Nell’ultimo report presentato da Scenari Immobiliari e Abitare Co. emerge una rinnovata propensione all’affitto da parte degli italiani. Questi i numeri e la situazione di Milano.
In ITALIA esplode la VOGLIA di AFFITTO!
# Sottoscritti in Italia 1,14 milioni di contratti di locazione, in salita del 4,1% rispetto al 2022
I numeri emersi nell’ultimo report realizzato da Scenari Immobiliari e Abitare Co., che analizza le principali tendenze in Italia e in Europa nel settore immobiliare, mostrano una rinnovata propensione all’affitto da parte degli italiani. Nel 2023 si è registrato un vero boom con 1,14 milioni di locazioni, un dato in crescita del 4,1% se confrontato con il 2022, che hanno riguardato una superficie residenziale di oltre 96,5 milioni di mq. Il 2024 dovrebbe essere un anno di consolidamento con un contestuale aumento dei canoni dell’1,5%, arrivando a un valore medio di 82 euro al mq.
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# I motivi del boom e la tipologia degli affittuari
Tra i motivi principali di questo cambio di rotta il rincaro dei costi di finanziamento dovuti al rialzo dei tassi di interesse, che ha ridotto il numero di compravendite, e i nuovi servizi offerti dalla diffusione del build-to-rent, soluzioni immobiliari realizzate appositamente con l’intenzione di affittarle agli inquilini a lungo termine. A richiedere appartamenti in affitto sono soprattutto giovani al primo impiego, sia italiani che stranieri, nuove famiglie e single under 40 con buona disponibilità economica, in alcuni casi superiore alla media dei canoni di mercato.
# Roma e Milano pesano per il 13% a livello nazionale sul totale delle locazioni annue
Roma e Milano insieme pesano per il 13% a livello nazionale per numero di nuove locazioni annue, rispettivamente il 7% con 70.000 unità e il 6% compreso in un range tra le 55.000 e le 65.000. Staccate le altre grandi città con Genova che conta volumi inferiori alle 21.000 locazioni annue.
# Il trilocale da 85 mq l’immobile più richiesto, Milano la più cara con 176 euro al mq
Per quanto riguarda il taglio più richiesto al primo posto troviamo il trilocale da 85 mq con un canone medio di affitto leggermente inferiore ai 570 euro. La domanda si concentra soprattutto nei grandi centri urbani, con Milano che ancora una volta si conferma la più cara in assoluto con valori medi di 176 euro al mq. A seguire Roma con 151 euro, Bologna con 120 euro, Napoli con un canone di poco superiore ai 100 euro e infine Genova con 85 euro al mq.
# Esplosione dei prezzi nelle periferie, +70% in 10 anni nella zona semicentrale di Nigra/Jenner
A fare la parte del leone sul fronte della dinamicità dei prezzi sono le periferie e in parte nelle zone semicentrali, mentre è ridotta in quelle centrali. Negli ultimi 10 anni in molti casi si sono registrati incrementi per le prime tra il 45 e il 50%, in altri casi è stata invece registrata una discesa compresa tra il 30 e il 35%. Le zone semicentrali hanno segnato in media una salita dei prezzi tra il 25 e il 30%. Tra le eccezioni troviamo Napoli e Milano, con valori prossimi al 50%, con quest’ultima che ha riportato un vero record nell’area di Nigra/Jenner: +70% rispetto al 2015. Nelle aree più vivaci del centro la variazione al rialzo è compresa tra il 15 e il 30%, al ribasso tra il 5 e il 20%.
Fonte: realestate.pambianconews.com
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FABIO MARCOMIN
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