Un luogo simbolo della devastazione che ha colpito la città durante la Seconda Guerra Mondiale, nel cuore della città, sta per essere sanato. Cosa prevede il progetto e cosa si sarebbe potuto realizzare in alternativa.
Il PALAZZO SVENTRATO di Milano si prepara a RINASCERE
# Il ricordo degli orrori dei bombardamenti all’incrocio delle 5 vie
Nel quartiere delle 5 vie, il più antico di Milano, c’è un palazzo sventrato dalle bombe della Seconda Guerra Mondiale e una voragine al posto di un altro palazzo andato totalmente distrutto. Un luogo dall’aria desolata e a tratti inquietante, simbolo della devastazione che colpì la città.
Si trova all’incrocio delle 5 vie, nel punto in cui si incontrano formando una sorta di stella, al civico 1 di via Santa Marta. Le altre sono via Santa Maria Podone, Santa Maria Fulcorina, Bocchetto e via del Bollo. Il tempo qui sembra essersi fermato e chi passa in questa zona affretta il passo distogliendo lo sguardo, ma presto avrà un nuovo volto.
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# Il progetto di rinascita a firma Arassociati
Dopo anni di attese e speranze finalmente questo luogo tetro della città rinascerà. Al posto della voragine sorgerà un edificio che si svilupperà su un lotto di 247 mq, con 5 livelli fuori terra e al piano terra un locale commerciale di 118 mq. Sviluppato da FCMA con un progetto di Arassociati Studio di Architettura, il palazzo che andrà a riempire il vuoto causato dai bombardamenti del 1943 si caratterizzerà per un’alternanza tra intonaci e parti lapidee nelle tonalità chiare con serramenti in legno a tutt’altezza.
Sarà destinato ad ospitare appartamenti di medie e grandi dimensioni. L’estetica dell’edificio è stata definita per rispettare lotti e volumi preesistenti adeguandosi alle altezze originali.
Nelle immagini si vede la situazione del cantiere a fine ottobre 2022, con la realizzazione delle pareti perimetrali e la messa in sicurezza della parete cieca del palazzo di via del Bollo 7.
# Poteva essere l’occasione per trasformare il luogo in un museo della memoria a cielo aperto?
Dal 1944 sono state molte le proposte di ridare valore a questa zona, alcuni personaggi politici hanno discusso sull’idea di mettere in sicurezza gli edifici che portano i segni dei bombardamenti e trasformarli in solidi musei della memoria a cielo aperto. Ora che il progetto è ufficiale e che i cantieri sono in corso non sarà possibile realizzare qualcosa di alternativo, ma non sarebbe stato male che fosse stato messo in sicurezza per diventare un monumento come è accaduto per la Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche di Berlino.
Questa chiesa era stata parzialmente distrutta dalle bombe e doveva essere rasa al suolo per essere ricostruita da capo, tuttavia l’architetto che ne seguiva i lavori decise di tenere le rovine e valorizzarle costruendo 4 edifici attorno ad essere. Oggi la Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche è sotto tutela monumentale e si trova al centro di Breitscheidplatz, una piazza che segna l’inizio di importanti strade, sotto gli occhi di tutti, per non dimenticare mai.
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FABIO MARCOMIN
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La zona costituisce il centro del centro della Milano romana, cioè l’angolo del foro e immagino che al primo colpo di vanga salterà fuori sicuramente qualcosa di interessante…
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