Negli Stati Uniti si sta diffondendo un fenomeno molto significativo anche per mostrare come la realtà sta venendo deformata dall’informazione. E come dall’altra parte il popolo risponde con sarcasmo e rilancia.
Si sta propagando sui social e anche in manifestazioni dal vivo il meme Let’s go Brandon. Ma cosa significa?
Tutto è nato quando al termine della 200 miglia di Daytona, durante l’intervista al vincitore della gara, Brandon Paasch, la folla gridava Fuck Joe Biden!, invocazione sempre più presente negli eventi in America dove c’è grande pubblico. La commentatrice ha cercato di coprire questo coro chiedendo al pilota cosa si prova a sentire tutto il pubblico incitarlo al grido di “Let’s go Brandon!”
Da quel momento quella domanda fuori luogo si è trasformata nel meme #letsgobrandon utilizzato ovunque sulla rete per identificare immagini con gente che grida Fuck Joe Biden evitando la censura dei social.
Nelle armerie degli Stati Uniti la scritta “Let’s go Brandon” viene incisa sulle armi. A parte l’aspetto pittoresco, questa è una indicazione importante sulla sensibilità del popolo americano, con cui si può essere d’accordo o meno, con la profondità su cui è radicato il secondo emendamento nella coscienza collettiva. A differenza delle socialdemocrazie europee la democrazia americana ha come atto fondante una ribellione armata del popolo contro un governo dispotico.
La Costituzione americana vede infatti il popolo armato come uno dei principale elementi di garanzia contro una potenziale tirannide.
Se lo Stato si pone come monopolio della violenza legittima, quando questa violenza cessa di essere legittima bisogna avere un argine. Per avere un vero controllo del potere bisogna avere un potere totalmente fuori controllo.
Per l’ordinamento americano la rivoluzione popolare è la forma più alta di garanzia per il we the people che rappresenta l’incipit della Costituzione.
Per fare in modo che questa affermazione non sia astratta è necessaria che, nell’eventualità che il governo diventi dispotico, ci sia sempre la possibilità per il popolo di ribellarsi.
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LA FENICE
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Bell’articolo. Tranne il “With the people”. Sarebbe “We, The People”
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