Il PARCO del PORTELLO: al via i lavori per completare lo spazio VERDE più SCENOGRAFICO di Milano

Con la sua collina e il percorso a spirale, i suoi laghi artificiali e i sentieri che si innalzano su pendii ripidi rappresenta il parchetto più creativo e forse più scenografico di Milano. In arrivo altre novità

0
Credits: @guigoklopper IG

Con la sua collina e il percorso a spirale, i suoi laghi artificiali e i sentieri che si innalzano su pendii ripidi rappresenta il parchetto più creativo e forse più scenografico di Milano. E soprattutto non è compiuto: si assisterà ora  all’ampliamento del parco del Portello, o Parco Industria dell’Alfa Romeo.

Saranno realizzati 10.000 mq di nuovo verde che porteranno ad un’estensione complessiva di 73.000 mq.

Il PARCO del PORTELLO: al via i lavori per completare lo spazio VERDE più SCENOGRAFICO di Milano

Credits: @guigoklopper IG

Sono iniziati i lavori per completare il parco del Portello, uno spazio verde che fin da subito si è configurato come porta d’accesso alla città per coloro che arrivano dall’aeroporto o dalla fiera di Rho. Porta d’accesso quanto mai scenografica grazie alla costruzione di un’ambientazione originale. 

Il nuovo intervento fa parte del “Piano Integrato di Intervento Portello”, di cui è a capo Iper Montebello S.p.A. che ha realizzato anche gli altri lotti del parco.

# Un progetto ispirato alle “Fasi della Luna” che crea continuità paesaggistica e percettiva

Credits: @__giana_ IG

Il Parco del Portello, pensato per dare continuità tra passato e presente, fu progettato da Charles Jencks e Andreas Kipar e sviluppato da LAND Italia sugli spazi dove sorgevano gli stabilimenti dell’Alfa Romeo. La sua forma è particolare: si ispira al diagramma delle “Fasi della Luna” di Athanasius Kircher, dove il ciclo lunare è rappresentato da una doppia spirale per entrambi gli emisferi terrestri.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Il parco vuole costituire una continuità, anche storica, con la Montagnetta di San Siro: anche le due collinette sono state costruite con macerie e terra di scavo e ad essa sono collegate da una passerella. Si divide in più aree: la prima è la collina della “preistoria”, con la sua forma ad esse. La sua forma riprende la prima grande struttura dell’universo, le spirali delle galassie. La collina più imponente, che guarda verso il centro della città è dedicata al “presente”, con un percorso che si sviluppa su una doppia elica culminante nel suo punto più alto (22 metri). In cima si trova una fontanella e una scultura metallica del DNA, in omaggio al tema della vita. Il “Time Garden”, invece, è lo spazio più raccolto e protetto del parco, con delle lastre bianche e nere a segnare la rotazione della Terra, le quattro stagioni con dei setti metallici, i 28 giorni del ciclo lunare in dei cerchi, i 12 mesi dell’anno come parole ritagliate nel metallo, i 365 giorni dell’anno e le onde del battito cardiaco, segnate sul pavimento tra lastre bianche e nere.

Con il futuro ampliamento sarà in grado di completare il “polmone verde” che si estende lungo viale Serra, tra via Traiano e viale Scarampo.

E, anche in questo caso, si parla di continuità sia dal punto di vista paesaggistico che percettivo.

# Un nuovo accesso al parco, con un’espansione del verde

Credits: www.mi-lorenteggio.com

Ciò che verrà realizzato sarà un nuovo accesso al parco che riesca a garantire una connessione con l’area già presente, con un percorso a spirale in salita e piazzole di sosta ombreggiate con panchine.

Non solo: cinquanta tra aceri, liriodendri, tigli, gelsi e sofore si alterneranno a 1.500 mq di aiuole colorate con piante erbacee e arbustive.

Verrà creato anche un muro di contenimento ad angolo retto partendo dalla fine dell’esistente che affaccia su viale De Gasperi e incastonato di elementi decorativi.

# L’intervento permetterà di riqualificare uno spazio inutilizzato entro questo autunno

Credits: @il_manu_riva78 IG

I lavori saranno conclusi in autunno e permetteranno ai cittadini di accedere anche all’ultima parte del parco. E, secondo l’assessore Maran, si “porterà finalmente a compimento un parco di elevata qualità paesaggistica, andando a riqualificare uno spazio inutilizzato“.

Fonte: www.mi-lorenteggio.com

Continua la lettura con: Dalla Fiera a CITYLIFE: le mille facce del Portello, il quartiere del cambiamento

ALESSIA LONATI

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

🍾 ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo#Madrid#Berlino#Ginevra#Basilea#SanPietroburgo#Bruxelles #Budapest#Amsterdam#Praga#Londra#Mosca#Vienna#Tokyo#Seoul#Manila #KualaLumpur#Washington#NuovaDelhi#HongKong #CittàDelMessico#BuenosAires#Singapore

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità. 


Articolo precedenteIl Monte Amiata: il DINOSAURO ROSSO di Milano
Articolo successivoUna nuova FERMATA della METRO sulla M2?
Alessia Lonati
Studentessa di Management e Design dei Servizi, i libri e la musica ispirano le mie giornate. È il dialogo con le altre persone ciò che amplia la mia conoscenza del mondo: mi consente di scoprire sempre nuove realtà. Una mia convinzione è "Panta rei", tutto scorre.