Guido Spadea, “il poeta di compagnia” prestato alla recitazione

Oltre 30 film in carriera con i più grandi: Sordi, Manfredi, Celentano e Pozzetto

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Guido Spadea

Una delle personalità più eclettiche nel panorama della recitazione milanese.

Guido Spadea, “il poeta di compagnia” prestato alla recitazione

# Ha ricoperto innumerevoli ruoli nel mondo del cinema, del teatro e della televisione

Guido Spadea

Milano si è dimenticata troppo in fretta di una delle personalità più eclettiche nel panorama della recitazione. Parliamo di Guido Spadea, un attore che ha saputo dare un carattere forte ai personaggi che interpretava, anche se defilati nella narrazione. Nacque nella città meneghina il 15 luglio 1921, la sua particolarità è stata quella di ricoprire innumerevoli ruoli nel mondo del cinema, del teatro e della Tv: oltre che attore, fu autore di copioni per trasmissioni radiofoniche e televisive, scriveva barzellette per Carlo Dapporto e fu incaricato da Erminio Macario di “correggere” i copioni delle opere di varietà. Non solo: quando il teatro milanese “alle Maschere”, di via Borgogna, si dedicò alla prosa (prima di diventare un locale da strip-tease) Spadea collaborò con questo politeama come referente delle opere teatrali.

# Uno dei migliori “poeti di compagnia”

Era considerato uno dei migliori “poeti di compagnia” della metà del secolo scorso, con questo termine si definivano quegli autori che scrivevano testi per le compagnie adattati all’attualità oppure alla realtà locale del luogo in cui si svolgeva lo spettacolo. Per questo motivo, era abituato a comprare i giornali locali della città in cui la sua compagnia si esibiva per “studiare” gli argomenti da trattare durante l’opera.

Guido Spadea si affacciò al mondo dello spettacolo grazie ad un amico che faceva il capo-clacque, venendo poi assunto come macchinista scenico, poi iniziò a recitare, in piccoli ruoli.

# Dall’incontro decisivo con lo speaker radiofonico Mario Carotenuto ai documentari con Ermanno Olmi

wikipedia.org – Guido Spadea – Vedo_nudo

A Milano, negli anni ’40 e ’50, la Galleria era un crocevia di attori, registi, produttori e agenti, qui Spadea conosce Mario Carotenuto, che allora era speaker radiofonico: l’attore romano chiede al collega milanese di scrivergli i testi delle trasmissioni che deve presentare e inizia una collaborazione che si trasforma in amicizia.

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E fu così che prese il via la carriera di questo eclettico personaggio della scena meneghina. Poi fu ingaggiato da Ermanno Olmi per scrivere i testi di alcuni documentari, quasi contemporaneamente a ciò lavorò anche come rivenditore di figurine “didattiche” fuori dalle scuole, interpretando, durante la distribuzione, i personaggi inerenti all’argomento dell’album che veniva distribuito. 

Era il periodo in cui andò a vivere in un alloggio in via San Maurilio.

# Oltre 30 film in carriera con i più grandi: Sordi, Manfredi, Celentano e Pozzetto

tvguide – Spadea e Sordi

La sua popolarità arrivò grazie agli oltre trenta film in cui recitò: citiamo “Il maestro di Vigevano”, accanto ad Alberto Sordi, “Vedo nudo”, accanto a Nino Manfredi, “Bruciati da cocente passione”, recitando con Cochi Ponzoni, ed “Ecco noi per esempio”, con Adriano Celentano e Renato Pozzetto. E’ apparso in Tv in varie sitcom come “Nonno Felice” e “Norma e Felice”, con protagonisti Gino Bramieri e Franca Valeri.

Dopo essersi ritirato dalle scene, Guido Spadea è morto il 28 maggio 2017, a Genova, città in cui decise di vivere i suoi ultimi anni.

FABIO BUFFA 

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Fabio Buffa
Nato ad Alessandria, classe 1969, nel 1988 sono entrato per la prima volta in una redazione giornalistica, per collaborare e fare gavetta al Piccolo di Alessandria. Sono pubblicista dal 1996 e ho collaborato per varie testate, sia come giornalista che come vignettista satirico e scrittore di freddure. Dal 1992 lavoro nel sociale.