti del mondo. Piccolo difetto potrebbe essere il costo della vita, maggiore del già alto costo della vita milanese, con uno stipendio meneghino medio, tra i più alti d’Italia, ma potenzialmente inadeguato alla metropoli svizzera. Lugano è vicina a Milano ma come dichiarato dal sindaco, manca una collaborazione tra le due città Cosa si potrebbe fare?

Ogni autunno, Lugano e Milano si potrebbero incontrare per LuMi, la Business & Cultural Connection Week: una settimana dedicata a rafforzare le relazioni professionali, culturali e finanziarie tra le due città. Con conferenze, tavole rotonde e incontri tra imprese dei settori finanza e tecnologia, questo evento potrebbe creare un legame professionale e culturale duraturo tra Milano e Lugano.

Continua la lettura con: Questa è la nuova terra promessa per i milanesi in fuga

MATTEO RESPINTI

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


TLAPSE | Your Project in Motion