Ci sono due modi di vivere i problemi. Si può vivere sotto i problemi oppure sopra.
Vivere sotto i problemi significa abbassarsi di fronte al problema. Ossia ridimensionare se stessi e i propri orizzonti.
Vivere sopra i problemi significa invece usarli come base per poter crescere, evolvere e costruire un futuro migliore.
Sembra evidente quale sia il modo in cui ci stiamo ponendo non solo nei confronti dell’ultimo problema, il Covid, ma in generale di fronte a tutti i principali problemi che riguardano in particolare la vita a Milano, come l’inquinamento, la crisi economica o le debolezze dello stato italiano.
Di fronte a ognuno di questi problemi Milano si sta mettendo al di sotto, riducendo se stessa e attendendo che questi problemi se ne vadano per poter risollevare la testa.
Da innamorati di Milano auspichiamo che il Covid che sta flagellando Milano nelle sue fondamenta, a livello mentale, sociale ed economico, sia l’occasione per un vibrante cambio di rotta. Auspichiamo che Milano sia la città che alza la testa sopra i problemi e che guidi in Italia un nuovo approccio di affrontare la vita.
Che significa porsi sopra ai problemi?
Significa porsi la vera questione che ha messo in luce il Covid: se la gente scappa da Milano se può lavorare da casa, il problema è che Milano non concede una qualità della vita all’altezza di altre città o zone d’Italia. E questo aspetto va messo al centro perché non ci possiamo più permettere di vivere in una città in cui le persone scelgano di viverci solo per interessi economici.
Lo stesso vale per un problema più strutturale del Covid: l’inquinamento.
Siamo colpiti come poche aree al mondo per la cattiva qualità dell’aria, ma invece di prendere questo problema come punto di partenza per sviluppare soluzioni innovative per depurare l’aria, stiamo applicando interventi accessori che imitano altre città che però non condividono la stessa causa: la scarsa circolazione dell’aria nella pianura padana.
Vivere sopra e non sotto i problemi significa fare come Tokio con i terremoti: hanno sviluppato delle tecnologie antisismiche d’avanguardia mondiale. Se avessero avuto invece il nostro atteggiamento di ripiegarsi sotto i problemi avrebbero semplicemente evitato di costruire abitazioni più alte di uno o due piani.
Questo dovrebbe essere l’approccio per Milano: vivere sopra i problemi, non sotto. Affrontare la vita come occasione continua di crescita, di progresso e di sviluppo di intelligenza. Senza la paura di mettere in discussione le regole e soprattutto ciò che dimostra di non funzionare.
Questo è ciò che anima Milano Città Stato: un invito non solo a una riforma amministrativa che metterebbe le ali a Milano e la porterebbe a diventare una sorgente per l’Italia di investimenti internazionali, ma soprattutto l’invito a un nuovo modo di vivere la realtà politica ispirando una svolta radicale di rinascita per l’intera nazione.
Risolvendo il problema Italia, delle sue debolezze croniche, ponendosi al di sopra, non al di sotto.
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MILANO CITTÀ STATO