Entro la primavera la partenza dei cantieri per il PalaItalia. Vediamo la situazione attuale dell’area interessata dai lavori e come sarà l’arena olimpica di Milano
Il NUOVO PALASPORT di Milano: in partenza i CANTIERI del capolavoro di architettura per lo sport milanese
# Entro la primavera la partenza dei cantieri per il PalaItalia
C’è grande attesa per la costruzione del PalaItalia a Santa Giulia, nel quadrante nord del quartiere di futura realizzazione, l’arena sportiva che ospiterà le gare di hockey maschile durante le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Secondo quanto riferiscono i vertici comunali non ci sono ritardi sulla partenza dei cantieri, che dovrebbe avvenire nei prossimi mesi primavera per concludersi nell’autunno del 2025. In salita invece i costi dell’opera, la previsione iniziale era di 180 milioni di euro, all’incirca del 30%.
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# Un capolavoro dell’architettura per lo sport milanese
Il progetto per la realizzazione del PalaiItalia, il cui bando per la gestione è stato vinto da Eventim CTS, è stato affidato a Sir David Chipperfield e al suo Onirism Studio.
Con i suoi 16.000 posti, la nuova arena sarà la più grande d’Italia e già si preannuncia come un capolavoro dell’architettura. Insieme agli spalti è prevista anche una zona “premium”, con sky box e sale lounge. Ampie hall all’interno precedono l’accesso al parterre e i servizi di ristorazione.
Il concept gioca sulla declinazione della forma ellittica, ma si intravede già la silhouette molto particolare. Inglobato in una superficie complessiva di 10.000 mq, l’impianto è sospeso da terra grazie a pilastri e guadagna volume che formano 3 cerchi, sviluppando altezza e ampiezza.
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# La situazione attuale in attesa dei cantieri
Nell’ultimo reportage fotografico di Urbanfile si può vedere lo stato attuale dell’area in cui sorgerà l’arena. Ad oggi sono presenti i capannoni utilizzati per la bonifica dei terreni, che per decenni hanno ospitato le fabbriche della ex Montedison, e che in base agli ultimi comunicati sono state concluse con successo. Ora è in fase di completamento la progettazione dell’opera, necessaria per dare l’avvio ufficiale ai cantieri.
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FABIO MARCOMIN
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