Foto copertina e credits: Urbanfile
Uno dei più brutti edifici di Milano, un vero sgorbio orizzontale che si sviluppa a lato dei binari della stazione di Porta Garibaldi, è in fase di riqualificazione dopo anni di abbandono. Ecco la sua trasformazione anticipata dal blog Urbanfile.
Il “PALAZZO ORRIBILE” di Porta Garibaldi cambia FACCIA
# Il “palazzo orribile” a lato della Stazione di Porta Garibaldi
Ci troviamo nel Municipio 9, in via Giuseppe Ferrari ai civici 10 e 12, dove è presente un edificio noto ai milanesi: lungo circa 100 metri, affianca i binari della stazione di Porta Garibaldi e, da anni, si trova in uno stato di decadimento e degrado tale da essere diventato un problema per la sicurezza dei passanti che transitavano sul marciapiede sottostante.
Questo colosso orizzontale ad uso uffici, costruito tra il 1956 e il 1963 assieme all’edificio passeggeri della Stazione Garibaldi progettata dagli architetti Minoletti, Gentili Tedeschi e Tevarotto, sta vedendo in questi giorni la rimozione delle impalcature a seguito ai lavori di riqualificazione.
# Il nuovo look con pietra artificiale e vetrate
Il nuovo look dell’edificio è stato svelato: le forme originarie sono sparite, rivestite da un cappotto termico e da una pietra artificiale e gli infissi sono stati completamente trasformati e rivisti. Per concludere l’intervento rimane solo la parte a livello strada, ancora oggi protetta da pannelli, che dovrebbe essere rivestita da vetrate.
Fonte: Urbanfile
Continua la lettura con: CA’ BRUTTA: perché invece può apparire perfino bella
FABIO MARCOMIN
Copyright milanocittastato.it
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social. Riservato agli iscritti della newsletter: inviti a eventi, incontri e feste organizzati o promossi da Milano Città Stato
Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.