Un buco nero è un corpo celeste con un campo gravitazionale così intenso da non lasciare sfuggire né la materia né le radiazioni elettromagnetiche. Non è osservabile direttamente ma solo per l’effetto che produce: l’annullamento.
Uno dei pilastri della civiltà occidentale è lo spirito di contraddizione, la possibilità di mettere in discussione qualunque idea od opinione. Questo garantisce un continuo progresso del pensiero e di evitare discriminazioni e settarismi dogmatici.
La libertà di esprimere le proprie idee è ciò che rende l’occidente diverso dai secoli bui, dai periodi di totalitarismo e dalle società oltranziste.
Lo spirito di contraddizione trova oggi un buco nero. Il buco nero si è generato quando si sono poste alla ribalta idee strampalate e inverosimili. Terrapiattismo, scie chimiche, vaccini con i microchip e altre idee facilmente denigrabili hanno creato una sorta di buco nero che squalifica chi ha quelle opinioni. Ma non solo. Con la pandemia vengono abbinati automaticamente a quel buco nero tutti quelli che la pensano diversamente dal pensiero dominante.
Se uno solleva dubbi sulla gestione dell’emergenza o sulla sicurezza dei vaccini viene associato a questo buco nero: se dici qualcosa di diverso tu sei “terrapiattista e scie chimiche”.
Invece di argomentare si è trovato un modo passepartout di screditare qualunque idea fuori dal coro. Hanno creato un buco nero in cui finiscono tutte le idee e opinioni che si discostano dall’opinione di massa.
Un buco nero dove rischia di finire annullato uno dei pilastri della civiltà occidentale.
MILANO CITTA’ STATO