Negli anni novanta il comico Corrado Guzzanti aveva creato Quelo, personaggio che faceva il verso alla moda new age. Il suo celebre slogan era “la risposta è dentro di te, però è sbagliata”.
Per la cura delle malattie mentali spesso si deve agire eliminando una dipendenza del soggetto a qualche variabile esterna. Possono essere dipendenze affettive o materiali.
Molti psicologi hanno rilevato l’eziologia di molte malattie mentali nei rapporti di dipendenza in famiglia, così come la tossicodipendenza è spesso un tentativo di riproduzione di una dipendenza affettiva patologica con l’adulto di riferimento della prima infanzia.
Probabilmente questo tipo di fenomeni avviene anche in società, con la dipendenza di gruppi di individui a situazioni esterne. Se le dipendenze dei singoli coincidono questo può diventare un problema sociale che investe le meccaniche della collettività, creando tensioni, paure, paranoie o ossessioni su larga scala. Si tratta degli stessi fenomeni che si riscontrano sui singoli e che sono le leve su cui bisogna agire per riuscire a risolvere problemi psicologici e conflitti esistenziali.
Se in famiglia un individuo cresce con un rapporto malato con il genitore, questo stesso tipo di rapporto potrebbe essere riprodotto nei confronti dell’autorità.
Lo stesso accade se un individuo cerca per i propri problemi di vita una soluzione esterna e artificiale, può accadere che lo stesso modo di agire si riproduca nel caso di problemi collettivi.
Non solo, il fatto di avere una moltitudine di persone che hanno la stessa forma di dipendenza può accentuare l’impatto collettivo.
In questo periodo di forte stress sociale sarebbe importante cercare di diminuire le dipendenze dei cittadini da soggetti o soluzioni esterne. E di promuovere una maggiore presa di coscienza sulle capacità di ognuno di affrontare in modo autonomo e collaborativo i problemi che ci stanno investendo.
Perché forse la soluzione sbagliata dentro di noi è quella della società. Mentre quella che è diversa dagli altri, capace di generare un pensiero autarchico, è quella giusta.
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