Spesso i comportamenti degli esseri umani non sono determinati da una scelta che migliora la loro vita. Quasi sempre invece nascono dall’appartenenza a una moda.
Più un comportamento si diffonde e più viene considerato giusto. Ad esempio, perché in un dato periodo ci si fa crescere la barba, si mettono le scarpe a punta o si usa la parola resilienza? Non c’è una ragione logica di miglioramento della vita quotidiana ma solo una consuetudine che si diffonde in maniera virale, senza altra logica se non quella che lo fanno anche gli altri.
Chi non segue la moda viene isolato e guardato con sospetto. Anzi, spesso viene visto come un pericolo perchè mette in discussione l’idea del momento.
Questo accade anche a livello politico. Di fronte a un qualunque problema, che può essere economico, sociale o sanitario, il vero metro di giudizio non è la capacità di risolvere il problema ma il fatto di aderire o meno alla moda politica del momento.
Lo si vede con il comportamento dei politici nei confronti del Covid: sembrano dettati più da mode che da evidenze scientifiche.
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