Mirko Stocchetto, l’inventore del Negroni Sbagliato

Milanese d'adozione, ma originario di Venezia. Questa la storia del barman che ha inventato il cocktail dei milanesi

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Stocchetto

Dietro il bancone sin da ragazzino, Mirko Stocchetto era arrivato a servire persino all’Harry’s Bar dell’Hotel Cipriani. Dopo anni di esperienza, l’approdo a Milano dove è diventato celebre per l’invenzione di uno dei cocktail più amati dai milanesi. 

Mirko Stocchetto, l’inventore del Negroni Sbagliato

# Il barman veneziano che arrivò a servire all’Harry’s Bar dell’Hotel Cipriani

Stocchetto

Quando si parla del “Negroni” si deve pensare alla Firenze dei primi anni del ‘900, quando il Conte Luigi Manfredi Maria Negroni chiese al barman del Caffè Casoni di realizzare un cocktail con Vermouth, Bitter Campari e Gin. Ma se si parla del “Negroni sbagliato”, ecco che la città di riferimento diventa Milano, ancora lontana da quella “da bere”, ma già attiva e viva nelle serate caratterizzate dal “bere forte e miscelato”.

Eh sì, perchè il Negroni sbagliato nacque nella nostra città, al Bar Basso di via Plinio, inventato (per sbaglio?) da quello straordinario barman che fu Mirko Stocchetto. Mirko era nato a Venezia nel 1931, già da ragazzino aveva iniziato a servire dietro al bancone dell’Hotel Monaco, nella città lagunare, per poi passare niente di meno che all’Harry’s Bar, tanto caro ad Ernest Hemingway.

# L’approdo al Bar Basso di Milano alla fine degli anni ’60

Credits: @milanopersempre.it
Bar Basso

In questo prestigioso locale, citato nelle canzoni di Paolo Conte e Fabrizio De Andrè, nonché patrimonio nazionale dei beni culturali, Stocchetto conosce Arrigo Cipriani, che gestiva il bar insieme al padre, nonché fondatore, Giuseppe. Dopo molta esperienza, accumulata servendo la clientela più esigente, verso la fine degli anni sessanta Stocchetto approda a Milano per prendere la gestione del Bar Basso, allora ancora in mano al fondatore Giuseppe.

# L’invenzione del Negroni Sbagliato

Credits: @mariolanzarone
negroni sbagliato

Ed è qui che, nei primi anni settanta, inventò il Negroni sbagliato: a dire il vero Mirko confidò che questo cocktail nacque per errore, ecco perchè sbagliato. Volendo miscelare un Negroni, tradito dalla fretta, anziché versare il classico “terzo” di Gin, mescolò al Vermouth e al Campari lo spumante brut, di marca Ferrari. Qualcuno sostiene che di “sbagliato” non ci fosse nulla, che non ci fosse nessun errore, semplicemente la volontà di creare un miscelato più leggero e frizzante di quello tradizionale, senza però togliere il gusto deciso e amarognolo, tipico del Negroni.

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# La preparazione del cockatil

Credits: @albi_albis – Bar Basso

Ma, come si prepara? In un bicchiere grande (al Basso li hanno adatti allo sbagliato) si versa Bitter Campari, Vermoth e prosecco, oppure spumante, purché sia secco. Bisogna stare attenti a mescolare con delicatezza, altrimenti lo spumante sgasa e si perde quel tocco in più inventato da Mirko Stocchetto. Ricordiamo che quest’ultimo, dopo averci lasciato, ha passato il testimone del locale al figlio Maurizio.

Mirko morì nel 2016, a 85 anni, lasciando una tradizione nel bere unica, talmente esclusiva da rendere i suoi aperitivi un vero fenomeno di costume.

FABIO BUFFA 

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Fabio Buffa
Nato ad Alessandria, classe 1969, nel 1988 sono entrato per la prima volta in una redazione giornalistica, per collaborare e fare gavetta al Piccolo di Alessandria. Sono pubblicista dal 1996 e ho collaborato per varie testate, sia come giornalista che come vignettista satirico e scrittore di freddure. Dal 1992 lavoro nel sociale.