La varietà è la caratteristica principale dell’Italia.
La nostra identità distintiva è che abbiamo competenze diverse sul territorio. Nasce dai comuni ma era già evidente anche ai tempi dell’impero romano.
Non è vero che tutti sanno fare tutto: la specializzazione è la chiave dello sviluppo della civiltà umana.
Roma deve togliersi la sbruffonaggine di voler fare tutto e accettare che certe cose le riescono a fare meglio altri.
Deve fare un grande atto di umiltà e capire quali sono i suoi limiti, valorizzando al contempo la forza delle sue parti.
Non è accentrando il potere a Roma che ottieni il potere di Roma. Ma il potere lo si esercita delegando, e scegliendo i migliori a svolgere ogni determinato compito.
La vera capacità di comando si esercita assegnando i compiti a chi è più adatto a svolgerli. Bisogna dare i compiti in base alle competenze e solo in questo modo Roma può dimostrare di essere capitale.
Tutto il mondo sa che in Italia il luogo dell’organizzazione e delle capacità economiche e gestionali è Milano.
Il recovery fund va gestito a Milano. Da Milano per conto di Roma.
È ridicolo pensare che possa essere gestito dai ministeri romani.
MILANO CITTÀ STATO
Il Recovery Fund credo, non sarà gestito né da Roma né da Milano, ma da un gruppo di tecnici veramente competenti che sappiano dare resoconti onesti e concreti alla comunità Europea.
Ottima idea! E dove li andiamo a prendere? Non certo a Roma…
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