La proposta di UrbanFile per RISOLLEVARE la DARSENA dal degrado

Vediamo come questa soluzione potrebbe limitare l'annoso problema

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Credits urbanfile - Proposta riqualificazione Darsena

Foto copertina: Urbanfile

La Darsena è stata riqualificata nel 2014, in tempo per l’Expo dell’anno successivo, ma l’impiego di materiali sbagliati e i difetti di progettazione hanno reso la vita facile ai writer. Le numerose scritte vandaliche sui muri hanno portato quindi in fretta degrado in una delle zone più suggestive della città. Vediamo la soluzione per limitare il problema proposta dal noto sito UrbanFile.

La PROPOSTA di UrbanFile per RISOLLEVARE la Darsena dal degrado

# Il degrado della Darsena nonostante la riqualificazione pre Expo 2015

La Darsena è stata riqualificata solo pochi anni fa, nel 2014 giusto in tempo per l’imminente Expo del successivo anno, dopo anni di incuria e abbandono. Passato poco tempo dall’inaugurazione sono venuti a galla i difetti di progettazione e la scelta di materiali sbagliati per restituire ai milanesi il porto della città. Tag, graffiti e scritte vandaliche hanno riempito in fretta tutte le pareti in vista. I muri in mattoncini rossi e quelli tenuti a secco sono diventati delle tele per writer. Una piaga che si è poi estesa ai muretti e alle balaustre preesistenti.

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# Urbanfile propone una soluzione per limitare il degrado

Per ridurre il persistente problema del degrado in Darsena la soluzione proposta da Urbanfile ipotizza un impiego limitato di risorse per un risultato di qualità. Per rendere i muri meno esposti agli atti vandalici dei writer si potrebbero ridurre le dimensioni attuali della banchina, presente sul lato di Viale D’Annunzio, tramite la realizzazione di aiuole verdi con piante e sedute in legno prima e dopo il mercato comunale. In questo modo la terra e la vegetazione coprirebbe una porzione consistente dei muri bersaglio di scarabocchi e scritte inopportune. L’intervento non stravolgerebbe l’idea originale, ma anzi ne migliorerebbe l’estetica facilitando la manutenzione e il decoro dell’area.

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Fonte e rendering: Urbanfile

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.