Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz svelando al mondo l’orrore dell’Olocausto. È diventata da allora la data simbolo della “giornata della memoria” per ricordare le vittime delle atrocità naziste.
Purtroppo la storia dell’umanità è costellata di violenza e persecuzioni contro le minoranze.
Persecuzioni religiose, come quelle contro i cristiani o quelle dei cristiani contro miscredenti o eretici, persecuzioni etniche, come lo sterminio degli indiani d’America o quello in Rwanda contro i Tutsi, o persecuzioni politiche, come il trattamento dei dissidenti nei regimi totalitari.
La storia insegna che la maggioranza non è immune dalla tentazione di discriminare la minoranza di turno che viene giudicata come un nemico o pericolo per gli altri.
Per non ricadere nella trappola della discriminazione, la vera evoluzione della civiltà passa attraverso la capacità di rispettare come dei pari chi è diverso e perfino chi dovesse avere torto.
Celebre la frase di Anna Frank dal suo diario “quello che è accaduto non può essere cancellato ma si può impedire che accada di nuovo”.
Continua la lettura con: Tutti i pensieri del giorno
MILANO CITTA’ STATO
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social. Riservato agli iscritti della newsletter: inviti a eventi, incontri e feste organizzati o promossi da Milano Città Stato
Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.