Aperto il cantiere di piazza Tirana. Disco verde per la costruzione della passerella di Design che metterà in connessione i quartieri lungo le due sponde del Naviglio Grande e favorirà l’accesso ai treni della M4 nel futuro capolinea ovest di San Cristoforo. Vediamo come è stata progettata e tutte le riqualificazioni previste nell’area.
La PASSERELLA di DESIGN sul Naviglio: via ai lavori (Rendering)
# Prima pietra per la passerella che collegherà M4 con l’altra sponda del Naviglio
Inaugurata la prima tratta della M4 ad est, con la contestuale riqualificazione delle aree superficiali, ora la palla passa ad ovest. Sono partiti infatti ufficialmente i lavori al capolinea ovest della linea, a San Cristoforo FS, con l’apertura del cantiere di piazza Tirana che comprendono la realizzazione della passerella pedonale a scavalco sul Naviglio. Metterà in connessione la piazza in prossimità della stazione ferroviaria e di quella futura della M4 con l’area del Ronchetto sul Naviglio e di via Lodovico il Moro.
Il commento dell’assessore alla Mobilità Arianna Censi: “Partono i lavori per un altro progetto simbolo dei lavori della nuova M4 che avrà anche la funzione di collegare due quartieri separati dal Naviglio e dalla ferrovia. La nuova metropolitana, oltre che a offrire un nuovo importante servizio pubblico che collega l’area est di Milano con quella ovest, è stata anche l’occasione per ridisegnare le parti superficiali in modo da offrire ai residenti quartieri più serviti e vivibili”. Le parole del presidente di M4 spa Alessandro Lamberti:
“La passerella di San Cristoforo sarà un’opera di particolare qualità architettonica che con le sue connessioni intermodali, e grazie alla M4, consentirà a molti milanesi di raggiungere in pochi minuti il centro città e l’aeroporto di Linate”.
# Un “nastro morbido” elicoidale a firma dello studio AOUMM
La passerella ciclopedonale di design progettata dallo studio AOUMM, vincitore di un concorso internazionale promosso dal Comune di Milano e dalla società concessionaria M4 spa, si estenderà come un “nastro morbido” elicoidale con una struttura retta da pilastri d’acciaio rivestiti.
Ognuno sarà caratterizzato da diversi colori, forme e finiture in omaggio ad alcuni grandi maestri dell’architettura milanese: Aldo Rossi, Gae Aulenti, Alessandro Mendini, Franco Albini, Angelo Mangiarotti, Giò Ponti.
# Una struttura accessibile
Una struttura accessibile che realizzerà un percorso funzionale e paesaggistico tra piazza Tirana e via Martinelli, valorizzando i quartieri, mettendo in connessione attraverso un lavoro di ricucitura territoriale due aree strategiche della città, potenziando i benefici in termini di mobilità della linea blu. Tra le opere è prevista anche la collocazione di una velostazione per le biciclette private.
# Tre punti di risalita e nuove viste sul Naviglio
Nell’intersezione con i tre punti di risalita verranno predisposti dei punti di osservazione rialzati che metteranno in connessione gli approdi di scale e ascensori con l’asse principale della passerella e che all’altezza della stazione di San Cristoforo e del parco limitrofo ai binari ferroviari portano alle discese della stazione. Da questi belvedere si avranno dei punti di vista rialzati e inediti sul Naviglio Grande.
# Riqualificazione dell’aree verdi e un hub intermodale per la mobilità sostenibile tra via Ludovico il Moro e via Guido Martinelli
Si prevede anche una riqualificazione dell’aree verdi di piazza Tirana, con un nuovo parco con percorsi e sedute, dell’area tra il Naviglio Grande e i binari ferroviari e quella tra Ludovico il Moro e via Guido Martinelli. Sempre in quest’ultima area ci sarà anche un restyling dell’area di sbarco che diventerà un hub intermodale per consentire l’interscambio tra i diversi mezzi di trasporto della mobilità sostenibile: pedoni, biciclette, trasporto pubblico di superficie e metropolitana.
Continua la lettura: La PASSERELLA ROTONDA che collega due palazzi? Un’idea per Milano
FABIO MARCOMIN
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